Monica è fragile e ingenua, intrepida e determinata. Ha trentuno anni, vive a new york ed è. Cronicamente single! Ha un solo grande sogno nel cassetto: diventare una scrittrice. Convive con un gay e una cantante di colore esperta di astrologia e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano si rivelano sempre dei veri disastri. Fino al giorno in cui conosce edgar, splendido principe azzurro. Si trasferisce con lui in scozia e tutti i suoi sogni sembrano realizzarsi: vive con l'uomo che ama e il suo libro sta per essere pubblicato. Ma all'improvviso gli eventi precipitano: la convivenza mette in luce i
Luca bottura ha scritto una biografia collettiva, un racconto autoironico, demoralizzato ma non vinto, pronto a ridere dei propri nemici e dei propri amici. Sperando che restino tali. 'me ne batto alla grandissima se dico o scrivo cose buone per lo zerovirgola elettorale. Perché non sono un politico, e per questo ho la presunzione infantile del contagio del buono. O almeno del migliore. Che due o tre cose di civiltà le dirà e proverà a farle sempre, e comunque. Perché ritiene di avere molti fratelli in sonno, sparsi per questo sfortunato paese che non ha bisogno di eroi e nel caso se li sceglie di merda. O ci sputa sopra. Perché sono quella roba lì. Buonista un cazzo. ' a sentire le urla sovraniste, il pezzo di paese che ne rifiuta il fascino è un esercito di ricchi, comunisti col rolex, privilegiati. I famigerati buonisti. Che però, coi loro difetti, saranno sempre meglio dei cattivisti. Non è vero che c'è da vergognarsi per aver studiato. Pagare le tasse non è da sfigati. L'europa non è una prigione. Non dobbiamo aiutarli a casa loro: dobbiamo accogliere chi abbiamo contribuito ad affamare. Imitare i populisti non farà vincere le elezioni a nessuno. E non siamo gretini, siete cretini voi. Luca bottura ha scritto una biografia collettiva di quel pezzo di paese, un racconto autoironico, demoralizzato ma non vinto, pronto a ridere dei propri nemici e dei propri amici. Sperando che restino tali.
Finalista premio bancarella 2019«È un inno alla musica 'che non mente mai'. » - robinson, la repubblica emanuele è un barbone, un musicista che suona agli angoli delle strade. Ha rinunciato a ogni affetto e contatto umano, tranne quello di maria, che lavora in un bar e si prende cura di lui. Finché un giorno, dopo un'aggressione, emanuele si risveglia in ospedale e si accorge d'un tratto che la sua apatia è scomparsa: persone e cose brillano di una nuova luce, spingendolo ad agire per rimediare agli errori di un passato sprecato. Non solo un romanzo, ma un monologo su carta ambientato in un teatro fatto di jazz, ricordi e rimpianti;tony laudadio ci consegna una storia colorata come una processione lungo le strade di una città di provincia, popolare e anche un po' kitsch, emozionante come il brivido che ci coglie quando ritroviamo frammenti di fiaba nella vita di tutti i giorni. Preludio a un bacio è la storia di una rinascita in crescendo, in corsa verso una felicità inafferrabile, ma comunque capace di dare senso a una vita intera.
I primi tre romanzi di elena ferrante in un unico prezioso volume 'ammirazione, stupore e incredulità destò nel 1991 l'uscita dell'amore molesto. Chi era questa scrittrice che si firmava elena ferrante e dichiarava di aver vissuto molto tempo a napoli e poi in grecia? Già in quel primo romanzo la sua voce era decisa, nitida, perfetta. Una voce che alla fitta trama coniugava l'atmosfera soffocante del romanzo poliziesco americano, il gesticolare patetico e comico dei grandi personaggi di samuel beckett, gli angoscianti dubbi sulla propria identità di virginia woolf, e la confusa e allo stesso tempo cruciale caccia ai fantasmi di henry james. Difficile dare un'etichetta a un tale romanzo: una donna di circa quarantacinque anni che, di fronte all'improvvisa e misteriosa morte della madre, tenta di appurare come si sono svolti i fatti. Undici anni dopo, nel 2002, uscì i giorni dell'abbandono, opera meno oscura sebbene altrettanto cupa e di grande impatto; una peripezia di disamore, solitudine e disperazione senza un briciolo di sentimentalismo, senza una pagina superflua. Pubblico e critica tornarono a mostrarsi ancora più ammirati ed entusiasti. Nel 2006 fu pubblicato un terzo romanzo, la figlia oscura, incentrato sui rapporti tra una madre e le sue due figlie'. (dall'introduzione di edgardo dobry)
Finalista al premio stresa di narrativa 2021anni ottanta, in una cittadina sulle rive di un lago del nord italia, al confine con la svizzera: un aspirante medico condotto si invaghisce di una misteriosa ragazza incontrata a una festa. Una commedia lieve, acuta e divertente. Un romanzo che contiene tutto il «piccolo mondo antico» della provincia di cui andrea vitali è il cantore. «traversare il lago, una sera di fine novembre, sotto un magnifico cielo stellato e una luna che di lí a poco si sarebbe palesata da dietro la montagna. Si poteva desiderare di meglio? Certo, c'era una leggera onda, il traghetto beccheggiava. Circa a metà traversata, mi accingevo a celebrare il paradiso terrestre che ci circondava. Mi voltai e. – ho un po' di nausea, – disse lei. »per un dottorino neolaureato, con le tasche vuote, dedicarsi a un corteggiamento serrato può risultare oneroso e parecchio frustrante. Soprattutto se la donna dei propri sogni si rivela un tipo complesso, una «bisbetica indomabile» refrattaria alla poesia, benestante ma poco incline a spendere e che regge l'alcol come un carrettiere. Ad aggiungere imbarazzi e malintesi, il nome della giovane non è ben chiaro: viviana, no vivína, anzi vívina… vívida! Meglio evitare di pronunciarlo. Tra incontri carichi di aspettative – e che ogni volta sembrano trasformarsi in addii – costose peregrinazioni fra malinconici paesi lacustri, goffaggini e incomprensioni, per i due, tanto diversi, ci sarà un lieto fine?
