Vincitore premio bancarella 1963«il libro che, meglio di ogni altro, ha raccontato la battaglia simbolo della guerra sul fronte d'africa. » il destino di paolo caccia dominioni, soldato e ingegnere, umanista, esploratore e scrittore, è indissolubilmente legato al nome di un luogo perso nelle sabbie del deserto africano: alamein. Il primo viaggio nel 1933, poi il ritorno durante la epocale battaglia del secondo conflitto mondiale, infine la lunga ricerca dei corpi dei cinquemila soldati italiani caduti. Caccia dominioni racconta in questo straordinario libro le vicende del battaglione italiano che fu al centro dello scontro e ne ripercorre l'odissea attraverso le tragiche storie dei due unici superstiti: il comandante e un soldato semplice.
Per la prima volta vengono raccolti in tre volumi tutti i racconti di james g. Ballard, considerato da molti tra i maggiori scrittori inglesi. Con diciassette romanzi pubblicati nell'arco di quarant'anni, da
Fino all'età di undici anni polissena è vissuta felice con la sua famiglia, ma un giorno viene a sapere di essere stata adottata. Sconvolta, scappa di casa e si unisce alla compagnia di animali acrobatici di lucrezia, piccola acrobata stracciona, che l'aiuterà nella difficile ricerca della sua vera famiglia.
Delphi è la prescelta, poiché sul suo corpo è inciso il futuro degli uomini. Gavri'el è il prescelto, poiché è destinato a trovare il bastone di adamo. Sargon è il prescelto perché è l'erede del regno di akkad, matunde è il prescelto perché è il gigante nero dell'impero nubiano. Babu non è un prescelto, è solo un nano impertinente e pavido. Lei invece è la sfinge, altera e bellissima. La creatura più preziosa dell'universo. Sullo sfondo di un mondo antico e misterioso, oltre le porte del tempo, un viaggio e la lotta contro un male che affonda le proprie radici nella genesi. Un viaggio che ha come meta la salvezza dei figli dell'uomo.
«nessuno scrittore ha insegnato all'ortese questa callida acredine del discorrere, quella volatile furia e insieme quella macerazione labirintica che danno, fin dalle prime pagine, una letizia aspra, inquieta, insonne e insieme allucinatoria. Il linguaggio letterario è l'ultima e definitiva forma di incantamento, di carmen, l'ultima formula che agisce e costringe l'inesistente a esistere; e l'incantesimo dell'iguana, appunto, agisce. Volendo, si può chiamare ‘romanzo' questo libro; ma forse è inutile. Ha qualcosa della fiaba, e insieme della ballata, della filastrocca, dell'incubo, del sogno, del delirio; appunto, è un incantesimo che agisce».
All'inizio degli anni settanta dominique lapierre e larry collins attraversano il continente indiano per raccogliere interviste con testimoni, registrare vicende strabilianti, comporre la trama di un potente racconto corale: quello del popolo indiano in cammino verso la propria indipendenza. Dalla nomina di lord mountbatten a viceré delle indie, il 1° gennaio 1947, all'assassinio di gandhi, il 30 gennaio 1948, 'stanotte la libertà' ripercorre i tredici mesi che cambiarono per sempre il volto dell'impero britannico e il destino di quattrocento milioni di indiani. Un viaggio serrato e appassionante tra i segreti di una terra incantevole, le miserie e gli splendori del suo popolo, il coraggio e la fede degli uomini che aprirono la via alla libertà. Su tutti, s'irradia la figura del mahatma gandhi, la grande anima, il profeta dal fascino tuttora inesauribile. Quel viaggio segnerà la vita di dominique lapierre, che da allora, preso d'amore per la sua india, vi ritornerà per infiniti viaggi, memorabili incontri, nobili slanci umanitari.
Eckhart tolle rappresenta la sintesi perfetta fra millenni di saggezza e il sentire contemporaneo, condensando chiaramente nelle sue pagine gli insegnamenti dei grandi della storia del pensiero, da buddha a gesù, ma anche shakespeare e i rolling stones. Il suo messaggio è semplice e rivoluzionario: basta spegnere il rumore di fondo che affolla di pensieri la nostra mente per abbracciare il presente liberi dell'ingombro del nostro ego. E proprio il modello egocentrico di pensiero, l'eccessiva importanza data al nostro io, uno dei maggiori nemici. Da lì deriva quel senso costante di insufficienza, di mancanza che deve essere in qualche modo colmata. Se invece si vive nel momento, ci si accorge che le cose positive iniziano ad accadere da sole, e se tutti lasciano da parte il proprio ego e si risvegliano verso una nuova consapevolezza, ecco che un nuovo mondo, davvero migliore e pieno di amore, diventa magicamente possibile.
«bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza»: è una celebre frase del che a dare il titolo alla sua biografia. Sempre in equilibrio fra partecipazione e obiettività, paco taibo ha utilizzato lettere personali e pubbliche, testimonianze, diari e documenti inediti conservati negli archivi di cuba: sotto la patina dell'idolo emerge così il ritratto dell'uomo, con la sua tenacia, le idiosincrasie, le letture preferite, gli accessi d'asma, gli innamoramenti non solo intellettuali. Dalla giovinezza nomade e ribelle alle imprese della rivoluzione castrista, dal periodo di governo nella cuba assediata dagli stati uniti alla tragica fine sui monti di bolivia, la vita del che è insieme un'incalzante avventura e un affresco storico.
Tutti conoscono cappuccetto rosso, ma forse non tutti sanno la storia di cappuccetto verde, cappuccetto giallo e cappuccetto bianco, mandati dalla mamma a portare alla nonna un cestino pieno di cose verdi, gialle, bianche. Il lupo nero li aspetta nel folto del bosco, nel traffico, nella neve. Riuscirà a prenderli? Con queste favole, pubblicate per la prima volta nella storica collana einaudi 'tantibambini', un colore diventa protagonista nei disegni, nel testo e nei personaggi. Bruno munari ha giocato con la fiaba tradizionale e ne ha allargato gli orizzonti, creando personaggi e storie nuove. I cappuccetti di munari ritornano ora come libri singoli, secondo il progetto originale. Età di lettura: da 5 anni.