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Libri in questa classifica: 12357

Pagina 109 di 1236

Posizione in classifica: 1081

Storia Di Un Cane Che Insegnò A Un Bambino La Fedeltà

Luis Sepúlveda

Narrativa estera - Recente

Storia Di Un Cane Che Insegnò A Un Bambino La Fedeltà
È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno aukaman, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la gente della terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione - quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco - è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel nome, e questo cane ha un nome importante, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d'affetto che il tempo non può spezzare.
Punteggio: 918
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2021

Posizione in classifica: 1082

L' Ultima Intervista

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

L" Ultima Intervista
Sulla scia di grandi autori quali nabokov e roth, l'acclamato autore della simmetria dei desideri e tre piani ci mostra come la vita stessa di uno scrittore possa diventare autentica letteratura. «spettacolare come fuochi d'artificio, sicuramente il miglior romanzo di eshkol nevo» – nurit gertz, 103 fm «convincente, meraviglioso, non riuscirete a metterlo giú» – rivka michaeli, 103 fm «originale e meravigliosamente scritto… un mix molto sofisticato e giocoso di finzione e realtà» – ido balas, mako «un tempo mi alzavo felice e oggi mi alzo triste. Non sono certo di sapere il perché» cosí comincia questo struggente e, insieme, feroce romanzo in cui, sotto l'occasionale forma di un'intervista a un sito internet, uno scrittore provvede a mettere a nudo il suo cuore. Le risposte, che si susseguono come «fuochi d'artificio», non risparmiano nulla: passioni, amori, inimicizie, tradimenti, la stessa apparente vanità dell'esercizio della scrittura, magnifica via di fuga quando la vita imbocca sentieri troppo stretti, ma futile scappatoia quando la vita arranca miseramente per la via, e la donna amata non trova piú in te la felicità, la figlia abbandona casa, l'amico si ammala. Non c'è scrittore, è noto, che non menta nelle interviste, che non risponda, appunto, da scrittore, in maniera calcolata, cauta, misurata. Un'ipocrita precauzione che non alimenta queste pagine, che non costituiscono per niente un educato diario intimo. Sono pagine in cui irrompe la verità nuda e cruda, divertente, triste, scandalosa, politicamente scorretta, una verità cosí vera da aprire non soltanto le porte alle stanze nascoste di una vita, ma da mostrare persino come al suo centro si insedi spesso la piú spudorata menzogna. Dai quesiti piú banali: cosa la spinge a scrivere? , come descriverebbe la sua giornata lavorativa? A domande di carattere piú intimo: che tipo di bambino era? Fino ad arrivare agli interrogativi temuti da ogni fragile anima: quand'è stata l'ultima volta che le si è spezzato il cuore? Lo scrittore danza, con le sue risposte, sul proprio abisso personale, su quella voragine che costituisce la zona d'ombra di ogni singola esistenza.
Punteggio: 918
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2022

Posizione in classifica: 1083

Semplicemente Perfetto

Jostein Gaarder

Narrativa estera - Recente

Semplicemente Perfetto
Un jostein gaarder in stato di grazia ci sorprende con un romanzo totale nel senso più pieno del termine. Un romanzo capace di commuoverci fino alle lacrime e insieme di riconciliarci con il mondo. «prima o poi questo giorno doveva arrivare. Arriva per tutti. Ed eccolo qui. Come uno schiaffo, come un pugno in faccia» È il suo primo giorno all'università di oslo quando il diciannovenne albert nota una ragazza dalla quale non riesce a distogliere lo sguardo. Il suo nome è eirin. Non si sono mai visti prima e non si lasceranno mai. Dopo trentasette anni di vita passati insieme, eirin è in australia a un congresso di biologia marina quando albert riceve dal proprio medico una notizia devastante. Come può andare avanti dopo aver saputo? Per trovare una risposta, si rifugia nella casa delle fiabe, il cottage immerso nel verde sulla riva del lago dove è solito ritirarsi con la famiglia nel tempo libero. Completamente isolato, si concede ventiquattro ore per scrivere il suo addio al mondo e alle persone che ama. Vuole raccontare tutto, anche quello che fino a oggi ha tenuto gelosamente segreto, ma vuole anche interrogare se stesso su quale sia il senso ultimo del nostro esistere. E proprio quando è sicuro che ogni speranza è spenta, quando ha davanti solo la tenebra più fitta, come le notti in cui remava fino al centro del lago per scrutarne l'abisso, albert capisce che c'è ancora una risposta, c'è uno spiraglio che si apre sul buio. In poco più di cento densissime pagine, un jostein gaarder in stato di grazia ci sorprende con un romanzo totale nel senso più pieno del termine. Tutto vi trova spazio, tutta l'umana ricchezza e miseria: la paura e il coraggio, la mancanza di fede e la devozione, la scienza e le lettere, la morte e l'eros. Un romanzo capace di commuoverci fino alle lacrime e insieme di riconciliarci con il mondo.
Punteggio: 918
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2024

Posizione in classifica: 1084

Com'è Piccolo Il Mondo!

