Sinossi Libro
Nel seicento un gentiluomo italiano viene catturato dai pirati e venduto come schiavo a un astrologo turco. I due si assomigliano come gocce d'acqua. Ma il loro legame è ancora più profondo. Due mondi, due diverse culture si scoprono simili, si interrogano e collaborano insieme. Una metafora della relazione tra oriente e occidente. Il ventenne gentiluomo veneziano, appassionato di astronomia e matematica, e l'astrologo turco si assomigliano come fossero fratelli gemelli. Si guardano con sospetto ma per anni vivono a stretto contatto impegnati nelle più svariate ricerche scientifiche: studiano i fuochi d'artificio, progettano orologi e discutono d'astronomia, biologia e ingegneria. Insieme riescono a debellare un'epidemia di peste. Trascorrono molto tempo raccontandosi la propria vita. Il sultano maometto iv (1648-87) affida loro la costruzione di una potente macchina da guerra, ma durante la disastrosa guerra in polonia il marchingegno non funziona. L'unione si spezza e solo uno dei due