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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Saggi

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Libri in questa classifica: 410

Pagina 11 di 41

Posizione in classifica: 101

Sillogismi Dellamarezza

Emil M. Cioran

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Sillogismi Dellamarezza
In questi pensieri sul tempo e sull'occidente, sull'amore e sulla solitudine, sulla religione e sulla musica, la ribellione appare venata da ironia, lo sgomento da humour. Rimasti dapprima senza eco, i sillogismi divennero poi il libro più letto di cioran in francia e in germania e il più rappresentato nelle antologie di aforismi.
Punteggio: 867
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/10/2023

Posizione in classifica: 102

L' Estate Del '78

Roberto Alajmo

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L" Estate Del "78
Finalista del premio lattes grinzane 2019. Roberto alajmo ha fatto romanzo della sua vita, l'ha condivisa con noi nell'arte del racconto. Lo scrittore fin dall'inizio ci dice «statemi a sentire». E non c'è altro che possiamo fare. «ciascuno di noi ha una sua lista delle gioie irrecuperabili, quei piaceri di cui ci rendiamo conto quando ormai sono impossibili. Per roberto alajmo fu l'ultimo incontro con la madre. A cui è dedicato un libro straordinario, il più difficile da scrivere» - robinson, la repubblica un pomeriggio d'estate roberto alajmo incontra la madre in una strada di mondello, la località marina a ridosso di palermo. Non può immaginarlo, ma quello è un addio. «cos'abbia fatto lei, nei tre mesi successivi, ancora oggi non lo so. È oggetto della presente indagine». Roberto alajmo, nel suo libro più necessario e personale, ha trasformato una vicenda così intima, così scomoda, in un romanzo di vita, appassionante e commovente, un romanzo che ci ricorda lo straordinario potere della letteratura di mettere a nudo i nostri sentimenti. Nel luglio del 1978 lo scrittore è uno studente in attesa degli orali dell'esame di maturità, studia con i compagni nella casa di mondello, a palermo, e a fine giornata esce insieme a loro per riposarsi, per rifiatare, per mangiarsi un gelato. «trenta metri, non di più, e si arriva in via stesicoro (…) li conoscevo così bene, quei trenta metri, che mai avrei immaginato potessero riservarmi una sorpresa». Elena, la madre, è seduta lì, sul marciapiede. Alza un braccio, con la mano a coppa si ripara dal sole e lo guarda. «'mamma, che ci fai qui? ', 'avevo voglia di vedervi'. Vedervi: me e mio fratello. 'e perché non hai bussato? ', 'così…'». Quello è l'ultimo incontro tra elena e suo figlio roberto e da lì nasce questo libro, che è un'indagine, una investigazione familiare, il racconto di un uomo adulto su un evento che ha segnato la sua giovinezza e la sua maturità. È la storia di un addio di cui lo scrittore non ha avuto sentore, è la ricerca del senso di quel commiato inatteso, del progressivo allontanarsi della madre dal marito, dai figli, dalla vita stessa. È un libro di grande originalità letteraria, attraversato da una suspense che a tratti toglie il respiro, da un'emozione attenta a trasformarsi in pensiero e parola, da un umorismo necessario ed elegante. Mai il lettore ha la sensazione di intrufolarsi in qualcosa che non gli appartiene, di star spiando dal buco della serratura il dolore altrui. Questo accade nonostante l'autore accompagni il testo con le foto, vere e normali, bellissime, di una famiglia come tutte le altre. E nonostante il ritratto dettagliato dell'intimità, che mai è un diario attorcigliato su se stesso ma appassionante storia di tutti i giorni. Alajmo ha fatto romanzo della sua vita, l'ha condivisa con noi nell'arte del racconto. Lo scrittore fin dall'inizio ci dice «statemi a sentire». E non c'è altro che possiamo fare.
Punteggio: 865
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2022

