È una calda giornata di giugno, josefin cederén cammina con la figlia emily lungo la strada di un quartiere residenziale di uppsala, quando improvvisamente una macchina le investe con violenza, uccidendole. Quello stesso giorno, scompare sven-erik cederén, marito e padre delle due vittime, ora principale sospettato del duplice omicidio. Ma davvero si è trattato di un dramma privato? È possibile che un uomo arrivi ad annientare la propria famiglia? Alla guida delle indagini, ann lindell, trentacinque anni, da quindici all'anticrimine di uppsala, non ne è del tutto convinta. C'è anche un'altra pista che si fa strada: cederén potrebbe essere coinvolto in un clamoroso scandalo farmaceutico internazionale. Impegnata nelle ricerche con la determinazione che la distingue, ann intanto sente sempre più forte il desiderio di una vita normale, ma proprio quando è convinta che le cose comincino a girare nel verso giusto, si trova improvvisamente davanti a una scelta decisiva che rimette tutto in discussione.
Delitti 'bestiali' solo perché perpetrati da animali. Ma in realtà omicidi raffinatissimi, vendette lente e meditate, riscatti attesi e più che motivati. Che siano elefanti maltrattati, gatti perseguitati, topi orribilmente torturati, polli da allevamento resi pazzi dal regime di vita loro imposto, capre sadicamente private della libertà e perfino scarafaggi in grado di filosofeggiare, questi animali sono più che umani per psicologia e sensibilità e sorprendentemente in grado di reagire contro il loro persecutore, quasi sempre un essere umano che di umano ha ben poco. Tredici racconti inquietanti, pervasi da un'ansia sottile che svelano il punto di vista dei domestici compagni dell'uomo.
Londra. Sulle rive del tamigi viene ritrovato il corpo di una giovane donna. Il cadavere è tagliato in due all'altezza dei fianchi e reca orribili segni di torture. Il delitto ricorda quello di elizabeth short, soprannominata la dalia nera, uno dei più famosi casi irrisolti della los angeles degli anni '50. Passano giorni prima che la ragazza riesca a essere identificata: si tratta di louise pennel, aspirante modella ventiquattrenne. Pochi gli indizi in mano ad anna travis, il sergente della polizia assegnato al caso: una foto che ritrae la vittima vestita di un miniabito rosso e una rosa nei capelli, e le somiglianze con il caso della dalia nera. Somiglianze che, con il proseguire delle indagini, si fanno sempre più inquietanti e insistenti. E quando l'assassino comincia a inviare alla stampa biglietti identici a quelli che inviava il killer di elizabeth short, anna non ha più dubbi: l'omicida è un copycat in piena regola, un sadico così ossessionato da quel delitto, da volerlo riprodurre alla perfezione in ogni sua parte. Con l'aiuto dell'ispettore capo langton, anna deve intraprendere una lotta contro il tempo per fermarlo, non prima di aver rischiato di diventare lei stessa l'ultima vittima.
La donna che parla dalle pagine di questo romanzo impariamo a riconoscerla subito. È incinta. Non ha voglia di bere. Non ha voglia di stravizi. Con qualche risentimento nei confronti del padre della creatura che porta in grembo, sta cercando di pianificare la sua esistenza strampalata. E invece ecco che arriva fruit, che le fa passare una inaspettata notte saffica. Sta ancora riprendendosi dalla sorpresa che fruit è morta. Un suicidio? Per una come lei, che guarda in faccia uomini e realtà, fruit non aveva ragione di togliersi di mezzo. Col suo pancione entra nel complicato labirinto di strade, volti, ambienti, nel marcio di una società che continua a sotterrare i suoi cadaveri nel profitto. E svolge una vera indagine.
Una sera, dopo aver partecipato a una festa d'addio ai piani alti dell'ospedale, l'anatomopatologo quirke scende a cercare un po' di quiete nel proprio studio, dove scopre suo cognato, un famoso neonatologo, intento a compilare una cartella clinica. E nota, con altrettanta sorpresa, la presenza di un cadavere di cui non sapeva niente: si tratta di una giovane donna, il suo nome è christine falls. Quirke ancora non lo sa, ma da quel momento niente sarà più come prima. Siamo nella dublino cattolica e perbenista degli anni cinquanta, piena di pub dove annegare profonde solitudini. Quirke è un medico affermato, ma anche vedovo da anni di una donna della buona borghesia irlandese, e nell'alcol trova spesso rifugio. Eppure, con quella sua figura pencolante, il fascino dell'uomo vissuto e un po' disperato, difficilmente rinuncia a chiarire le situazioni oscure: chi era christine falls? Che cosa ci faceva suo cognato nel reparto di anatomia patologica, a quell'ora?
Cosimo tumminia ripara biciclette nel paese di calcara, in sicilia. Solo che a calcara nessuno va in bicicletta, e nessuno ha biciclette da far riparare. Ma il suo negozio è deserto anche per un altro motivo: cosimo ha fama di portare sfortuna e quindi nessuno lo frequenta, quasi nessuno lo saluta. Per questo alcuni delinquenti lo hanno scelto per un singolare accordo: gli lasceranno in casa un bambino rapito, torneranno a riprenderselo e gli daranno una bella ricompensa. Ma cosimo non ha fatto i conti con sua madre, che lo ama, lo spia, lo controlla. Roberto alajmo firma un noir duro e grottesco.
Ancora molto scossa dall'esito della sua ultima indagine, rebecka martinsson decide di lasciare lo studio di stoccolma e accetta l'incarico di sostituto procuratore a kiruna. Ma il ritrovamento di un corpo assiderato in un capanno sul ghiaccio spezza l'idillio della sua nuova vita. La vittima viene identificata: è una dirigente della grande impresa di estrazione di minerali preziosi fondata da mauri kallis, l'uomo cresciuto in quelle terre di boschi e silenzi, che come nelle favole è riuscito dal nulla ad accumulare una ricchezza smisurata. Rebecka martinsson e l'ispettrice anna-maria mella indagano sul gruppo kallis mining, scoprendo uno strano triangolo di affari e sentimenti, una storia di ossessione e commerci rischiosi, che mescolano pericolosamente politica e famiglia.
Palahniuk torna in gran forma con una delle sue leggendarie fiabe per i nostri tempi, in cui si mescolano celebrità, sesso, humor nero, disperazione e genio. Palahniuk ci porta nella hollywood dei tempi d'oro, in una fiaba sulfurea e decadente dove katherine kenton, stella del palcoscenico e famosa sceneggiatrice, è alle prese con la peggiore delle disgrazie possibili: l'invecchiamento. Chi racconta è hazie cogan, dama di compagnia, domestica, confidente che ha accompagnato katherine per tutta la sua carriera, attraverso matrimoni, divorzi e interventi di chirurgia estetica. A complicare la situazione arriva il troop giovane webster carlton westward iii, che riesce a intrufolarsi nel cuore (e tra le lenzuola) di katherine. Ma hazie scopre che webster ha scritto una biografia senza veli che prevede la morte di katherine in una scena degna di un barocchissimo musical. Come sempre chuck palahniuk mescola sapientemente satira, sovversione e sorprese, per raccontarci una storia senza tempo e senza speranza sul nostro mondo sempre più assetato di star e di personaggi pubblici pieni di glamour e sempre più desideroso di distruggerli.
Una signora bellissima e molto ricca viene trovata morta nel suo studio. La scena del crimine è quella di un gioco sadomaso: la donna sospesa al centro della stanza, strangolata, indossa biancheria sexy e una parrucca bionda, ed è legata mani e piedi con un lungo nastro di seta rossa. La notizia arriva in esclusiva al cronista di nera marco corvino che, oltre a seguire le indagini ufficiali della polizia, inizia una sua inchiesta parallela sul mondo del sesso estremo. Corvino scopre, a poco a poco, un universo sommerso di pratiche sadomaso e perversioni erotiche portate all'eccesso, di cui ignorava completamente l'esistenza. Nel frattempo, dopo essere stato interrogato, il partner della vittima viene riconosciuto colpevole e il caso viene considerato risolto. Ma corvino non sembra convinto e le indagini proseguono. Le ricerche lo portano a scoprire che nel mondo delle pratiche bondage è coinvolta anche la malavita d'oltreoceano, che ha l'obiettivo di conquistare la piazza di spaccio locale inondando il mercato con una nuova droga, destinata a soppiantare lo smercio della cocaina. Tra colpi di scena, omicidi, torture e giochi erotici, massimo lugli ci traghetta in un mondo torbido e ambiguo dove l'eccesso è la norma.
Nella miglior tradizione del giallo classico, 'trappola bianca' si apre con un enigma apparentemente inspiegabile: il conducente di una delle nove automobili bloccate da una tempesta di neve in un'aspra località del norfolk viene ucciso al volante da un misterioso assassino in grado di svanire senza lasciare la minima traccia. Nessuno degli altri guidatori ha visto né udito niente. L'ispettore shaw e il sergente valentine - intrappolati a loro volta dalla tormenta dopo aver scoperto un cadavere trasportato dal mare sulla costa - si ritrovano a dover districare un caso di estrema difficoltà, destinato a mettere a dura prova non solo il loro rapporto professionale ma anche quello umano. Sarà la comparsa di un terzo cadavere a lasciar intuire agli investigatori che tutti i personaggi coinvolti nell'ingorgo hanno qualcosa da nascondere. E l'indagine si amplierà fino a rivelare la rete di silenzi e complicità che si cela in quello sperduto angolo d'inghilterra.