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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1595

Pagina 12 di 160

Posizione in classifica: 111

Il Sabba
Ricordi Di Una Giovinezza Burrascosa

Maurice Sachs

Narrativa estera - Classica

Il Sabba<br>Ricordi Di Una Giovinezza Burrascosa
'il sabba' non è soltanto il 'romanzo di formazione' del più scandaloso, sfrontato, geniale avventuriero che si sia aggirato nella francia tra le due guerre e la cronaca irriverente di un'epoca dedita a tutti gli eccessi: è molto di più. E il libro di uno scrittore la cui prosa 'deriva in linea diretta da quella di saint-simon', come ha decretato maurice nadeau, che ritiene sachs degno di figurare 'tra i grandi moralisti francesi'. Di quella parigi che nel primo dopoguerra è diventata 'il centro del mondo' artistico e letterario, e per ciò stesso di tutte le stravaganze, di tutte le dissolutezze, maurice sachs è un cronista sagace, arguto, sarcastico, ma anche uno dei protagonisti più scapestrati: frequenta gli scrittori alla moda (di alcuni di essi, cocteau e gide tra gli altri, si possono leggere ritratti di una corrosiva lucidità), dissipa denaro non suo, accumula debiti, ruba ai suoi migliori amici, si fa battezzare (lui, di famiglia ebrea), entra in seminario, ne esce dopo sei mesi con un'accusa di corruzione di minore. Trasferitosi in america, sposa, quasi per sfida, la figlia di un pastore protestante, che abbandona dopo pochi mesi per un giovane americano, con il quale torna a parigi: a fare altri debiti, a vivere di più o meno miserabili truffe, a gonfiarsi di alcol, a sognare di scrivere un grande romanzo. Non lo scriverà mai. Sarà la sua stessa vita, invece, a diventare una narrazione di assoluta, sorprendente singolarità. Con una nota di ena marchi.
Punteggio: 961
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/03/2021

Posizione in classifica: 112

Il Primo Ministro

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

Il Primo Ministro
Ferdinand lopez è un outsider dell'alta società, dagli incerti natali, dalle fortune economiche di origine speculativa. Egli cerca di guadagnarsi la reputazione che gli difetta con un solido matrimonio, con emily wharton, figlia di un importante avvocato. Specularmente in contrasto, si staglia la figura di plantagenet palliser, erede di un titolo e di favolose ricchezze. Rappresenta un'aristocrazia devota al bene comune e destinata al governo del paese. Ma nella complessa vicenda della politica (dovrà misurarsi con l'inevitabile compromesso) e della comune esistenza (l'esuberanza sociale della moglie convinta di fare l'interesse del marito gli creerà incroci sgraditi), sarà messa alla prova la fiducia in se stesso, nella sua capacità e nel suo ruolo. Con essa è simbolicamente misurata la tempra di tutta la classe dirigente vittoriana. Tanto che, con il passare delle pagine 'se il cinismo non impedisce che il personaggio di lopez abbia alla fine una certa dignità', ha scritto sergio romano 'le austere virtù del duca divengono sempre più altezzose, intolleranti, scostanti, tiranniche e poco adatte al governo di un grande paese'. 'il primo ministro' appartiene al secondo dei cicli di trollope, i 'palliser novels'.
Punteggio: 961
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 113

