Sinossi Libro
Secondo don gennaro bellavista, professore partenopeo purosangue, troppe sono le banalità che si dicono e si scrivono su napoli e sui suoi abitanti, sul suo mare e sul suo vesuvio col pennacchio. La vita a napoli è ben altra cosa. È un'arte sottile. «solo a napoli ognuno vive in un'inebriata dimenticanza di sé» scriveva goethe, felicemente sorpreso. Ma non solo a napoli, scrive luciano de crescenzo, il sorriso e il sentimento aiutano l'intelligenza nel mestiere di vivere, sempre seguendo l'infallibile ricetta del professor bellavista, che «è pure abbastanza facile da ricordare: metà amore e metà libertà». A quarant'anni dalla sua prima pubblicazione,