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Libri in questa classifica: 12357

Pagina 209 di 1236

Posizione in classifica: 2081

Lontano Dagli Occhi
Copia Autografata

Paolo Di Paolo

Narrativa estera - Recente

Lontano Dagli Occhi<br>Copia Autografata
Giovane intellettuale, autore raffinato e firma di diverse testate, paolo di paolo torna con un romanzo magnetico, struggente. Una storia universale e intima sul peso delle radici e su come diventiamo noi stessi. «tenero, fine intelligente. Uno dei migliori scrittori del nostro paese» - l'espresso «scrive con tocchi di pennello che magicamente fanno vedere quel che non è del tutto segnato» - internazionale «brillante, imprevedibile, originale» - le monde «niente ci accomuna come l'essere figli» tre storie diverse, la stessa città – roma, all'inizio degli anni ottanta – e lo stesso destino: smettere di essere soltanto figli, diventare genitori. Eppure luciana, valentina, cecilia non sono certe di volerlo, si sentono fragili, insofferenti. Così come sono confusi, distanti, presi dai loro sogni i padri. Si può tornare indietro, fare finta di niente, rinunciare a un evento che si impone con prepotenza assoluta? Luciana lavora in un giornale che sta per chiudere. Corre, è sempre in ritardo, l'uomo che ama è lontano, lei lo chiama l'irlandese per via dei capelli rossi. Valentina ha diciassette anni, va alle superiori ed è convinta che da grande farà la psicologa. Appena si è accorta di essere incinta, ha smesso di parlare con ermes, il ragazzo con cui è stata per qualche mese e che adesso fa l'indifferente, ma forse è solo una maschera. Cecilia vive fra una casa occupata e la strada, porta un caschetto rosa e tiene al guinzaglio un cane. Una sera torna da gaetano, alla tavola calda in cui lavora: non vuole nulla da lui, se non un ultimo favore. A osservarli c'è lo sguardo partecipe di un io che li segue nel tempo cruciale della trasformazione. Un giro di pochi mesi, una primavera che diventa estate. Tra bandiere che sventolano festose, manifesti elettorali che sbiadiscono al sole e volantini che parlano di una ragazza scomparsa, le speranze italiane somigliano a inganni. Poi ecco che una nuova vita arriva e qualcosa si svela. Lontano dagli occhi è una dichiarazione d'amore al potere della letteratura, alla sua capacità di avvicinare verità altrimenti inaccessibili. Ricostruendo con la forza immaginifica della narrazione l'incognita di una nascita, le ragioni di una lontananza, paolo di paolo arriva a rovesciare la distanza dal cuore suggerita dal titolo. Una storia sul peso delle radici, su come diventiamo noi stessi.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2020

Posizione in classifica: 2082

Le Circostanze

Amanda Craig

Narrativa estera - Recente

Le Circostanze
Un bellissimo ed efficace ritratto dell'inghilterra (e dell'europa) di oggi. Pubblicato nel 2017, è stato nominato libro dell'anno dal guardian, observer, new statesman, telegraph, irish times e financial times. «la narrazione ha un risvolto thriller, ma è un orpello di fronte all'efficacia con cui craig racconta la maturazione emotiva dei suoi protagonisti» - cristina nadotti, il venerdì una coppia profondamente in crisi, lei architetto lui giornalista, non solo non si possono permettere di divorziare ma non riescono neanche più a vivere a londra, vista la crisi economica. A lui hanno chiuso il giornale, lei ha perso il lavoro. La casa in cui vivono non si riesce a vendere per un prezzo accettabile: l'unica soluzione sembra essere quella di affittarla e con i soldi dell'affitto andare a stare in un posto molto più economico, una località remota del devon. E così, la coppia che non funziona con i loro tre figli si trasferisce. E qui si apre la visione non più idilliaca da turista, ma grama da residente della vita in campagna, una campagna povera, piena di immigrati pagati una miseria, e di inglesi favorevoli alla brexit. In più aleggia sulla casa che hanno affittato un mistero, perché l'affitto è ridicolmente basso, e presto scoprono il motivo: il precedente abitante era stato ammazzato proprio nel posto in cui vivono.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 2083

