'fu nel 2009 che lasciai pechino per new york. Per me era un ritorno negli stati uniti. Avevo già vissuto sull'altra costa, a san francisco, fino al 2004. In mezzo, quei cinque anni in cina sono stati lunghi quasi quanto un secolo. Non per me: per i rapporti di forza tra asia e occidente. Lasciai la california quando ancora la cina era un'allieva, impegnata a emulare il maestro americano. Ho ritrovato un'america stremata dalla più grave crisi economica dopo la grande depressione. Una crisi che la cina ha evitato, in modo magistrale, usando le leve del suo capitalismo di stato. Così la storia ha avuto un'accelerazione improvvisa. Era chiaro che il xxi secolo sarebbe stato asiatico, ma in poco tempo lo scatto dell'oriente ha dato la sensazione che i giochi siano già fatti. La cina sembra padrona del proprio futuro, lanciata in una modernizzazione che brucia le tappe, l'america si trascina faticosamente fuori dal tunnel. ' l'america che federico rampini ritrova dopo cinque anni trascorsi nel cuore della tumultuosa crescita cinese è un paese in cui il debito pubblico e i tagli feroci hanno reso ogni infrastruttura fatiscente, in cui strade, metropolitane e ospedali non sono paragonabili a quelli realizzati nelle grandi capitali asiatiche. La cina, invece, spinge ormai la sua influenza fino a luoghi insospettabili. 'occidente estremo' è un mosaico di esperienze vissute, di luoghi e di personaggi incontrati nei due imperi in competizione.
Le rivoluzioni, di solito, si fanno nelle strade e sono intrise di sangue. Quella che ha trasformato l'italia negli ultimi cinquant'anni è avvenuta nel salotto di casa, e si è svolta in un clima di festa. A provocarla, e nello stesso tempo a raccontarla, è stata la televisione. Alla televisione appartengono i sogni dei protagonisti di questo romanzo, filippo spinato e suo figlio canio. Ma mentre il primo parte dal profondo sud per diventare, oltre che un solerte funzionario della rai, l'apostolo della missione educativa intrapresa (e fallita) dalla tv pubblica tra gli anni cinquanta e sessanta, il secondo si ribella al suo modello pedagogico per aderire anima e corpo alla televisione commerciale dei decenni successivi, diventando dapprima venditore di 'consigli per gli acquisti', e poi addirittura consigliere dello stesso berlusconi. Attraverso il conflitto generazionale tra il qualunquismo euforico di canio e l'ideologia ipocrita di suo padre, si rivela la ridicola tragedia di un paese che, dopo essersi nascosto per anni sotto la maschera grigia di un perbenismo borghese, cerca ora rifugio dietro il cerone di un capo del governo che 'vuole solo piacere'. Ognuno, in questo apocalittico ed esilarante romanzo, vuole solo piacere. Ma che si insegua il consenso attraverso una dignitosa serietà o attraverso il riso dionisiaco, folle e disperata sarà la missione, e destinata a rivelare l'irredimibile solitudine dell'essere uomo.
Il giorno tre novembre millenovecentocinquantasette la cagnetta laika fu inserita in una capsula poco più grande di un pallone da calcio e venne lanciata nello spazio. Lassù tutto era blu, freddo e spaventoso, ma era stato deciso che fosse lei il primo essere vivente a compiere la missione spaziale, affinché l'unione sovietica sancisse la sua superiorità nei confronti degli stati uniti nel settore della cosmonautica. I cani vanno avanti, è così che va, e questa è l'unica storia che la giovane protagonista del romanzo che avete tra le mani vuole raccontare. Lasciatevi condurre. Entrate anche voi in quel satellite, allacciate le cinture di sicurezza per un volo ad altissima quota, e con laika, oltre il buio più profondo, nel silenzio più assoluto, affrontate l'incognita di un sogno e attraversate lo spazio.
Maggio 1993: in algeria i fondamentalisti islamici uccidono quattro suore. La quinta donna massacrata è una turista svedese. La polizia algerina cerca di insabbiare il caso. Settembre 1994: una serie di delitti scuote il sud della svezia. Omicidi crudeli, perpetrati con una tecnica che non lascia dubbi sull'esistenza di un unico colpevole. Tocca ancora al commissario kurt wallander aprire un faticoso spiraglio tra le indagini e mettere insieme i pezzi di una storia incredibile.
Maggio 1993: in algeria i fondamentalisti islamici uccidono quattro suore. La quinta donna massacrata è una turista svedese. La polizia algerina cerca di insabbiare il caso. Settembre 1994: una serie di delitti scuote il sud della svezia. Omicidi crudeli, perpetrati con una tecnica che non lascia dubbi sull'esistenza di un unico colpevole. Tocca ancora al commissario kurt wallander aprire un faticoso spiraglio tra le indagini e mettere insieme i pezzi di una storia incredibile.
