Sinossi Libro
Ritornano i quattro vecchietti detective del barlume di pineta, con il nipote massimo il 'barrista' e la brava banconista tiziana. Dopo 'la briscola in cinque' e 'il gioco delle tre carte', con 'il re dei giochi' si può dire che ora siamo alla serie, sia per la caratterizzazione ben sagomata e viva di ciascun personaggio che lo rende familiare, sia per il brio naturale con cui, come un meccanismo ben avviato, funziona l'eccentrico amalgama che struttura le storie. 're dei giochi' è il biliardo nuovo all'italiana giunto al barlume. Ampelio il nonno, aldo l'intellettuale, il rimediotti pensionato di destra, e il del tacca del comune (per distinguerlo da altri tre del tacca) vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti di pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un delitto. Manca il movente e pure l'occasione. 'anche quest'anno sembrava d'aver trovato un bell'omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto'. Ma la donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione logica del 'barrista', investigatore per amor di pace.