Posizione in classifica: 103

Questa Pazza Fede
L'Italia Raccontata Attraverso Il Calcio

Tim Parks

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Questa Pazza Fede<br>L"Italia Raccontata Attraverso Il Calcio
Cosa succede quando uno scrittore con la passione per il calcio, inglese ma veronese d'adozione, decide di seguire per tutto il campionato la sua squadra del cuore? Un ritratto dell'italia raccontata dalle curve degli stadi, un viaggio nel ventre tifoso del paese. Da udine a reggio calabria, da bari a torino, da san siro all'olimpico, tim parks disegna una geografia della passione sportiva: tra insulti e dediche alla mamma, pregiudizi verso gli avversari e cori sarcastici, si scopre un'umanità migliore di quella descritta troppo spesso dalle cronache. Un mondo di ironia e fede cieca nei propri colori nel quale trovano spazio anche leopardi e schopenhauer, un libro che stana l'animo ultras nascosto in ognuno di noi.
Punteggio: 865
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/12/2021

Posizione in classifica: 104

Questa Pazza Fede
LItalia Raccontata Attraverso Il Calcio

Tim Parks

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Questa Pazza Fede<br>LItalia Raccontata Attraverso Il Calcio
Cosa succede quando uno scrittore con la passione per il calcio, inglese ma veronese d'adozione, decide di seguire per tutto il campionato la sua squadra del cuore? Un ritratto dell'italia raccontata dalle curve degli stadi, un viaggio nel ventre tifoso del paese. Da udine a reggio calabria, da bari a torino, da san siro all'olimpico, tim parks disegna una geografia della passione sportiva: tra insulti e dediche alla mamma, pregiudizi verso gli avversari e cori sarcastici, si scopre un'umanità migliore di quella descritta troppo spesso dalle cronache. Un mondo di ironia e fede cieca nei propri colori nel quale trovano spazio anche leopardi e schopenhauer, un libro che stana l'animo ultras nascosto in ognuno di noi.
Punteggio: 865
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/10/2023

Posizione in classifica: 105

L Arte Di Correre

Haruki Murakami

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L Arte Di Correre
«mi viene spesso chiesto a che cosa penso quando corro. Di solito la gente che mi chiede questo non ha mai corso lunghe distanze. Indugio sempre su questa domanda. A che cosa penso esattamente quando corro? Non ne ho idea. Nei giorni freddi credo di pensare un po' a quanto freddo faccia e nei giorni molto caldi al calore. Quando sono triste penso un po' alla tristezza. Quando sono felice penso un po' alla felicità. Come ho accennato prima, ho anche ricordi casuali. Occasionalmente, quasi mai a dire il vero, mi viene un'idea da usare per un romanzo. Ma davvero, mentre corro non penso a niente che sia degno di essere menzionato. Semplicemente corro. Corro in un vuoto. O forse dovrei metterla in un altro modo: corro in modo da acquisire un vuoto. Ma come potreste aspettarvi, ogni tanto un pensiero scivola dentro questo vuoto. La mente non può essere completamente assente. Le emozioni degli esseri umani non sono abbastanza forti e costanti da sostenere il vuoto. Ciò che intendo dire è, che i tipi di pensieri e idee che pervadono le mie emozioni mentre corro rimangono subordinati a quel vuoto. Privi di contenuto, essi sono dei pensieri casuali che si radunano intorno al quel vuoto centrale. I pensieri che mi raggiungono mentre sto correndo sono come nuvole nel cielo. Nuvole di tutte le dimensioni. Vanno e vengono, mentre il cielo rimane il solito cielo di sempre. Le nuvole sono semplici ospiti nel cielo, che passano e svaniscono, lasciandosi dietro il cielo. Il cielo esiste e non esiste, esso ha sostanza e al tempo stesso non ne ha e noi mestamente accettiamo quella vastità e ne siamo affascinati. » «una curiosità: la musica è una componente costante negli allenamenti di murakami, così come lo è nei suoi romanzi. Tra gli altri, nel suo lettore di minidisc troviamo lovin' spoonful, red hot chili peppers, gorillaz, beck, creedence clearwater revival, beach boys, carla thomas, otis redding. » dalla recensione di wuz. It quando, nel 1981, murakami chiuse peter cat, il jazz bar che aveva gestito nei precedenti sette anni, per dedicarsi solo alla scrittura, ritenne che fosse anche giunto il momento di cambiare radicalmente abitudini di vita: decise di smettere di fumare sessanta sigarette al giorno, e - poiché scrivere è notoriamente un lavoro sedentario e murakami per natura tenderebbe verso una certa pinguedine - di mettersi a correre. Da allora, di solito scrive quattro ore al mattino, poi il pomeriggio corre dieci o più chilometri. Qualche anno più tardi si recò in grecia dove per la prima volta percorse tutto il tragitto classico della maratona. L'esperienza lo convinse: da allora ha partecipato a ventiquattro di queste competizioni, ma anche a una ultramaratona e a diverse gare di triathlon. Scritto nell'arco di tre anni,
Punteggio: 862
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/12/2022

