Sinossi Libro
Susan vreeland ci offre, con 'l'amante del bosco', il ritratto indimenticabile di un'artista la cui vita è stata segnata dal conflitto con le ottuse convenzioni sociali e i pregiudizi dell'epoca. Vera e propria icona (prima di georgia o'keeffe e frida kahlo) dell'arte del secolo scorso, emily carr (1871-1945) condusse un'esistenza scandalosa per il suo tempo: donna bianca della buona società vittoriana, visse tra le tribù indiane della columbia britannica, e fece suo il loro stile di vita «selvaggio e pagano». Attorno alla maestosa figura dell'artista, sfilano, in queste pagine, i personaggi che hanno segnato la sua vita: sophie, la coraggiosa donna squamish che ha perduto i suoi figli per le malattie trasmesse dai bianchi; harold, il figlio di missionari che abbraccia la cultura indigena; fanny, l'artista che condivide con lei un'estate nei boschi; claude, il francese che le ruba il cuore; e, soprattutto, le sue opere che hanno rivoluzionato l'arte moderna americana.