Sinossi Libro
Nel 72 a. C . Roma è alle corde, ripetutamente sconfitta da un esercito che non proviene dalle barbare lande del nord né dalle terre nemiche dell'asia, bensì dalla stessa penisola. È l'esercito di spartaco, che, coi suoi schiavi ribelli, sta mettendo a ferro e fuoco la campania e il sud dell'italia. E proprio a due schiavi in fuga da una villa nei pressi di pozzuoli viene attribuito l'omicidio di lucio licinio, cugino del potente marco licinio crasso. Il cadavere, sfigurato, è stato rinvenuto nell'atrium; accanto al corpo c'è soltanto un lembo di mantello intriso di sangue e sei lettere incise nel pavimento di marmo: sparta. Crasso, che sta per mettersi alla testa di otto legioni per soffocare la rivolta, decide di seguire un'antica, crudelissima usanza romana; di lì a tre giorni, punirà la morte del congiunto con la vita di tutti gli altri schiavi della casa: novantanove persone, novantanove innocenti. Solo gordiano il cercatore, chiamato da un misterioso cliente a far luce sull'omicidio, può fermare quell'insensata carneficina e scoprire la verità. Ma l'indagine si rivelerà più insidiosa del previsto e metterà in pericolo tutto ciò che gordiano più ama, nonché la sua stessa vita.