Cancroregina

Tommaso Landolfi

Narrativa estera - Recente

Cancroregina
Cancroregina è il nome di una fantastica astronave, dal dorso lustro e dai mille occhi, dall'«umor bizzarro», dalle «multiformi e complicate viscere». Il già vasto bestiario landolfiano si arricchisce qui di una cosmica belva, nel cui ventre il protagonista trascina la sua eternità, diviso fra la nostalgia di una vita pur ritenuta «impossibile» e il desiderio di una morte che pare aver perduto i suoi connotati di certezza. A cancroregina l'angosciato avventuriero di questo lungo racconto, che apparve per la prima volta nel 1950, aveva affidato il ruolo di «liberatrice, quella che sulle sue ali (del tutto metaforiche) doveva trasportarmi (non metaforicamente) fuori del mio ingrato mondo». Naturalmente l'impresa ha tragico epilogo (quasi tutto finisce male, in landolfi) – e nulla cambia nell'opaco orizzonte del personaggio: «io sono solo qui dentro, solo e senza speranze, press'a poco come prima di cominciare questo folle volo». La fulgida disperazione dell'autore, il suo sguardo volto verso l'interno, impietoso nel valutare la dolorosa impasse di mezza vita e mezza morte in cui soltanto riconosce la propria esistenza – e forse quella comune –, si dilatano in parole d'ampia eco, nel diario di un antichissimo astronauta della mente e del cuore.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/05/2023

Posizione in classifica: 2084

L' Ultimo Sorso
Vita Di Celio

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

L" Ultimo Sorso<br>Vita Di Celio
Una scrittura aspra, nervosa e autentica al pari del protagonista di questo romanzo, dietro le cui vicissitudini si legge in controluce l'autobiografia dell'autore, vero alter ego di celio e solo testimone di un'esistenza che si fa simbolo di una terra sospesa nel tempo, in cui la solitudine, portata su di sé come una croce, sembra l'unico rimedio al contagio della miseria e del dolore. «mauro corona è tornato al romanzo. E il suo protagonista questa volta è un uomo che al momento di dover essere definito in una parola si ritrova sintetizzato dall'autore in nulla più che 'un niente'. Ma mica un niente alla musil, tutt'altro» - paolo foschini, corriere della serarocciatore, taglialegna, scalpellino, minatore, apicoltore: chi è celio? 'un niente' risponde lui, un semplice signor nessuno di un paesino sulle alpi che è terra di nascita dell'autore. È lui a far rivivere celio, a strapparlo all'oblio per renderlo personaggio vero, sfuggente, pulsante di idiosincrasie e contraddizioni. Insofferente alle persone fino alla misantropia, il protagonista si rifugia in se stesso, nell'ermeticità del dialetto ladino e nell'abbraccio ambiguo dell'alcol, che lo stringerà per tutta la vita, fino al delirio e alla morte. In celio, conosciuto durante la problematica infanzia e quarant'anni più vecchio di lui, l'autore troverà un inaspettato mentore, una protezione dalle violenze perpetrate dal padre, una via d'accesso privilegiata ai misteri e alla saggezza della natura, rivelatasi solamente per lui. Nel racconto, mauro corona si riscopre bambino, mettendo nero su bianco le parole – sempre misurate, mai lasciate al caso – dell'anziano amico e compagno di bevute, alla ricerca delle radici di un male di vivere sempre scacciato e mai sopito, nel duro e apparentemente impenetrabile cuore da montanaro. Una scrittura aspra, nervosa e autentica al pari del protagonista di questo romanzo, dietro le cui vicissitudini si legge in controluce l'autobiografia dell'autore, vero alter ego di celio e solo testimone di un'esistenza che si fa simbolo di una terra sospesa nel tempo, in cui la solitudine, portata su di sé come una croce, sembra l'unico rimedio al contagio della miseria e del dolore. Le uniche leggi e autorità riconosciute sono quelle della natura, al contempo madre e matrigna. Come il vecchio accendino a benzina, ereditato dal maestro, l'allievo tiene viva la fiamma del ricordo e fa luce sul potere dell'amicizia, rara e inafferrabile ma capace di farsi salvifica nell'ostilità e nell'indifferenza del mondo.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/12/2021

