Sinossi Libro
Siviglia, 1481. Tutto è pronto per il matrimonio della giovane marisol garcía con gabriel hojeda. Tutto tranne la sposa, il cui cuore batte ancora per antonio, il suo primo e unico amore fin da quando erano bambini, il ragazzo dai capelli rossi lontano ormai da troppi anni, che marisol crede di intravedere in fondo alla chiesa, mentre si accinge a pronunciare la formula di rito. Quel matrimonio è l'estremo tentativo del padre di marisol di scacciare ogni sospetto dalla sua famiglia. Perché da qualche anno l'inquisizione sta terrorizzando la spagna e un nome corre sulle bocche spaventate: torquemada. L'obiettivo da colpire: i cristiani di origine ebraica, i conversos. Tra questi c'era anche magdalena, la madre di marisol, che pochi giorni prima si è tolta la vita, nella speranza di salvare il marito e la figlia. È triste marisol, che nella nuova casa è accolta dall'odio e dal disprezzo del cognato, il terribile frate alonso, che vorrebbe imporre ai due sposi l'annullamento del matrimonio. È triste e arrabbiata con il padre, che l'ha obbligata a quel passo, e con la madre, che l'ha abbandonata a causa di una religione che le è estranea. Ma mentre le tenebre della persecuzione religiosa si infittiscono intorno a lei, marisol scopre il grande segreto d'amore di magdalena. Sola, senza sapere di chi potersi fidare, decide di superare pregiudizi e tradimenti e combattere per il suo popolo, la sua fede, il suo cuore.