Posizione in classifica: 106

Il Suono Della Solitudine
Piccole Storie Da Raccontare A Te Stesso

Michele Marziani

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Suono Della Solitudine<br>Piccole Storie Da Raccontare A Te Stesso
La collana «piccola filosofia di viaggio» invita lo scrittore michele marziani a mostrarci i lati affascinanti della solitudine, una dimensione faticosa ma bellissima che aiuta a superare la paura del mondo, fa viaggiare il pensiero creativo, dona libertà e voglia di fare, a patto di essere sinceri con se stessi.
Punteggio: 861
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/12/2023

Posizione in classifica: 107

Le Voci Di Marrakech
Note Di Un Viaggio

Elias Canetti

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Le Voci Di Marrakech<br>Note Di Un Viaggio
Elias canetti soggiornò per un certo periodo a marrakech, nel 1954. Il grande lavoro su 'massa e potere' era giunto a un momento di stasi e lo scrittore sentiva il bisogno di nuove voci, di voci incomprensibili, come quelle che lo avvolsero nella splendida città marocchina. Vagando per i suk, per le strette vie, per i mercati e le piazze, fra cammelli, mendicanti, donne velate, cantastorie, farabutti, ciechi e commercianti, canetti capta forme e suoni: 'gli altri, la gente che ha sempre vissuto là e che non capivo, erano per me come me stesso'.
Punteggio: 857
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 108

Sentimento Italiano
Storia, Arte, Natura Di Un Popolo Inimitabile

Valerio Massimo Manfredi

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Sentimento Italiano<br>Storia, Arte, Natura Di Un Popolo Inimitabile
Valerio massimo manfredi, con questo nuovo libro, ci ricorda che essere italiani, appartenere a questo popolo e vivere sul suo territorio, ci consente gioie inestimabili, ma al contempo ci impone una continua ridefinizione del nostro 'sentimento italiano'. Si può ancora parlare di spirito di un popolo senza inciampare in goffi anacronismi? In particolare, è ancora possibile per noi italiani richiamare le meraviglie della nostra storia, ammirarle di viva ammirazione perché orientino ancora il nostro presente e il futuro delle generazioni a venire? Valerio massimo manfredi, con questo nuovo libro, ci ricorda che essere italiani, appartenere a questo popolo e vivere sul suo territorio, ci consente gioie inestimabili, ma al contempo ci impone una continua ridefinizione del nostro 'sentimento italiano'.
Punteggio: 856
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2024

Posizione in classifica: 109

L Invenzione Occasionale

Elena Ferrante

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L Invenzione Occasionale
Cinquantuno frammenti eterogenei di esperienze e di poetica, di intuizioni e di autobiografia. I testi sono stati pubblicati originariamente in inglese sul «guardian» nella traduzione di ann goldstein nel corso del 2018. Elena ferrante concede ai lettori di entrare nel suo spazio privato. Attenzione, non aspettatevi smancerie, la scrittura è essenziale, molto rigorosa: simile a quella dei tanto apprezzati romanzi» - robinson «
Punteggio: 855
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/05/2024

Posizione in classifica: 110

Il Libro Dell'inquietudine Di Bernardo Soares

Fernando Pessoa

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Libro Dell"inquietudine Di Bernardo Soares
'il libro di soares è certamente un romanzo. O meglio, è un romanzo doppio, perché pessoa ha inventato un personaggio di nome bernardo soares e gli ha delegato il compito di scrivere un diario. Soares è cioè un personaggio di finzione che adopera la sottile finzione letteraria dell'autobiografia. In questa autobiografia senza fatti di un personaggio inesistente consiste l'unica grande opera narrativa che pessoa ci abbia lasciato: il suo romanzo'. (antonio tabucchi)
Punteggio: 854
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/06/2021

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