Sinossi Libro
Dall'infanzia alla maturità, l'esistenza di metello si snoda attraverso le tappe principali della storia di un'italia agli albori: una nazione ritratta all'indomani dell'unità, travagliata da duri conflitti di classe, ancora – e sempre – in cerca di se stessa. «quelle lotte, quei leader e quegli eroi raccontati da pratolini sono cominciati con spartaco, continuano oggi in fiat e proseguiranno un giorno sulle stelle. Come può non parlare, il muratore metello del 1894, al precario di oggi? » – dalla prefazione di antonio pennacchifirenze, 1875. Metello salani nasce nel rione popolare di san niccolò e, anche se si trasferisce quasi subito a vivere in campagna con gli zii, non dimentica la sua cittò d'origine. Lì è morto suo padre, annegato in arno. Lì riconosce le sue radici. E lì da ritorno non appena gli riesce, a soli quindici anni, in cerca di lavoro e di fortuna. Sotto l'ala protettrice di betto, il vecchio anarchico che gli farà da padre, metello inizia a lavorare come muratore nei cantieri edili e si avvia a un apprendistato non solo nel mestiere, ma anche nella vita: muove i primi passi nel movimento sindacale, incontra ersilia, si innamora, conosce il carcere e la lotta politica, sperimenta la tentazione e il tradimento. Dall'infanzia alla maturità, l'esistenza di metello – tra i più carismatici e poetici personaggi di pratolini – si snoda attraverso le tappe principali della storia di un'italia agli albori: una nazione ritratta all'indomani dell'unità, travagliata da duri conflitti di classe, ancora – e sempre – in cerca di se stessa.