Sinossi Libro
'questo libro nasce dalla rabbia. Una rabbia nata circa un anno fa, quando la morte di giovanni paolo ii e l'elezione di benedetto xvi hanno accentuato un fondamentalismo religioso che credevo esistesse solo nei libri di storia. Credevo che mai nella vita mi sarei ritrovata a dover combattere per i miei diritti di donna e di persona. Mi sbagliavo. Decenni di lotte e conquiste sembrano poter essere azzerati da un giorno all'altro, e gli attacchi della chiesa alla morale privata degli italiani si fanno sempre più frequenti e violenti. Per questo ho deciso di scrivere questa lettera aperta al cardinale camillo ruini. Non si tratta di un'accusa: piuttosto, di un'autodifesa. Né credo di avere una verità definitiva in mano; ho però un bisogno, un'urgenza: dire come la penso in merito ai temi che la chiesa ha riproposto in termini che reputo discutibili. Qualche tempo fa pubblicai sul mio blog una lettera aperta a ruini, in cui esponevo molto sinteticamente quello che in questo libro ripropongo con più ampio respiro. Furono i commenti positivi e le lettere di incoraggiamento a convincermi che avrei potuto dare voce a migliaia di persone che, come me, non accettano in alcun modo che le loro scelte di vita siano criticate e messe in discussione dalle istituzioni ecclesiastiche. Ho cercato di scrivere un libro che fosse un inno all'amore terreno, l'unica cosa che conta davvero'. (melissa p. )