La storia di due fratelli del montana che hanno la passione della pesca a mosca in luoghi magnifici e deserti, che si studiano in ogni dettaglio, si amano – e non si capiscono: perché sono proprio «le persone con cui viviamo, che amiamo e che dovremmo conoscere meglio, a eluderci».
Dalla napoli borbonica fastosa e miserabile, passando per la napoli sfigurata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, fino a oggi, per vicoli e palazzi, umide stamberghe e salotti sontuosi, si dipana il destino dello scurnuso, 'il vergognoso'. È uscito dalle mani sensibilissime dell'orfano sebastiano, ceduto ancora bambino al pastoraio tommaso iannacone come risarcimento per un lavoro non pagato. Sebastiano ha disegnato e scavato nella creta il suo amore per il padre adottivo e maestro, perché risuonassero per sempre la musica di quelle dita gentili e lo spasimo della bellezza. Quel miracolo sopravvive nel tempo, attraverso proprietari diversi, nel farsi e disfarsi dei grandi presepi. Passa di mano in mano destando ogni volta uno sgomento segreto. Una sequenza narrativa che ha come protagonista la bellezza stessa, una bellezza umile che dice le ragioni di un durevole incantamento.
Sei racconti intorno al tempo, alla guarigione, al destino, al fato, immersi in una tokyo sfolgorante di luci notturne e pulsante di vita. I protagonisti sono accumunati dalla stessa sorte: tutti in qualche modo feriti si sono chiusi in un guscio che li protegge, ma contemporaneamente li separa dal mondo, impedendo loro di agire e di interagire con gli altri. Ma sensazioni dimenticate si affacciano alla memoria, la vita, prima paralizzata, ricomincia a scorrere rivelando la catartica necessità di entrare finalmente in azione e di fare i conti con il passato. E' alle soglie di questa trasformazione che lo sguardo di banana yoshimoto si posa sui suoi enigmatici personaggi per raccontarne il disagio, l'angoscia, la liberazione.
Di origine ed educazione altoborghese, nevrotico, tossicomane e tossicologo, accusato di uxoricidio, di uso e spaccio di droghe, william burroughs, capostipite della beat generation, si differenzia dagli altri scrittori dediti agli stupefacenti per la fredda, impassibile obiettività scientifica con le varie droghe, dalla morfina allo yagè, che favorisce i fenomeni telepatici. La scimmia sulla schiena riflette queste esperienze con un linguaggio di crudele precisione e colloca il suo autore, anarchico e 'immoralista', nel grande filone di denuncia e di protesta.
Questa è la storia di un trauma sessuale. Non era più di primo pelo quando gli accadde, era un adulto fatto e finito; e consenziente - assolutamente consenziente. Ma non per questo non ne è stato segnato: keith ha poco più di vent'anni durante quell'estate torrida, infinita ed eroticamente decisiva che trascorre in un castello italiano insieme alla sua ragazza, un'amica e un variegato manipolo di altri personaggi degni di una commedia shakespeariana. Qualche escursione, un ozioso tuffo in piscina e non resta molto con cui occupare il tempo se non flirtare con gli altri giovani della compagnia e abbandonarsi alle proprie ossessioni. Due, nel caso di keith: il sesso e la letteratura. Sono anni in cui l'educazione sentimentale inizia a esser declinata come un bollettino di guerra: quella tra i sessi naturalmente, di cui keith si trova a essere volenteroso ma smarrito fantaccino spedito a un fronte mai come allora in movimento. Un eccitante (o angosciante) interregno sospeso tra il ritiro dell'ancien regime sessuale cacciato dalla rivoluzione dei costumi e l'instaurarsi di un nuovo governo: del resto, come dice il poeta, 'il mondo uscente non lascia eredi, bensì una vedova incinta'. E poi c'è la letteratura: la conquista faticosa, perennemente inconclusa, di un proprio stile, di una propria voce che riecheggi quella dei padri (ripercorsi uno dopo l'altro come in un particolareggiato compendio della materia) ma che da loro non si faccia sopraffare.
Nella parigi scossa dalla prima guerra mondiale, un sedicenne altoborghese ha un'intensa relazione sentimentale con un popolano chiamato al fronte. La passione erotica divampa al pari di quella letteraria, che porterà il giovane a incontrare nei salotti esclusivi della città il suo idolo, lo scrittore consacrato marcel proust. Con lui avvia un rapporto di amicizia piena di soggezione e di rispetto, ma anche di slanci affettivi, che si trasforma in una vera e propria educazione letteraria. Il racconto di due iniziazioni, sottilmente intrecciate, fino al momento in cui la morte del soldato spezza il legame amoroso e provoca uno sviluppo imprevedibilmente drammatico, che si arresta in modo brusco davanti a una scoperta sconvolgente.
Sarao takase, scrittore giapponese che ha vissuto a lungo in america, muore suicida lasciando due figli gemelli, il maschio otohiko e la femmina saki, e il manoscritto di un libro incompiuto dal titolo n. P . (che sta per 'north point', il titolo di una vecchia canzone). Pubblicato con solo 97 dei 100 racconti previsti, il libro diventa un bestseller negli stati uniti. Una giovane giapponese, kazami, viene in possesso del novantottesimo racconto, inedito, alla cui traduzione stava lavorando il suo amante, shooji, anche lui morto suicida, e che narra la storia di una passione erotica tra padre e figlia. Kazami incontra i due gemelli e trova otohiko coinvolto in una tormentata storia d'amore con sui, che scoprirà essere non solo figlia illegittima dello scrittore suicida ma anche sua amante. Kazami viene risucchiata completamente nel loro mondo, il mondo di 'n. P . ', per tutta un'estate, che è il tempo reale in cui si svolge la storia. Dopo alterne vicende, kazami scopre anche l'esistenza del racconto n°99 in cui takase rappresenta l'altra faccia della sua realtà, l'aspirazione verso la normalità e l'eterodossia. Ormai manca solo il racconto n°100. Ed è soltanto quando tutti i destini si sono compiuti e il cerchio si chiude che il libro apparirà scritto fino in fondo: n. P . Di banana yoshimoto è il racconto n°100 che takase non aveva fatto in tempo a scrivere.
Al centro del romanzo una coppia: russell 'crash' calloway, un editor brillante e ambizioso, ma insoddisfatto della propria vita e del proprio lavoro, e la moglie, corinne, una donna affascinante che lavora a wall street ma deve vedersela con le proprie contraddizioni. La loro vita scorre senza un attimo di tregua fra cene animate e party di lavoro, ma il loro matrimonio non va nel verso giusto. Russell e corinne si allontanano l'uno dall'altra, lui sempre più attratto dal desiderio di nuove speranze sessuali, lei sempre più alla ricerca di un senso profondo da dare alla propria vita: un figlio, un lavoro diverso. Ma la storia non finisce senza un filo di speranza.