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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Studi Sociali

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Libri in questa classifica: 151

Pagina 2 di 16

Posizione in classifica: 11

Vita Di Emily Dickinson
L'alfabeto Dell'estasi

Barbara Lanati

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Vita Di Emily Dickinson<br>L"alfabeto Dell"estasi
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di emily dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. È una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali 'maestri'.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/07/2021

Posizione in classifica: 12

Vita Di Emily Dickinson
Lalfabeto Dellestasi

Barbara Lanati

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Vita Di Emily Dickinson<br>Lalfabeto Dellestasi
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di emily dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. È una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/04/2023

Posizione in classifica: 13

La Gloria Del Volgare
Ontologia E Semiotica In Dante Dal «Convivio» Al «De Vulgari Eloquentia»

Alessandro Raffi

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

La Gloria Del Volgare<br>Ontologia E Semiotica In Dante Dal «Convivio» Al «De Vulgari Eloquentia»
Frutto di una ricerca sui due trattati incompiuti, in cui dante elabora i temi filosofici destinati a confluire nella commedia, questo volume analizza i testi e le fonti, ricostruendo il dialogo sotterraneo che unisce le due opere, considerandole momenti complementari di un medesimo laboratorio speculativo. La contaminazione tra aristotelismo e metafisica della luce permette a dante di sviluppare una serie di variazioni sul tema della nobiltà dell'uomo che sfocia nell'esaltazione del volgare, lingua gloriosa in cui si celebra una sorta di redenzione poetica dell'umanità. Emerge così l'immagine di un dante che si confronta con le tradizioni di pensiero più varie dalla gnoseologia di avicenna alla mistica di bonaventura, fino alle dottrine cabalistiche.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/04/2021

Posizione in classifica: 14

Il Mestiere Di Vivere
Diario (1935-1950)

Cesare Pavese

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Mestiere Di Vivere<br>Diario (1935-1950)
Iniziato il 6 ottobre 1935 durante i giorni del confino politico,
Punteggio: 992
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/03/2022

Posizione in classifica: 15

Il Nulla E La Poesia
Alla Fine Delletà Della Tecnica Leopardi

Emanuele Severino

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Nulla E La Poesia<br>Alla Fine Delletà Della Tecnica Leopardi
Questo libro di emanuele severino, pubblicato per la prima volta nel 1990, rappresenta la più lucida e rigorosa interpretazione filosofica del genio poetico di giacomo leopardi. Leopardi come pensatore del nulla - dell'opacità e dell'inconsistenza della realtà imprigionata nell'eterna gabbia del nascere e del morire - va ben oltre la filosofia di schopenhauer: anticipando il nichilismo di nietzsche, apre la strada dell'intera filosofia del nostro tempo. Per leopardi la poesia rappresenta l'ultima illusione di salvezza offerta agli uomini, oltre il fallace ottimismo alimentato dal paradiso della scienza moderna e della tecnica.
Punteggio: 981
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/08/2024

Posizione in classifica: 16

Il Mondo Di Ieri

Stefan Zweig

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Mondo Di Ieri
Il 'mondo di ieri' è l'europa d'inizio novecento, il mondo in cui stefan zweig è cresciuto, si è appassionato alla lettura e ai viaggi, ha stretto amicizia con freud, rilke e valéry. Un mondo stabile e sicuro, nonostante l'emergere di rivendicazioni nazionaliste, che l'autore definì 'l'età dell'oro delle certezze'. È un libro nostalgico, scritto da zweig lontano dalla sua austria, che racconta lo sgomento allo scoppio della prima guerra mondiale, il crollo delle monarchie storiche, la crisi delle ideologie e la tetra affermazione del nazismo. Tra aneddoti ricchi di 'charme', in un viaggio alla scoperta di vienna, parigi, berlino e londra che abbraccia mezzo secolo della storia d'europa, queste pagine riassumono il senso della vita di stefan zweig e della sua vocazione di scrittore.
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 17

Il Nulla E La Poesia
Alla Fine Dell'età Della Tecnica: Leopardi

Emanuele Severino

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Nulla E La Poesia<br>Alla Fine Dell"età Della Tecnica: Leopardi
Questo libro di emanuele severino, pubblicato per la prima volta nel 1990, rappresenta la più lucida e rigorosa interpretazione filosofica del genio poetico di giacomo leopardi. Leopardi come pensatore del nulla - dell'opacità e dell'inconsistenza della realtà imprigionata nell'eterna gabbia del nascere e del morire - va ben oltre la filosofia di schopenhauer: anticipando il nichilismo di nietzsche, apre la strada dell'intera filosofia del nostro tempo. Per leopardi la poesia rappresenta l'ultima illusione di salvezza offerta agli uomini, oltre il fallace ottimismo alimentato dal paradiso della scienza moderna e della tecnica.
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2021

