Sinossi Libro
'la prima stazione della nostra via crucis è l'inizio di tutti gli inizi: più precisamente, la mitologia ebraica della creazione del mondo e dell'uomo, narrata in due versioni diverse e contraddittorie nei capitoli i-xi del genesi. ' comincia così questo viaggio che il matematico piergiorgio odifreddi compie dentro le scritture e lungo la storia della chiesa, fino ai giorni nostri. Come uomo di scienza, egli considera l'affermazione che quello della bibbia è l'unico vero dio una 'bestemmia' nei confronti di colui che gli uomini di buona fede, da pitagora e platone a spinoza e einstein, hanno da sempre identificato con l'intelligenza dell'universo e l'armonia del mondo. Come cittadino, afferma che il cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo civile e morale, e ritiene che l'anticlericalismo sia oggi più una difesa della laicità dello stato che un attacco alla religione della chiesa. Come autore, infine, legge l'antico e il nuovo testamento e le successive elaborazioni dogmatiche della chiesa per svelarne, con una critica tanto serrata quanto avvincente, non soltanto le incongruenze logiche ma anche le infondatezze storiche, dando alla ragione ciò che è della ragione e facendo emergere dai testi la verità: ovvero, dice odifreddi, che 'mosè, gesù e il papa sono nudi'.