Lettera A Un Religioso

Simone Weil

Narrativa estera - Classica

Lettera A Un Religioso
«quando leggo il catechismo del concilio di trento, mi sembra di non aver nulla in comune con la religione che vi è esposta. Quando leggo il nuovo testamento, i mistici, la liturgia, quando vedo celebrare la messa, sento con una specie di certezza che questa fede è la mia, o più precisamente lo sarebbe senza la distanza che la mia imperfezione pone tra essa e me». Giunta agli ultimi anni della sua vita, simone weil volle esporre in una lunga lettera al padre marie-alain couturier i propri convincimenti, per verificarne la compatibilità «con l'appartenenza alla chiesa». La risposta non arrivò mai, e la weil rimase fino all'ultimo fedele alla sua «vocazione di essere cristiana al di fuori della chiesa». Ciò non deve meravigliare: le tesi qui proposte, nella loro cristallina, categorica chiarezza, sono in realtà una sfida alla chiesa – forse la più alta fra le molte che ha conosciuto in questo secolo. E innanzitutto una sfida alla pretesa ecclesiale di offrire la verità ultima, rispetto alla quale ogni altra è una rudimentale prefigurazione. Non così per la weil, che trovava in platone, nella bhagavad gita o nel tao tê ching le stesse verità, compiutamente espresse, che incontrava nei vangeli. «ogniqualvolta un uomo ha invocato con cuore puro osiride, dioniso, krsna, buddha, il tao, ecc. , il figlio di dio ha risposto inviandogli lo spirito santo. E lo spirito ha agito sulla sua anima, non inducendolo ad abbandonare la sua tradizione religiosa, ma dandogli la luce – e nel migliore dei casi la pienezza della luce – all'interno di tale tradizione».
Punteggio: 961
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/11/2024

Posizione in classifica: 114

La Morte Di Ivan Il'ic

Lev Tolstoj

Narrativa estera - Classica

La Morte Di Ivan Il"ic
Pubblicato nel 1886, questo racconto descrive la vita di ivan il'ic, un borghese di buona famiglia, di discreta intelligenza e qualità mondane, costantemente preoccupato del parere dei superiori, che con le loro azioni potrebbero agevolarne la scalata sociale. Anche il matrimonio sembra confacersi alla pratica di vita da lui perseguita nella vita professionale: ha sposato la moglie più per convenienza d'affetto e sociale che per reale innamoramento. Tutto procede per il meglio, fin quando il protagonista non subisce un banale incidente domestico. Cadendo da uno sgabello ivan il'ic accusa un forte colpo al fianco, un dolore che con il passare del tempo sarà sempre più costante, costringendolo a consultare numerosi medici per cercare di venirne a capo. Nella situazione di disagio indotto dalla malattia cambiano così le sue priorità. Nell'avere pietà di se stesso, comincia sempre più a essere insofferente verso la rumorosa indifferenza della gente sana. Nessuno lo comprende né gli presta ascolto, tranne un muzik, un paesano, che fin dal giorno dell'incidente aveva cominciato a prendersi cura di lui, peraltro con un atteggiamento improntato a una straordinaria serenità. La malattia lo induce pertanto a rivedere tutta la scala dei valori che aveva ispirato la sua vita, guidandolo alla comprensione della verità: tutto è stato falso, nella vita familiare come nel lavoro. Ma alla fine della sua vita la menzogna si ritira, e ivan il'ic riuscirà a morire sereno, con il sorriso sulle labbra.
Punteggio: 960
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/01/2022

Posizione in classifica: 115

Memorie Di Adriano
Seguite Dai Taccuini Di Appunti

Marguerite Yourcenar

Narrativa estera - Classica

Memorie Di Adriano<br>Seguite Dai Taccuini Di Appunti
Giudicando la propria vita di uomo e l'opera politica, adriano non ignora che roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell'umano, eredità che gli proviene dai greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine. 'mi sentivo responsabile della bellezza del mondo' afferma, personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l'intelligenza e la volontà. Con uno scritto di francesca sanvitale.
Punteggio: 959
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2022

