Sinossi Libro
Un pretesto perfetto per un avvolgente romanzo à la james, che non teme confronti con il modello ed è in sé felicemente compiuto «il romanzo di banville ricrea magistralmente le atmosfere di henry james, arricchendole di suspense e colpi di scena. » – the observer «un esercizio di empatia creativa di altissimo livello. » – the sunday times «banville è il più originale narratore irlandese della sua generazione. » – irish indipendent giunta alla fine di un infelice matrimonio, isabel archer lascia roma, dove la vicenda matrimoniale si è consumata con tanta amarezza, per andare a gardencourt a portare l'ultimo saluto all'amatissimo cugino ralph touchett. Da lì prosegue poi il suo viaggio fino a londra, dove preleva una cospicua somma di denaro in banca, tra lo sconcerto degli impettiti funzionari in tight e ghette. Perché? Quali sono i suoi piani, ora che non ha più motivo di illudersi sulle vere, sordide ragioni che hanno indotto gilbert osmond a sposarla? Con sorprendente abilità nel tratteggiare, in ogni minimo dettaglio, ambienti, personaggi, atmosfere tra loro anche molto distanti – dalla londra delle suffragette a un nord italia infestato dal tifo –, illuminandoli con salvifica ironia, john banville regala alla memorabile protagonista di ritratto di signora di henry james un'imprevista opportunità di crescita e riscatto. Ora tocca a isabel, e a lei soltanto, chiudere i conti con il passato e prendere in mano il proprio destino: trovare qualcuno o qualcosa per cui spendere degnamente la propria libertà e la propria fortuna, senza più «dilapidare se stessa fino alla bancarotta emotiva e spirituale». Un'impresa ardua, anche per una giovane donna con il suo indiscusso «potenziale», e al tempo stesso un pretesto perfetto per un avvolgente romanzo à la james, che non teme confronti con il modello ed è in sé felicemente compiuto.