Chi non ha sperimentato il bisogno di certezze e il desiderio di arrivare al fondo delle cose, di comprendere davvero, rinvenendo quelle che paul watzlawick definisce
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È
Il transurfing è una nuova tecnica di interpretazione della realtà, un'innovativa modalità di esercitare le proprie capacità e intelligenza. Il transurfer scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza. Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli - strutture mentali vincolanti che si rafforzano quanto più le persone danno loro risonanza - il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo una prospettiva più distante e obiettiva. Metafora perfetta del transurfing è il principio alla base dell'aikido. In questa disciplina chi viene preso di mira non si oppone all'attacco ma accompagna l'avversario nei suoi movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio. Nel transurfing non c'è posto per l'opposizione diretta alla realtà ma solo per un sapiente utilizzo dell'energia nella direzione a noi più favorevole.
In 'metallo urlante' ogni capitolo è un passo verso un orrore sempre più gelido. Accanto a perverse mutazioni della carne in metallo, sotto il tallone di oppressioni spaventose, negli scenari esotici dove eserciti non più umani si scontrano, una mente sottile e malata tiene le fila del racconto, oltre ogni dimensione di spazio e di tempo: è nicolas eymerich, il crudele inquisitore medievale le cui vicende sono raccontate nel ciclo pubblicato da mondadori. Introduzione perfetta a eymerich e complemento indispensabile del ciclo, ma anche libro di avventure autonome (tra le quali la prima apparizione del pistolero stregone messicano pantera, protagonista di 'black flag'), 'metallo urlante' - che rende omaggio nel nome a una celebre rivista francese di fumetti, madre ideale di alien - è oggi considerato da intenditori di ogni genere come uno dei capisaldi della nuova narrativa fantastica. Anche per la capacità dimostrata da evangelisti di cogliere nelle patologie del presente l'incubazione possibile di un futuro di devastante ferocia, di desolante inumanità.
I socials e i greasers sono due gang di ragazzi che si contendono le vie di una cittadina americana. Ma, secondo il piccolo ponyboy, sono anche le due categorie in cui è possibile dividere il mondo. Da una parte i socials, familiarmente detti 'socs': pieni di soldi e di belle macchine, a cui tutto sembra essere consentito e che non hanno problemi di sorta ad affrontare la vita di tutti i giorni. Dall'altra parte di una barricata che, nella realtà del romanzo oppone i quartieri bene del west side a quelli popolari dell'east side, ci sono i greaser: la gente della periferia, perennemente costretta ad affrontare la vita facendo affidamento soltanto sulle proprie forze. Ponyboy è un greaser, ed è sempre stato orgoglioso di esserlo. E il terribile incidente in cui hanno perso la vita i suoi genitori non ha fatto altro che rafforzare le sue convinzioni, stringendolo sempre di più alla banda del suo quartiere e ai fratelli darry e sodapop. Per questa ragione, e malgrado la giovanissima età, affronta con grande coraggio le provocazioni degli arroganti socs, senza mai pensare di tirarsi indietro quando dalle parole si passa alle mani. Questo almeno finché il suo amico johnny non si spingerà oltre, rendendosi protagonista di una tragedia destinata a sconvolgere le idee del protagonista in quello che resta il romanzo-culto di un'intera generazione.
1944. Mancano poche settimane al d-day. Per sviare l'attenzione dei tedeschi dalle coste della normandia, dove avverrà lo sbarco, gli alleati hanno radunato una finta armata nella regione dell'east anglia. Il depistaggio sembra funzionare, ma un agente tedesco scopre la messinscena. Senza che il sservizio segreto britannico si sia mai accorto della sua pericolosa presenza, sono ormai parecchi anni che vive a londra in incognito. Il suo nome in codice è l'ago ed è stato scelto personalmente dal fürher.
L'autrice, laureata in medicina e specializzata in psichiatria, narra le sue esperienze a contatto con i malati terminali nelle corsie degli ospedali, restituendoci intatti gli ultimi istanti dei pazienti: bambini, adulti, anziani; ci illustra gli stati d'animo dei parenti al capezzale degli ammalati, aiutandoci a comprendere con quanta grazia e pace suprema lo spirito umano si prepara ad affrontare la vita eterna.