Posizione in classifica: 2085

Caino

José Saramago

Narrativa estera - Recente

Caino
A vent'anni dal 'vangelo secondo gesù cristo', josé saramago torna a occuparsi di religione. Se in passato il premio nobel portoghese ci aveva dato la sua versione del nuovo testamento, ora si cimenta con l'antico. E sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: caino. Capovolgendo la prospettiva tradizionale, saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri. Il dio che viene fuori dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini. È un dio che rifiuta, apparentemente solo per capriccio e indifferenza l'offerta di caino, provocando così l'assassinio di abele. Il destino di caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell'umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo avventuriero un po' mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica: la cacciata dall'eden, le avventure con l'insaziabile lilith, il sacrificio di isacco, la costruzione della torre di babele, la distruzione di sodoma, l'episodio del vitello d'oro, le prove inflitte a giobbe, e infine la vicenda dell'arca di noè. Riscrittura ironica e personale della bibbia, invenzione letteraria di uno scrittore nel pieno della maturità, compone un'allegoria che mette in scena l'assurdo di un dio che appare più crudele del peggiore degli uomini.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/04/2024

Posizione in classifica: 2086

Il Migliore Amico Dellorso

Arto Paasilinna

Narrativa estera - Recente

Il Migliore Amico Dellorso
Tra invenzioni picaresche e interrogazioni filosofiche al confine tra il reale e l'assurdo, paasilinna pone nelle vicende di questo don chisciotte in salsa finnica e del suo peloso sancho panza la migliore felicità creativa, alla ricerca di una fede più autentica nell'uomo e nella vita. Per il suo cinquantesimo compleanno, il pastore oskari huuskonen riceve dai parrocchiani un dono molto particolare, anche per gli standard di un paesino finlandese: un cucciolo di orso. Lungi dal voler rendere omaggio a una guida spirituale amata e rispettata, i fedeli coltivano piuttosto la speranza che, una volta cresciuta, la belva si cibi del pastore in crisi di vocazione e dell'odiosa moglie. Sorprendentemente, però, l'orso mostra fin da subito notevoli doti di adattamento e l'uomo, nel frattempo cacciato dal vescovo e sempre più inviso alla comunità, troverà in lui un prezioso servitore e una via di fuga dalla sua grigia esistenza di provincia. Per i due amici, sempre più uniti, inizia così una deriva geografica ed esistenziale: prima l'obbligatorio letargo, poi il risveglio dei sensi con una giovane etologa e infine un'odissea che li conduce dal mar bianco al mar nero, dal mediterraneo fino alle foreste della lapponia, dove non mancheranno occasioni per celebrare improbabili cerimonie liturgiche, fare proseliti e portare alle genti perplesse di tutta europa una religione nuova e senza dogmi.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/05/2024

