Proseguono le avventure della giovane guerriera nihal, l'ultimo mezzoelfo esistente nel mondo emerso, e dell'inseparabile amico mago sennar. Insieme combattono contro le forze del tiranno deciso a conquistare le terre libere e ad assoggettarne tutti gli abitanti per mezzo della stregoneria. Adesso nihal è alle prese con il mistero della lacrima, una pietra che sembra dotata di enormi poteri, mentre sennar è partito alla ricerca delle terre sommerse, un continente di cui i secoli hanno cancellato le tracce. Per ritrovarlo, sennar è costretto a imbarcarsi su una nave pirata e combattere contro i mostri del mare.
Subentrato nell'appartamento di un'inquilina apparentemente suicida, trelkovsky si trova piano piano coinvolto in una misteriosa macchinazione ordita dai vicini. Una storia che strega il lettore riga per riga, creando un'insopportabile tensione psicologica generata da elementi che nulla hanno a che vedere con l'horror tradizionale ma che comunque di orrorifico hanno molto: le giornate 'normali' di un condominio urbano. Da questo libro è stato tratto il film omonimo di e con roman polanski del 1976
L'omicidio di una prostituta infiamma le cronache della tranquilla la spezia. Le indagini sono gestite dall'irreprensibile e brillante giudice altero, che ha a sua disposizione un'unica testimonianza: quella di svevo, un bambino che ha casualmente assistito al brutale assassinio. Sarà svevo a fornire al giudice i primi preziosi indizi, raccontando - anzi disegnando, poichè dalla sera del delitto ha smesso di parlare - che l'omicida guidava una porsche verde. Ed è il proprietario di una porsche verde, niccolò guerra, figlio di uno degli uomini più ricchi della città, a essere presto incriminato dell'omicidio. Ma improvvisamente una misteriosa e-mail firmata «mimosa» segna l'inizio del crollo delle sue certezze: guerra è innocente.
Un paese sonnecchia sulle rive di un lago del norditalia, apparentemente tranquillo, in realtà percorso da silenziosi rancori, conflitti razziali, debolezze inconfessabili, e su tutto e dappertutto il sesso con la sua potenza sottile e distruttiva, estrema risorsa per dare un senso a vite annoiate. Ma questo sonno illusorio culla anche l'incubo di un delitto avvenuto tredici anni prima: lo stupro e l'assassinio di una ragazza innocente. E la quiete si spezza quando nel paese ritorna andrea, che all'epoca era stato considerato colpevole di quell'infamia.
Ginevra, bella, bionda e afflitta da un rimpianto insuperabile, si prepara ad andare a interrare bulbi sul terrazzo di un cliente. Arianna, moglie, madre e aspirante adultera, deve preparare un cous cous gigantesco per gli ospiti di una signora svaporata. E penelope? La giovane penelope arranca come ogni giorno sotto il peso dei detersivi, che sono i suoi attrezzi del mestiere. Ma non è affatto una giornata come le altre, perché squilla il telefono: la voce di un uomo sconosciuto e suadente propone alle tre titolari della rinomata agenzia un lavoro piuttosto insolito. Comincia così per ginevra, arianna e penelope un periodo frenetico, ambiguo e innamorato, in cui conquistare un uomo affascinante e sfuggente.
Per la nostra cultura la democrazia è 'il migliore dei sistemi possibili', un valore così universale che l'occidente si ritiene in dovere di esportare, anche con la forza, presso popolazioni che hanno storia, vissuti e istituzioni completamente diversi. Fini demolisce questa radicata convinzione. Il suo attacco però non segue le linee né della critica di sinistra, che addebita alla democrazia liberale di non aver realizzato l'uguaglianza sociale, né di destra che la bolla come governo dei mediocri. La 'democrazia reale' è un regime di minoranze organizzate, di oligarchie politiche economiche e criminali che schiaccia e asservisce l'individuo, già frustrato e reso anonimo dal meccanismo produttivo di cui la democrazia è l'involucro legittimante.
I terrestri tornano a darkover, duemila anni dopo il primo insediamento. Un evento che segnerà in maniera definitiva il destino del pianeta del sole rosso e che spingerà i suoi abitanti a riconoscere le proprie origini terrestri.
Tyler durden è un giovane che si trascina in una vita di bugie e fallimenti, disilluso dalla cultura vacua e consumistica che impera nel mondo occidentale. Sua unica valvola di sfogo sono gli incontri clandestini di boxe nei sotterranei dei bar. Tyler crede di aver trovato una strada per riscattare il vuoto della propria vita, ma nel suo mondo non c'è posto per alcuna regola, freno, o limite.
Esiste forse per tutti un posto delle fragole, un luogo dove rimane intatto l'incanto dell'infanzia, l'io che eravamo, con la semplicità, l'autenticità e le speranze di quando la vita era davanti, un luogo, che forse c'è ancora dentro o fuori di noi, dove qualcuno può metterci davanti uno specchio e farci vedere quello che siamo diventati. Sono le fragole selvatiche colte nel giardino della casa d'infanzia di isak borg, vecchio professore egoista e misantropo, in viaggio a lund per la celebrazione del suo giubileo all'università, coronamento della carriera di medico e ricercatore. Da lì i ricordi prendono a intrecciarsi alla realtà, trasformando il viaggio verso lund in una sorta di pellegrinaggio.
A vent'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, un generale e un cappellano dell'esercito italiano vengono incaricati di ritrovare i resti dei soldati italiani caduti in albania. La solennità della missione si infrange contro le difficoltà determinate da un clima ostile, da una terra aspra e dalla fierezza di un popolo per il quale sembra che la guerra sia una condizione di vita. Quando il generale sarà pronto a riportare in patria la sua 'armata morta' si renderà conto di aver esumato, insieme ai poveri resti, ostilità e rancori di un popolo che sembra conservare l'atavico gusto di uccidere e di farsi uccidere. La violenza grava sul destino degli uomini e la follia della guerra unisce vincitori e vinti nella medesima desolazione.