Sinossi Libro
Il conflitto decisivo per l'egemonia sul mondo greco, che da tucidide in poi si chiama «la guerra del peloponneso», costituì il primo laboratorio della scienza storica. Pur tramandando una vicenda del v secolo a. C, lo scontro tra sparta e atene proietta assonanze e stridori che in modo recondito ma persistente riecheggiano qualcosa del mondo in cui viviamo. Una guerra prolungata senza un chiaro e circoscritto obiettivo, la cui posta era lo stile di vita greco. Un sistema geopolitico, centro del mondo di allora, che diventa il teatro di un conflitto assoluto tra due protagonisti della stessa forma di civiltà, la quale, da quel momento, inizia la sua decadenza. Avverte sergio valzania che ciò che ne sappiamo potrebbe essere in realtà una sopravvalutazione dei primi storici. Ma quella crisi di una civiltà all'apogeo consegna ai posteri figure da quel momento simboliche: socrate e l'enigma del suo processo; alcibiade e la sua vanità; la modernità di lisandro; il «totalitarismo» dei trenta tiranni; il complotto della mutilazione delle erme; l'aliena potenza dei «barbari» persiani. Una galleria di archetipi dell'occidente tale che la guerra tra sparta e atene ogni generazione la deve riraccontare. «questo libro è piacevole, cattivante, leggero nel senso latino della