Martin Suter

Narrativa estera - Recente

Com"è Piccolo Il Mondo!
Da quando a sei anni la madre l'aveva abbandonato, konrad lang, detto ko-ni, era stato il giocattolo di thomas (tomi) koch. E da giocattolo koni era cresciuto, burattino senza energia propria legato ai fili dei potenti koch, famiglia di magnati svizzeri dell'industria e della finanza. Se tomi lasciava il liceo a causa della sua inadeguatezza, anche koni doveva seguirlo nel collegio per ricchi svogliati, malgrado lui non incontrasse nessuna difficoltà nello studio. Se tomi stentava alle lezioni di piano, koni impressionava il maestro con il suo talento che però non poteva sviluppare. Finché erano da soli, tomi si comportava da amico, ma appena compariva qualcuno su cui voleva far colpo, ecco che koni tornava 'il figlio di una nostra ex domestica che mia madre aiuta'. Col tempo, poi, ogni talento e i minimi affetti erano appassiti, e del piccolo koni rimaneva il sessantenne di eleganza perfetta, mite e amabile ma capace solo di ubriacarsi e fare guai. Un mantenuto malsopportato, che l'ottantenne matriarca dei koch tiene a distanza con un povero vitalizio purché stia fuori dai piedi: elvira senn, vedova del fondatore, matrigna di thomas e nonna dell'erede urs, la gran dama della finanza, che tiene nel pugno di ferro tutto il clan, gli ha rubato la vita eppure sembra avere con koni un conto in sospeso da fargli pagare a suon di umiliazioni gratuite. Da un momento all'altro koni si innamora e inaspettatamente smette di bere. La vita sembra finalmente si sia decisa a sorridergli, ma invece non ha finito di giocare.
Punteggio: 918
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2020

Posizione in classifica: 1085

Comè Piccolo Il Mondo!

Martin Suter

Narrativa estera - Recente

Comè Piccolo Il Mondo!
Da quando a sei anni la madre l'aveva abbandonato, konrad lang, detto ko-ni, era stato il giocattolo di thomas (tomi) koch. E da giocattolo koni era cresciuto, burattino senza energia propria legato ai fili dei potenti koch, famiglia di magnati svizzeri dell'industria e della finanza. Se tomi lasciava il liceo a causa della sua inadeguatezza, anche koni doveva seguirlo nel collegio per ricchi svogliati, malgrado lui non incontrasse nessuna difficoltà nello studio. Se tomi stentava alle lezioni di piano, koni impressionava il maestro con il suo talento che però non poteva sviluppare. Finché erano da soli, tomi si comportava da amico, ma appena compariva qualcuno su cui voleva far colpo, ecco che koni tornava
Punteggio: 918
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/07/2022

Posizione in classifica: 1086

Quello Che L'acqua Nasconde

Alessandro Perissinotto

Narrativa estera - Recente

Quello Che L"acqua Nasconde
Un uomo sfuggente e complesso che ha molto da nascondere e troppo da dimenticare. Un passato rimosso che torna prepotentemente a galla, perché l'acqua non può celarlo per sempre. Un mondo scabroso e disturbante, perché gli anni '70 non hanno ancora finito di rivelare i loro errori. Edoardo rubessi è un genetista di fama mondiale, un probabile premio nobel. Quando, dopo trentacinque anni trascorsi negli stati uniti, torna nella sua torino, tutti lo accolgono come colui che ha il potere di cambiare il destino dei bambini malati: tutti tranne il vecchio. Il vecchio è un uomo venuto dal passato, da quegli anni di piombo che edoardo credeva di aver lasciato dietro la porta chiusa di una vita precedente. Ma basta una minuscola fenditura nel legno di quella porta perché il dolore e i misteri imprigionati per decenni escano in un soffio violento che investe edoardo, e che fa vacillare la fiducia che sua moglie, susan, ha sempre avuto in lui. E sarebbe bello poter liquidare il vecchio con una battuta, dire che è solo un mitomane, ma susan non ci casca: il vecchio ha lo sguardo di chi sa farsi ubbidire, lo sguardo di un lagerkommandant, e susan quel lager domestico, quell'orrore alle porte di casa dovrà esplorarlo mattone per mattone prima di scoprire chi è veramente suo marito. Dopo le colpe dei padri, perissinotto torna a proporci un nuovo viaggio tra le rovine del nostro passato recente, a farci esplorare le memorie rimosse: perché i lager non si sono chiusi nel 1945 e il crudele gioco di vittime e torturatori è continuato a lungo, troppo a lungo.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 1087

