Sinossi Libro
In questo suo ultimo romanzo incompiuto, truman capote traccia uno spietato ritratto di un mondo di artisti e miliardari, di politici e parassiti, di perversi e candidi inebetiti, insomma di quella lucente corte dei miracoli che era il jet-set di cui lo scrittore era uno dei più fulgidi e contrastati protagonisti. «la più pirotecnica elevazione della maldicenza ad arte letteraria che la storia del romanzo ricordi» – nicola lagioia «si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte. » «se devo esser sincero, continuo a pensare che forse, se cambierò la maggior parte dei nomi, potrò pubblicare questo come un romanzo», afferma il protagonista p. B . Jones, scrittore in via di affermazione pronto a tutto pur di conquistare la fama, la ricchezza, l'ingresso nel mondo che conta. Per la verità capote di nomi ne ha cambiati ben pochi: nel libro sfilano in un carosello vertiginoso vizi e debolezze dei protagonisti dell'alta società, da greta garbo a cecil beaton, dal principe ruspoli a sartre, da andy warhol a salinger. E poi artisti e miliardari, politici e parassiti, l'intero jet-set newyorchese dato in pasto al grande pubblico per mano del più geniale scrittore vivente. Con preghiere esaudite – ha scritto «vanity fair» – capote «aveva inconsapevolmente girato la pistola su sé stesso: svelare i segreti dei ricchi e potenti di manhattan era a dir poco un suicidio sociale». E infatti l'uscita dei primi brani sulla rivista «esquire» provocò uno scandalo senza precedenti: una delle protagoniste, riconoscendosi tra le pagine, si tolse la vita, e l'autore venne isolato e abbandonato da quelli che un tempo lo osannavano. Il romanzo che doveva fare di lui il proust americano causò invece la rovina di un osservatore implacabile, lucido e acuto, pericolosamente attratto dalla verità.