Sinossi Libro
Michel houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, paul raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all'unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d'amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura. «una lettura che spinge a indagare il nostro tempo e l'animo umano, e che proprio sul finire infonde un inatteso senso di pace: confortante da trovare in un romanzo che, in fin dei conti, mette davanti ad alcune delle situazioni più dure della vita. » – carla de rosa per maremosso«avremmo avuto bisogno di meravigliose menzogne. »bruno juge è un politico di lungo corso, ministro dell'economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico. Paul raison è uno dei più stretti consiglieri di bruno, solo come lui, separato in casa nell'indifferenza della moglie prudence, fervente ecologista e vegana. Quando un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che colpiscono il governo e la stessa persona di bruno juge, paul viene chiamato a collaborare alle indagini della direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi digitali, paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la fragilità dell'anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il rapporto intenso con la sorella cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la distanza dal fratello minore aurélien, un artistoide un po' spiantato. In questa ricerca, a sorpresa, ritrova in prudence, oltre l'apparente freddezza e distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto.