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Libri in questa classifica: 12357

Pagina 175 di 1236

Posizione in classifica: 1741

Nemici
Una Storia D'amore

Isaac Bashevis Singer

Narrativa estera - Recente

Nemici<br>Una Storia D"amore
Un giorno, a una domanda sull'importanza che aveva avuto l'amore nella sua vita, isaac bashevis singer rispose: «grandissima, perché l'amore è amore della vita. Quando ami una donna ami la vita che è in lei». Ma che genere di amore è quello che lega herman, il protagonista di «nemici», a yadwiga, la contadina polacca che lo ha salvato dalla deportazione nascondendolo per tre anni in un fienile, nutrendolo e curandolo, e che lui ha portato con sé a new york e ha sposato? E che genere di amore lo lega a masha, la donna, scampata ai lager, del cui corpo non riesce a fare a meno, ma che percepisce come una minaccia – perché quel desiderio, più che alla vita, si apparenta alla morte? Ed è ancora amore il sentimento che lo lega alla moglie tamara, che credeva morta e che gli riappare davanti all'improvviso? Di fronte a simili domande herman è paralizzato, incapace di trovare una via d'uscita. A rendere tutto molto, molto più complicato è la fatica quotidiana del vivere, in quella new york che è sembrata un miraggio di felicità, ma che si rivela ogni giorno più inospitale e più aspra. Il lettore segue herman nei suoi affannosi, sconclusionati andirivieni dal bronx a coney island e da coney island a manhattan, chiedendosi se e come riuscirà a tirarsi fuori da quella specie di guerra che le sue tre donne gli hanno dichiarato, e soprattutto dal groviglio di un'esistenza fatta di continue menzogne, sotterfugi, goffaggini e fughe – o se, come il bunem di «keyla la rossa», finirà per cedere alla tentazione di disperare di dio.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2022

Posizione in classifica: 1742

Turbine

Juli Zeh

Narrativa estera - Recente

Turbine
Turbine specchio perfetto della società contemporanea, racconta tutta la rabbia e la frustrazione di un mondo che fatica ad affrontare il cambiamento. Un romanzo brillante, intelligente come la migliore satira politica, avvincente come un giallo e umano come una confessione, che in germania è stato un clamoroso caso letterario. «juli zeh ci ha regalato un gioiello che nessuno deve lasciarsi sfuggire» - martin schulz, frankfurter allgemeine zeitung «juli zeh ha scritto il romanzo del momento: sulla rabbia, sull'antipolitica e sulla rassegnazione» - der spiegel «il romanzo a sfondo sociale di juli zeh, che getta uno sguardo privo di cliché nel cuore della nazione tedesca, è un trionfo letterario» - der tagesspiegel sembra proprio che gerard e jule abbiano trovato un angolo di paradiso. È il villaggio di unterleuten, poco lontano da berlino. Romantici cottage, aperta campagna, aria pulita: un luogo dove la vita è autentica. Fin dal principio, però, si percepisce un'atmosfera cupa, qualcosa che minaccia la quiete, qualcosa che ribolle sotto la superficie e sta per esplodere… quando una ditta decide d'impiantare un gruppo di turbine eoliche nelle immediate vicinanze del paesino, si delinea un conflitto che va ben oltre le vite private degli abitanti: si tratta di uno scontro tra generazioni, tra città e campagna, tra artificio e natura, tra perdenti e vincitori post-muro. Una vera e propria guerra di tutti contro tutti, in cui dietro alle ideologie si nascondono gli istinti più bassi mentre le dinamiche spietate della provincia non fanno che esasperare il bisogno quasi carnale di appropriarsi di un pezzo di terra. Un crescendo di tensione che sfocia nella nevrosi collettiva e in cui la certezza è una sola: non si salva nessuno.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/06/2022

Posizione in classifica: 1743

La Ciociara

Alberto Moravia

Narrativa estera - Recente

La Ciociara
Una storia che narra l'esperienza umana di quella violenza profanatoria che è la guerra. «la ciociara» è la storia delle avventure e disavventure di due donne, madre e figlia, costrette a passare un anno vicino al fronte del garigliano tra il 1943 e il 1944. Ma è anche e soprattutto la descrizione di due atti di violenza, l'uno collettivo e l'altro individuale: la guerra e lo stupro. Dopo la guerra e dopo lo stupro né un paese né una donna sono più quello che erano. È avvenuto un cambiamento profondo, che si manifesterà più tardi in modi imprevisti e incalcolabili; un passaggio si è verificato da uno stato di innocenza e di integrità a un altro di nuova e amara consapevolezza. D'altra parte tutte le guerre che penetrano profondamente nel territorio di un paese e colpiscono le popolazioni civili sono stupri; più di tutte quella che, per la prima volta nei tempi moderni, rastrellò l'italia intera, dal sud al nord, portando nelle località più isolate e ignare le armi e l'arbitrio delle popolazioni straniere. La ciociara non è un libro di guerra; è un romanzo in cui la guerra è vista con gli occhi di chi la soffrì senza combatterla: i civili, con le loro speranze, avventure e delusioni, che in un primo momento si illusero forse di restarne fuori e poi ebbero a soffrirne le peggiori conseguenze. È una storia che narra l'esperienza umana di quella violenza profanatoria che è la guerra.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2023

Posizione in classifica: 1744

La Casa Degli Specchi

Cristina Caboni

Narrativa estera - Recente

La Casa Degli Specchi
In questo nuovo romanzo di cristina caboni la magia di positano incontra l'eco inesauribile dell'epoca d'oro del cinema italiano. Ed è lì che una giovane protagonista deve trovare il proprio posto nel mondo. «cristina caboni è un'autrice bestseller» - paola maraone, gioia «le protagoniste della caboni sono sempre donne coraggiose» - adelaide barigozzi, cosmopolitan «cristina caboni ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere» - io donna «la verità è l'unica cosa che conta davvero» la grande villa di positano è l'unico posto che milena riesca a chiamare casa. È cresciuta lì, insieme al nonno michele, e ne conosce ogni angolo, a partire dal maestoso ingresso rivestito da dodici specchi con cornici d'argento intarsiate. Specchi che sembrano capaci di mettere a nudo la sua anima. Milena li ha sfiorati mille volte alla ricerca di risposte, ma un giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio che apre il passaggio a una stanza segreta. All'interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando milena legge il nome di una delle interpreti non riesce a crederci. È un nome proibito in quella casa. È il nome di sua nonna che, tanti anni prima, è fuggita in america senza lasciare traccia. Frugando tra le sue carte, milena scopre cose che non avrebbe mai immaginato. Che era un'attrice nella roma della dolce vita. Che ha lottato per farsi strada in un mondo affascinante, ma dominato dagli uomini. Che i loro sogni sono molto simili. Anche lei vuole calcare le scene, ma ha paura di mettersi in gioco. Fino a quando non si imbatte in alcuni indizi che suggeriscono qualcosa di misterioso e non può fare a meno di chiedersi perché nessuno le abbia mai parlato di sua nonna. C'è solo una persona che può darle spiegazioni, ma michele è restio ad affrontare l'argomento. Milena è convinta che gli specchi luccicanti che decorano l'atrio della villa abbiano assistito a eventi terribili, che nella storia della sua famiglia ci sia un segreto che nessuno vuole riportare a galla, mentre per lei è vitale far emergere la verità per capire a fondo il presente. Anche se a volte è meglio che ciò che è stato sepolto dal passare degli anni resti tale.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/03/2023

Posizione in classifica: 1745

Zucchero E Catrame

Giacomo Cardaci

Narrativa estera - Recente

Zucchero E Catrame
Giacomo cardaci torna al romanzo con una storia feroce, a tratti spiazzante, in cui i margini opachi tra disonestà, innocenza, odio, rabbia, si dissolvono, e i lettori saranno messi di fronte ai desideri inconfessabili che si nascondono in ognuno di noi. «tondelliano, feroce, destabilizzante, amalgama con classe squallore e sublimità, antitetici come lo zucchero e il catrame: da non perdere» - convenzionali«questo libro non è per tutti. È per coloro che vedono le sfumature, le contraddizioni nascoste in ognuno di noi. Parla di come le aspettattve degli altri possano distruggere ciò che c'è di bello in noi e creale solo odio. Di come il desiderio di soldi, la mancanza di soldi, sia in grado di avvelenare una famiglia» - giacomo cardaci cesare è un bambino che chiacchiera e gioca a memory con il suo circolo multietnico di barbie, ha scelto ines detta lines come amica per non rimanere da solo in fila a scuola, passa i suoi pomeriggi con una anziana che lo cosparge di profumo, detestata dai suoi genitori perché fomen­ ta le sue stramberie. La sua vita di paese sarebbe potuta continuare sempre uguale, se a stravolgerla non fosse arrivato il trasferimento di tutta la sua famiglia in un monolocale ai bordi miserabili tra milano e cinisello. Al piano di sopra, però, abita gabbo, da cui cesare, ormai cresciuto, è dannatamente eccitato, perché gabbo è tutto ciò che cesare vorrebbe essere: uno deciso a prendersi dalla vita tutto, costi quel che costi. Per questo, quando suo padre viene arrestato, la madre si rifugia nel letto, il fratello scompare, cesare decide di risalire dal fondale del proprio abbandono seguendo le tracce di gabbo. Per entrare nel giro, però, cesare deve smettere di essere cesare, dire di sì a ogni tipo di richiesta ma anche abbandonarsi a una fascinazione morbosa simile a quella che prova per gabbo. Una fascinazione che lo eccita come lo zucchero ed è ripugnante come il catrame, e che alla fine gli chiederà un conto molto, forse troppo, salato.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/05/2024

Posizione in classifica: 1746

Cronaca Di Una Morte Annunciata

Gabriel García Márquez

Narrativa estera - Recente

Cronaca Di Una Morte Annunciata
«il giorno che l'avrebbero ucciso, santiago nasar si alzò alle 5,30 del mattino per andare ad aspettare il battello con cui arrivava il vescovo. »come nella migliore tradizione dei thriller, garcía márquez annuncia fin dalle prime righe chi sarà la vittima, per poi tenere il lettore legato alla narrazione delle indagini intorno alle circostanze, e alle ragioni, dell'assassinio. E anche la definizione di «cronaca» per questo lungo racconto – o romanzo breve – è esatta: è il documento minuzioso e sottile di un'investigazione che ci rimanda alla grande abilità giornalistica dell'autore, il quale però non dimentica quei lati misteriosi o magici – i sogni premonitori di santiago – caratteristici della sua scrittura. E dunque, santiago nasar morirà. Ma perché i fratelli vicario vogliono ucciderlo e perché nessuno, in paese, cercherà di fermarli?
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2024

Posizione in classifica: 1747

Quando Tutto Sarà Finito

Audrey Magee

Narrativa estera - Recente

Quando Tutto Sarà Finito
Peter faber è un soldato semplice, un insegnante spedito sul fronte orientale. Katharina spinell è una ragazza di berlino, con un lavoro poco attraente e genitori oppressivi. I due si sposano senza essersi mai conosciuti: è un matrimonio di assoluta convenienza, che garantisce a lui una licenza di dieci giorni, a lei una pensione dovesse peter morire in guerra. Inaspettatamente, i due ragazzi si innamorano a prima vista, e al momento della separazione si scambiano promesse di fedeltà e di un futuro insieme. Il ricordo dei brevi giorni passati con katharina e il sogno di una vita familiare al ritorno, sono le uniche cose che permettono a peter di resistere agli orrori del fronte russo, raccontati nei dettagli, quasi sempre per dialoghi con il gruppetto di commilitoni che lo accompagnerà fino a 'quando tutto sarà finito'. Anche katharina, a berlino, si ripete che 'quando tutto sarà finito' riuscirà a crearsi una vita con peter e il bambino che nel frattempo si accorge di aspettare, e soprattutto a sfuggire al controllo ossessivo di un padre convinto seguace della dottrina nazista: è questo il personaggio che meglio di tutti rappresenta la germania del tempo, quella della 'banalità del male', quella della gente comune che ritiene legittimo impadronirsi delle case degli ebrei deportati, stanare i fuggiaschi e continuare a brindare alla vittoria e a godere dei privilegi conquistati all'interno del regime anche quando la realtà annuncia la sconfitta.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/11/2023

Posizione in classifica: 1748

Sommersione

Sandro Frizziero

Narrativa estera - Recente

Sommersione
Finalista al premio campiello 2020. «non sei più sicuro di niente. Anzi, sai che il diavolo ce l'hai proprio in corpo e con il diavolo ti tocca conviverci. Sai che l'inferno è in questa terra, non ci sono dubbi, e l'isola ne è una sorta di succursale; una filiale dell'ade per gente di mare». «un vecchio pescatore può diventare molto pericoloso, soprattutto quando getta l'amo dentro di sé. Sandro frizziero ha il dono più importante per un romanziere: sa capire gli esseri umani. » - tiziano scarpa'in fondo all'adriatico, a nord, esistono isole filiformi che separano il mare dalla laguna veneta. In una di queste esili terre sandro frizziero ha trovato il suo tesoro. Non un forziere di zecchini d'oro, ma qualcosa di infinitamente più prezioso per un romanziere (e dunque anche per noi lettori): uno scrigno di passioni brutali e primarie, di ipocrisia, maldicenza, invidia, avidità; vale a dire, tutti i sinonimi dell'amore malinteso. Conosco l'isola a cui si è ispirato l'autore, perciò posso apprezzare quanto l'abbia trasfigurata in una sua potente iperbole poetica, facendola diventare uno stemma di malumori e malamori universali. Un posto da cui si riescono a vedere le stelle del cielo, sì, ma solo perché «sono i lumini di un cimitero lontano». Sommersione racconta la giornata decisiva di uno dei suoi abitanti – un vecchio pescatore – forse il più odioso; certamente quello che sa come odiare più e meglio di tutti gli altri: la vicina con il suo cane; la moglie morta; la figlia a cui interessa solo la casa da ereditare; i vecchi preti dementi ricoverati in un ospizio; qualche assassino e qualche prostituta; i devoti di un antico miracolo fasullo, inventato per coprire una scappatella; i bestemmiatori che spesso coincidono con i devoti; i frequentatori della taverna, unico locale dell'isola oltre all'american bar, ma di gran lunga preferibile perché «all'american bar non c'è ancora un sufficiente livello di disperazione». Su tutto ciò il vecchio pescatore ha rancori da spargere, fatti e fattacci da ricordare; e però gli resta da fare ancora qualcosa che sorprenderà gli abitanti dell'isola, lettori compresi. Questo romanzo gli dà del tu, perché frizziero ha il dono dell'intimità con i suoi personaggi, ne è il ritrattista inesorabile. Sotto le sue frasi – o dovrei dire meglio: sotto i suoi precisi e ben dosati colpi di martello – l'umanità resta inchiodata al livello più inerziale dell'esistenza: l'altro nome di quest'isola, infatti, potrebbe essere entropia. Una formicolante, disperata, indimenticabile entropia'. Tiziano scarpa
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2022

Posizione in classifica: 1749

Crepitio Di Stelle

Jón Kalman Stefánsson

Narrativa estera - Recente

Crepitio Di Stelle
Un grande romanzo sull'amore, la poesia e la memoria. Una storia famigliare che va dall'inizio del xx secondo fino agli anni settanta e si snoda in tutta l'islanda. Quella di stefánsson è una scrittura che incanta e infonde nuova vita alla grande letteratura islandese. Una conchiglia e un sasso, ricordi di famiglia che fanno riemergere dal passato due grandi storie d'amore e di vita: quella burrascosa e irrequieta del bisnonno, uomo dalle mille risorse e mille debolezze, che sposa una diciassettenne cui resterà sempre legato malgrado l'irrefrenabile tendenza alla fuga, e quella tenera e triste del padre, apprendista muratore che, venuto a reykjavík dai fiordi dell'est, trova l'amore della vita in una ragazza ribelle e sognatrice, destinata a morire troppo presto lasciandolo con un bambino di sette anni. Quel bambino, oggi quarantenne, ripercorre con l'ingenuità dell'infanzia il dolore di quei momenti, le lunghe giornate di solitudine con i suoi inseparabili soldatini, la comparsa improvvisa e sconvolgente di una donna dal ruolo inquietante di matrigna. Ma riaffiorano anche i momenti quotidiani della vita del quartiere, il panettiere böðvar dagli occhi tristi, le partite a pallone, l'amicizia con pétur dalle mani delicate, le angherie del bullo frikki. Ricreando attraverso la scrittura i meccanismi della memoria, dove il tempo si dilata e si contrae sovrapponendo immagini, pensieri, sentimenti e luoghi, jón kalman stefánsson intreccia i destini di quattro generazioni di donne e uomini, vite effimere come le nuvole nei cieli d'islanda, la cui incessante ricerca di un senso – nella vita, nel bisogno di radici, nell'inesorabilità della morte e del desiderio – è assoluta ed eterna, come lo sono una conchiglia e un sasso: «un giorno, prima o poi, li riporterò tutti e due sulla snæfellsnes e li lascerò al loro posto: il sasso sulla collina, la conchiglia in mare. Grazie per avermeli dati in prestito, dirò. »
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2021

Posizione in classifica: 1750

Il Confidente

Hélène Grémillon

Narrativa estera - Recente

Il Confidente
Tra le numerose lettere di condoglianze per la morte della madre, a camille ne arriva una molto più lunga delle altre, dal tono del tutto diverso. A firmarla è un certo louis, che inizia a raccontarle la storia sua e di annie. Un errore, probabilmente. Ma, nelle settimane successive, ogni martedì arriva una lettera simile con il seguito della storia. Camille ne è turbata, perché sente che in quel racconto c'è qualcosa che la riguarda: niente combacia con la sua vita e il suo passato, non un luogo, non un nome, non una data, eppure tutto sembra comunque sfiorarla, parlare di lei. La storia ha inizio nel 1939, in una cittadina della provincia francese, quando la giovane annie viene presa sotto l'ala protettrice di madame m. , una ricca signora che nutre per la ragazza un affetto particolare. Nasce fra le due un'amicizia profonda, tanto che, quando la signora le confida il suo dolore per non poter avere figli, annie le offre se stessa: sarà lei a sostenere la gravidanza e a darle il figlio desiderato. Un patto destinato a rimanere segreto, noto ovviamente solo al signor m. Che, prima di partire per la guerra imminente, accetta di passare una notte con la ragazza. Annie resta incinta, e sotto il rombo dei bombardamenti, mentre il paese viene occupato dai nazisti, dà alla luce una bambina di cui madame m. Si impadronisce immediatamente, non avendo altra preoccupazione da quel momento in avanti che tenere lontana annie, per salvare il segreto e, soprattutto, sua figlia.
Punteggio: 872
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2021

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