Posizione in classifica: 116

Il Calore Del Sangue

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Il Calore Del Sangue
Ci sono romanzi brevi più densi di emozioni e di vicende di certi romanzoni da ottocento pagine e passa. Ed è esattamente il caso di 'il calore del sangue'. Questa volta irène némirovsky punta il suo obiettivo non già sul milieu dell'alta borghesia ebraica in cui è cresciuta, né su quello dei ghetti dell'europa orientale, bensì sul piccolo, angusto, gretto mondo della provincia francese. Il quadro è, in apparenza, di quieta, finanche un pò scialba agiatezza campagnola: la figlia di due ricchi proprietari terrieri sta per sposare l'erede di un'altra famiglia in tutto e per tutto simile, un bravo ragazzo, come si dice, innamorato e devoto. Eppure bastano poche note stridenti (che l'autrice è abilissima a insinuare fin dalle prime pagine) per farci intuire che dietro la compatta, liscia superficie di perfetta felicità agreste - in cui sembra che ogni sentimento si sia come pietrificato - si spalancano voragini insospettate: nessuno, insomma, è al riparo dalla passione, dalla violenza, persino dal delitto, quando è spinto e travolto dal 'calore del sangue'.
Punteggio: 959
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/11/2021

Posizione in classifica: 117

La Strada Di Swann

Marcel Proust

Narrativa estera - Classica

La Strada Di Swann
Le prime pagine di 'du coté de chez swann' ci mostrano il narratore che si sforza, durante una notte d'insonnia, di rievocare alcune immagini della propria infanzia, ma la memoria sollecitata dalla volontà non offre che immagini mutilate e insignificanti. Solo il caso, facendoci provare una sensazione identica a un'altra provata molti anni addietro, può restituirci il passato in tutta la sua concretezza. È quanto appunto avviene al narratore: il sapore di una madeleine inzuppata nel tè gli restituisce, miracolosamente intatta, l'atmosfera di combray, la cittadina di provincia dove ha passato molte estati della sua infanzia.
Punteggio: 959
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/08/2024

Posizione in classifica: 118

Il Fu Mattia Pascal

Luigi Pirandello

Narrativa estera - Classica

Il Fu Mattia Pascal
Pubblicato nel 1904, il fu mattia pascal è il più noto romanzo di pirandello e quello in cui la sua amara filosofia della vita si incarna più efficacemente in una felice invenzione narrativa. Racconta di un timido provinciale che, per un suo guizzo di vita premiato dalla sorte, intravede, attraverso la costruzione di una nuova vita, la possibilità di sfuggire alla ragnatela di un'esistenza sommersa dagli stenti, dalla fissità dei ruoli familiari e sociali, dalla miseria dei rapporti umani. Ma di nuovo e inesorabilmente si ritroverà prigioniero delle convenzioni e delle regole cui ha tentato di sottrarsi; e la conclusione della vicenda avrebbe i caratteri di una farsa se non vi risuonasse l'eco di una totale, irrimediabile solitudine della condizione umana. Introduzione di matteo marchesini.
Punteggio: 957
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/09/2023

Posizione in classifica: 119

Gli Indifferenti

Alberto Moravia

Narrativa estera - Classica

Gli Indifferenti
Quando alberto moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'ltalia, alla quale mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero paese doveva restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.
Punteggio: 956
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2023

Posizione in classifica: 120

Marcia Su Roma E Dintorni

Emilio Lussu

Narrativa estera - Classica

Marcia Su Roma E Dintorni
In ventidue capitoli, brevi ma ricchi di informazioni, emilio lussu con un tono dolente e sarcastico insieme racconta ciò che ha visto e subito dal 1919 al 1929, anno della sua avventurosa fuga da lipari con carlo rosselli e fausto nitti: il sorgere e il dilagare del fascismo, soprattutto in sardegna, manovre politiche, agitazioni di piazza, figure camaleontiche e macchiette popolari. A cominciare dai questori, giornalisti, deputati, professori, sindacalisti voltagabbana, descritti da lussu nel loro tragico spessore. Un documento imprescindibile rivolto in particolare alle nuove generazioni, che testimonia del contesto nazionale e delle sorti dell'italia nel decennio di maggior abbrutimento civile della nostra storia e che rivela la forza di chi ha lottato fino all'ultimo, anche negli anni del dopoguerra, per una sinistra democratica.
Punteggio: 956
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2023

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