Posizione in classifica: 18

Sotto La Falce
Un Memoir

Jesmyn Ward

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Sotto La Falce<br>Un Memoir
Sotto la falce è un memoir e un atto d'accusa, un racconto durissimo e commovente che diventa intimo e universale. Jesmyn ward insegna come amare le proprie origini e lottare per liberarsene, e come vincere il dolore attraverso la letteratura per onorare i propri cari, restituendo loro la voce che in vita gli è stata negata. «in sotto la falce, un memoir il suo dolore trasuda in ogni parola, la lingua sa diventare forte, lirica, drammatica, e come potrebbe essere altrimenti visto che ward sente di avere un nemico da combattere con tutte le forze? Ci uccidono tutti, dice, ci mettono in un angolo, ripete, non ci fanno sognare, sottolinea, e conclude: è nel razzismo endemico e soffocante che attanaglia il mississipi e il sud tutto, la colpa di ogni cosa» - susanna nirenstein, robinsondal 2000 al 2004, tra delisle e altre cittadine del delta del mississippi, jesmyn ward ha visto morire cinque persone care, cinque amici tra cui suo fratello joshua: morti per overdose, per incidenti connessi all'alcol, per omicidio o suicidio. Nel tentativo di combattere il dolore e dare un senso all'accaduto, jesmyn ward decide di raccontare la loro storia, segnata dall'amore profondo della comunità ma avvelenata dal razzismo endemico e soffocante di quelle terre, dalla mancanza di un'istruzione adeguata e dalla disoccupazione, dalla povertà che alimenta una sfortuna implacabile. Le vite dei cinque amici si legano a quella dell'autrice, che torna indietro nel tempo in cerca delle origini della famiglia e della gente di delisle. La verità che porta alla luce è feroce: in mississippi il destino degli uomini è determinato dall'identità, dal colore della pelle, dalla classe sociale, senza possibilità di riscatto.
Punteggio: 966
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2024

Posizione in classifica: 19

Lettere A Milena

Franz Kafka

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Lettere A Milena
«un fuoco vivo come non ne ho mai visti»: così è per franz kafka la giovane traduttrice ceca milena jesenská pollak, conosciuta a praga. A lei kafka comincia a scrivere nell'aprile del 1920, sul balcone della pensione ottoburg di merano, dove si era recato per un soggiorno di cura. Amici e amiche così descrivono milena: «fu prodiga di tutto in misura incredibile: della vita, del denaro, dei sentimenti. Non considerava vergogna avere sentimenti profondi. L'amore era per lei un che di chiaro, di ovvio». Prima di lei ci furono altre donne nella vita di kafka, ma nessun'altra riuscì a scandagliare così in profondità l'animo di un uomo costretto all'ascesi non per vocazione o come scelta di un atto eroico, ma per l'incapacità di scendere a compromessi.
Punteggio: 966
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/09/2024

Posizione in classifica: 20

Lezioni Di Letteratura Russa

Vladimir Nabokov

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Lezioni Di Letteratura Russa
Il professor nabokov non ha alcun metodo, alcun approccio criti­co: con gli unici strumenti della passione e di una precisione infinita, si limita a sco­prire la magia delle parole nelle loro più segrete combinazioni. E noi, come i suoi studenti, lo ascoltiamo incantati mentre va dritto al cuore di questo o quel capolavoro. «un libro di cui che ama nabokov in particolare e i romanzi russi dell'ottocento in genere, difficilmente riesce a interrompere la lettura, perché tantissimi sono gli spunti di riflessione e i rimandi ai dettagli che fanno la differenza fra vera letteratura e narrazione di una trama» - wlodek goldkorn, robinson due volte esule, dalla russia comunista e dall'europa nazista, negli stati uniti na­bokov insegnò per quasi vent'anni lettera­tura russa al wellesley college e in seguito alla cornell university. Erano lezioni me­morabili in cui, con paziente tenacia, ri­chiamava l'attenzione su oggetti o partico­lari che sembrano non avere alcuna ri­levanza artistica: la borsa rossa di anna karenina; la fetta di cocomero che gurov mangia rumorosamente in una stanza d'al­bergo nella signora col cagnolino o il vestito «serpentino» di aksin'ja in un altro rac­conto di Čechov, «artista perfetto»; la ruo­ta del tondeggiante calesse sul quale, in anime morte di gogol', il tondo Čičikov, i­postasi dell'enfia volgarità universale, ar­riva nella città di nn. Maestro atipico, spe­ricolato, nabokov avrebbe voluto trasfor­mare gli allievi in «buoni lettori», quelli che non leggono un libro per identificarsi con i personaggi, e tantomeno per impara­re a vivere, giacché la vera letteratura – gio­co sacro, superiore forma di felicità – non insegna nulla che possa essere applicato ai problemi della vita. Metteva in guardia con­tro il veleno ideologico del «messaggio» e contro ogni tentativo di cercare la famige­rata «anima russa» nell'opera di giganti come tolstoj, Čechov, gogol' e il pur disa­mato dostoevskij.
Punteggio: 966
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

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