Sinossi Libro
Armin e wulf, figli del principe germanico sigmer, vengono catturati da una pattuglia di soldati romani. Devono abbandonare la terra natale e il padre, per essere condotti a roma. Sono principi, per quanto barbari. E saranno educati secondo i costumi dell'impero, fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di augusto. Impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. Diventeranno arminius e flavus, cittadini romani e giovani guerrieri stimati da tutta roma, capaci di conquistarsi la fiducia dello stesso princeps augusto. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro? La fedeltà agli avi può portare alla decisione di tradire la terra che li ha adottati a favore di quella che li ha generati? Valerio massimo manfredi racconta, unendo alla perfezione esattezza storica e respiro epico, la vicenda straordinaria di due fratelli, due guerrieri, le cui scelte hanno portato a teutoburgo, lo scontro decisivo tra romani e germani, la battaglia che ha cambiato il destino dell'impero romano e del mondo.