L'attesa nuova traduzione di un libro fondamentale dello scrittore americano, da tempo assente dagli scaffali delle librerie. I fratelli zuckerman, nathan e henry, alle prese con i «problemi» di sempre: la vita, la morte, il sesso, l'ebraismo. Ma questa volta secondo cinque possibili diverse versioni. Una commedia umana colta sempre nel momento dell'errore. Un imprevedibile e geniale gioco sull'esistenza. La controvita è una vita alternativa, nuova, imprevista e bizzarramente reversibile. I due fratelli zuckerman si scambiano i ruoli nei cinque episodi che nel romanzo si susseguono l'uno come controcanto dell'altro. All'inizio nathan zuckerman va al funerale di henry, il fratello dentista, con in tasca un necrologio impronunciabile. Henry è morto durante un rischioso intervento chirurgico che doveva risolvere la sua impotenza sessuale. Ma poi è henry che deve andare al funerale del fratello morto nel tentativo di risolvere lo stesso problema. In seguito toccherà a un amico di nathan il compito di leggere il necrologio che questa volta nathan si è scritto da solo. Intanto henry è andato a rinascere come uomo e come ebreo nella terra promessa; ed è proprio da israele che sta tornando nathan – ora è guarito, ha cambiato vita e si è risposato con una quarta moglie che gli ha dato il primo figlio – quando viene coinvolto in un inverosimile atto di pirateria aerea. Sono uno, nessuno, centomila persone (e personaggi) che sognano una fuga o una rinascita, perennemente tentati da una vita alternativa che possa stravolgere il loro destino.
Ispirata a un famoso fatto di cronaca della new york del primo novecento, la storia dei fratelli homer e langley collyer assume nella rivisitazione di doctorow, maestro nell'amalgamare avvenimenti reali con episodi romanzati, i contorni del mito. Homer, il fratello cieco, e langley, tornato semifolle dalla grande guerra, sono due rampolli di una famiglia benestante che nel corso dei decenni trasformeranno il loro palazzo in un delirante ricettacolo di ciarpame, dove vivranno come reclusi fino a rimanere sepolti sotto le tonnellate di spazzatura da loro stessi accumulata. Questi personaggi tragici ed emblematici, che hanno perfino dato il nome alla cosiddetta 'sindrome di collyer', diventano la metafora di un mondo e lo specchio di un lungo periodo della storia americana. Homer e langley, benché rinchiusi nella loro folle utopia, saranno infatti testimoni di tutti gli avvenimenti fondamentali di quegli anni, dalle guerre ai movimenti politici, dal progresso tecnologico a una serie di personaggi indimenticabili, immigrati, gangster, musicisti jazz, hippy.
Ispirata a un famoso fatto di cronaca della new york del primo novecento, la storia dei fratelli homer e langley collyer assume nella rivisitazione di doctorow, maestro nell'amalgamare avvenimenti reali con episodi romanzati, i contorni del mito. Homer, il fratello cieco, e langley, tornato semifolle dalla grande guerra, sono due rampolli di una famiglia benestante che nel corso dei decenni trasformeranno il loro palazzo in un delirante ricettacolo di ciarpame, dove vivranno come reclusi fino a rimanere sepolti sotto le tonnellate di spazzatura da loro stessi accumulata. Questi personaggi tragici ed emblematici, che hanno perfino dato il nome alla cosiddetta
La città di oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri imbiancando le strade. Birte becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. Poche ore dopo, birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto nella sciarpa della donna, all'interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare. Il commissario harry hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall'alcol e di buona condotta: rakel, l'unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. Appena inizia a indagare sulla scomparsa della becker, harry si rende conto che il caso ha moltissime somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a oslo negli ultimi vent'anni. La procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l'unico che può avvicinarsi alla verità, perché il male, subito e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi crimini è molto più vicina di quanto harry si sarebbe mai immaginato.
Hardy cates è un uomo affascinante e ambizioso, un milionario nato in una famiglia povera, che ha costruito la propria fortuna da solo. Ed è detcrminato a portare avanti una sua vendetta privata contro i più ricchi petrolieri di houston, i travis. Haven è la figlia ribelle dei travis, tornata a casa dopo due anni di matrimonio fallimentare con un uomo che non è mai piaciuto ai suoi, e ben decisa a non dare più retta al proprio cuore. Ma quando il suo sguardo incrocia quello di hardy, la giovane donna si renderà conto che non si può resistere alla tentazione di un diavolo dagli occhi azzurri. Entrambi finiranno preda di un sentimento che nessuno dei due può - o vuole contrastare. Soprattutto quando una minaccia terribile emergerà dal passato della ragazza, e solo hardy potrà salvarla.