Qualcuno Con Cui Correre

David Grossman

Narrativa estera - Recente

Qualcuno Con Cui Correre
Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte ad inquietanti personaggi, fino ad incontrare tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero ed il fascino di tamar catturano assaf, che decide di andare fino in fondo, di 'correre' con lei.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/10/2024

Posizione in classifica: 1088

La Paranza Dei Bambini

Roberto Saviano

Narrativa estera - Recente

La Paranza Dei Bambini
Innocenza, sopraffazione e inganno nel nuovo grande romanzo di roberto saviano: crudo, violento, senza scampo. «in saviano, ad onta della sua fama di polemista e di 'denunciatore' (che naturalmente questo rilievo non mette affatto in discussione), la natura prevalente è quella del narratore. Qualunque cosa saviano dica o denunzi, lui innanzi tutto la racconta. Il suo genio naturale è questo. 'la paranza dei bambini' lo ri-dimostra eloquentemente. » – alberto asor rosa, la repubblica«con questo romanzo, adda murì mammà, saviano ha 'scassato i ciessi! ', ha spaccato tutto. » – la lettura del corriere della sera«non sono mostri, non sono esseri marci, sono ragazzi a volte addirittura geniali, con famiglie normali. Sono ragazzi che vivono in un mondo che bara continuamente, che parla di merito laddove c'è privilegio, di impegno laddove c'è soltanto truffa, sotterfugio» - roberto saviano dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui – maraja, dragonball, dentino, plasmon, lollipop –, scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l'unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che 'i soldi li ha chi se li prende'. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. La paranza dei bambini narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla camorra – e del suo capo, il giovane nicolas fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e ak-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino. Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze 'ingannate dalla luce', e di morti che producono morti. Roberto saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e ci immerge nell'autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/07/2024

Posizione in classifica: 1089

La Scomparsa Di Majorana

Leonardo Sciascia

Narrativa estera - Recente

La Scomparsa Di Majorana
Fra la partenza e l'arrivo in un viaggio per mare da palermo a napoli, il 26 marzo 1938, si perdono le tracce del trentunenne fisico siciliano ettore majorana, definito da fermi un genio della statura di galileo e di newton. Suicidio, come gli inquirenti dell'epoca vogliono lasciar credere, o volontaria fuga dal mondo e, soprattutto, dai terribili sviluppi che una mente così acuta e geniale può aver letto nel futuro della scienza, prossima alla messa a punto della bomba atomica? Su questo interrogativo sciascia costruisce uno dei suoi romanzi più intensi per la finezza dell'analisi e dell'immedesimazione in moventi non detti, come nella logica e nell'etica segreta di majorana.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 1090

L' Amante Di Calcutta

Sujata Massey

Narrativa estera - Recente

L" Amante Di Calcutta
La giovane protagonista di questo romanzo ha più di un nome. All'età di sette anni, prima che un monsone devastasse il bengala meridionale separandola dalla sua famiglia, la madre e le gemelline la chiamavano didi, ma per tutti, al villaggio, era soltanto pom, 'un colpo su un tamburo, la pioggia che batte su un tetto di lamiera'. Compiuti i dieci, dopo essere stata raccolta malconcia dal ciglio di una strada e rimessa in sesto dal dottor andrews per entrare a servizio nella scuola inglese di miss jamison, pom è costretta a cambiare il suo nome in uno 'da donna', 'uno tratto dal libro sacro dei cristiani', e diviene sarah: la piccola orfana che serve il bed tea alle insegnanti ancora assonnate, passa lo straccio nella sala da pranzo, manovra i ventilatori nelle aule per tenere fresche le allieve. Nell'istante, tuttavia, in cui sente leggere l'isola del tesoro, il libro della giungla, e ancora virginia woolf e steinbeck, sarah scopre che cosa vuole fare da grande: lavorare con i libri. E, magari, diventare una brava insegnante. Spinta da una forza di volontà fuori dal comune, ogni notte, dopo il lavoro, studia l'oxford english dictionary cercando di apprendere il più possibile. Quando, però, sembra aver fatto passi da gigante, nella scuola scoppia uno scandalo e la ragazza è costretta a fuggire a kharagpur, una città insidiosa, violenta, in cui alle donne sole è permesso lavorare soltanto nei postriboli. Dopo nuove fughe il caso la conduce a calcutta dove incontra un affascinante funzionario del governo.
Punteggio: 917
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2022

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