Sinossi Libro
A diciotto anni, imi ha finalmente realizzato il suo sogno di vivere a londra. A bordo di un vecchio treno malandato ha lasciato l'orfanotrofio ungherese dove ha sempre vissuto e, nella metropoli inglese, si è impiegato in una caffetteria della catena proper coffee. Il suo sguardo è puro, ingenuo e pieno di entusiasmo: come gli altri orfani del villaggio di landor, anche lui non permette mai al passato di rattristarlo, né si preoccupa troppo di ciò che il futuro potrebbe riservargli. Le tante e minuziose regole che disciplinano la vita all'interno della caffetteria - riassunte nel manuale del caffè cui i dirigenti della proper coffee alludono con la deferenza riservata ai testi sacri - gli sembrano scritte da mani capaci di individuare in anticipo la soluzione a qualsiasi problema pur di garantire il completo benessere di impiegati e clienti. La piramide gerarchica che ordina la proper coffee sembra a imi assai più chiara e rassicurante del complesso reticolo di strade londinesi. Dovrà passare molto tempo prima che imi - grazie al cinismo di un collega e ai consigli della sua padrona di casa - cominci a capire la durezza di londra e la strategia delle regole riassunte nel manuale del caffè. Tanto candore finirà per metterlo in pericolo: e sarà allora morgan, il libraio iraniano, a prendersi a cuore il destino di imi, coinvolgendo nel progetto margaret, una grande scrittrice anziana e ormai stanca di tutto, ma ancora capace di appassionarsi alle piccole storie nascoste tra le pieghe della vita.