Posizione in classifica: 2087

Come Una Storia Damore

Nadia Terranova

Narrativa estera - Recente

Come Una Storia Damore
Finalista al premio viareggio-rèpaci 2020, sezione narratival'unica è raccontarsela come una storia d'amore, roma, e per farlo si deve partire dalle assenze, dalla mancanza, dai fantasmi. La scommessa dell'identità strepita coi corvi del pigneto, nella gramigna di una pensilina a porta maggiore la mattina di natale, andando incontro all'età adulta, ride forte nelle lavanderie di quartieri multietnici, sognando l'altrove. Roma, come ogni storia d'amore, necessita di un linguaggio privato che la renda segreta, tua. I personaggi di terranova sono spezzati, sulla soglia di un cambiamento, congelati in un ricordo. Aspettano di essere liberi, immaginano vite negli occhi degli altri, interrogano l'esistenza in una lingua che non conoscono e scoprono, a volte, che la felicità è un difetto della vista e che, a volte, è necessario perdersi.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/08/2024

Posizione in classifica: 2088

L Assassino Cieco

Margaret Atwood

Narrativa estera - Recente

L Assassino Cieco
Vincitore del man booker prize 2000un magistrale intreccio di vicende umane, temi storici e sociali, trame e generi letterari, nella tradizione del grande romanzo ottocentesco «un romanzo che ne contiene almeno tre, in un gioco di specchi magistrale che mantiene sospesi fino alla verità. » - natalia aspesi «un romanzo travolgente, tecnicamente impeccabile, pieno di ironia, che sa scavare a fondo nella sofferenza umana. » - il venerdì di repubblica «avvincente, una scrittura magistrale. Arte narrativa allo stato puro. » - the new york times «È un romanzo d'amore, una saga famigliare, un perfetto congegno noir, un'ottima opera letteraria. » - panorama «dieci giorni dopo la fine della guerra mia sorella laura precipitò con l'auto giù da un ponte». Sono queste le prime parole, semplici ma inquietanti, con cui iris chase, la voce narrante del romanzo, decide, a ottantadue anni, di raccontare le tormentate vicende della sua famiglia nell'arco di quasi un secolo. Ma sin dall'inizio il racconto di iris viene interrotto dagli stralci di un altro romanzo, una scabrosa storia d'amore scritta dalla sorella tragicamente morta e pubblicata postuma con enorme successo: «l'assassino cieco». Il protagonista del romanzo, un uomo in fuga, inventa per la sua amante una storia di fantascienza su un pianeta inverosimile, dando, così, vita a un terzo livello narrativo.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/03/2024

Posizione in classifica: 2089

L Ultimo Ballo Di Charlot

Fabio Stassi

Narrativa estera - Recente

L Ultimo Ballo Di Charlot
Finalista premio campiello 2013. In una sera di natale la morte va a trovare charlie chaplin nella sua casa in svizzera. Il grande attore e regista ha passato gli ottant'anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. In un lampo di coraggio chaplin propone un patto alla vecchia signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell'attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell'età. La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a natale, la vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata. Nell'attesa dell'incontro fatale chaplin scrive una lunga e appassionata lettera al figlio. Vuole raccontargli la storia vera del suo passato, quella che nessuno ha mai ascoltato, ed ecco che dalle sue parole scaturisce l'avventura rocambolesca di una vita e il ritratto di un'epoca rivoluzionaria.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/07/2024

Posizione in classifica: 2090

Le Rose Di Atacama

Luis Sepúlveda

Narrativa estera - Recente

Le Rose Di Atacama
Il viaggio, il vagabondaggio per il mondo, è qui che si collocano le storie non altrimenti possono essere definite - raccolte in questo libro. Lo scrittore narra le vicende di personaggi anonimi e marginali incontrati per il mondo, uomini e donne che hanno in comune l'aver fatto della propria vita una forma di resistenza. Un amico cileno che ha diretto la rivista analisis, prima barricata della lotta contro pinochet. Un cantante che ha partecipato alla primavera di praga. Un cameraman olandese ucciso dall'esercito del salvador. Uomini che non hanno mai sperato di uscire dai margini, ma che per una volta sono affiorati, con le loro storie, dal buio dell'oblio. Come le rose che, in un solo giorno dell'anno, ricoprono il deserto di atacama.
Punteggio: 851
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/10/2024

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