Sono le vere star dei giorni nostri. Dettano le mode del cibo ma anche degli stili di vita. Scrivono libri, ci parlano dalla tv. La risposta (esilarante) di antonio albanese allo strapotere mediatico e sociale degli chef stellati. 'alain tonné è il maestro di tutti noi: il primo e inimitabile' - carlo cracco 'alain è stato la stella polare della mia ricerca' - massimo bottura in un'epoca che ha fatto di molti chef delle vere e proprie star, protagonisti di trasmissioni televisive e autori di bestseller in libreria, sembrava impossibile che alain tonné non avesse ancora raccontato la sua storia. Da dove viene l'ispirazione per la sua cucina, così contemporanea e allo stesso tempo così tradizionale? Come sono stati i suoi primi passi nella cucina di un ristorante? Come si è guadagnato in così poco tempo le tanto agognate tre stelle michelin? E cosa cerca, desidera, sogna l'uomo, al di là del suo essere chef? Il nuovo personaggio di antonio albanese.
I grandi comici e gli scrittori migliori hanno il potere di osservarci quando crediamo che non ci veda nessuno, mentre ci incagliamo nella vita e nei suoi inciampi. Per questo ridiamo così tanto con luciana littizzetto, perché ci sentiamo meno soli. I tovagliolini dei bar che non asciugano, i cartelli stradali che ti abbandonano sul più bello, le calze che si bucano appena le metti, la paletta della scopa che lascia sempre una striscia di polvere ('la sottile linea grigia'), l'apertura impossibile del tonno in scatola, le date di scadenza illeggibili, i tubetti di pomata che appena li apri esplodono… questo nuovo libro di luciana littizzetto è un (divertentissimo) manifesto sull'importanza trascurata di quelle piccole cose che potrebbero facilitarci la vita e invece ce la complicano. Un piccolo capolavoro di letteratura umoristica che diventa anche un elogio della delicatezza, della sensibilità, dell'attenzione. Contro la prepotenza, la superficialità, l'incuria. 'sarò la portavoce, l'ambasciatrice, la paladina delle micro-rotture del quotidiano, le incongruenze con le quali tutti, tutti i giorni, abbiamo a che fare. Quelle che ti fanno dire: 'ma perché? Ma ti sembra normale che? Non sarebbe più facile se? ' . I piccoli e grandi scontri con un reale che sembra lontano dalla logica e dal buon senso. Vedrei con favore un partito che si occupasse delle cose quotidiane, che promettesse di risolvere minuzie che intossicano giorno dopo giorno il nostro tran tran abituale. Il partito delle picicì, piccole cose certe. ' i grandi comici e gli scrittori migliori hanno il potere di osservarci quando crediamo che non ci veda nessuno, mentre ci incagliamo nella vita e nei suoi inciampi. Per questo ridiamo così tanto con luciana littizzetto, perché ci sentiamo meno soli. Luciana littizzetto vive a torino e di professione fa la scema.
«adelphi propone il romanzo d'esordio di fabio bacà, benevolenza cosmica, che sembra letteralmente arrivato da un altro pianeta per atterrare sicuro di fianco a compagni come alan bennet e roberto bolaño. » - alessandro beretta, la letturaa kurt o'reilly non ne va bene una. Ma una, eh? Il medico cui si rivolge per un piccolo fastidio gli spiega, esterrefatto, che in tutti i casi conosciuti quel problema ha un esito nefasto - tranne che nel suo. Sul lettino di un tatuatore, una sensazionale pornostar gli lascia intravedere un paradiso a portata di mano. I soldi investiti distrattamente non fanno che moltiplicarsi. Persino il tassista che lo scorrazza in una londra appena spostata nel futuro insiste per pagargli lui la corsa. No, decisamente qualcuno trama alle sue spalle, e a kurt non resta che tentare di capire chi, e perché. Un po' alla volta una macchinazione verrà fuori. .
La rivergination si fa per evitare la svalutation e incentivare la devolution. È l'ultima moda della chirurgia estetica: qualche minuto e voilà, ci si ritrova candide e immacolate stile prima comunione. Un po' come quando vuoi vendere la macchina e azzeri il contachilometri per farla sembrare nuova. Questa è solo una delle ultime follie della nostra cronaca quotidiana che luciana littizzetto affronta, strapazza e, con una catarsi comica, trasforma. Fra gli altri obiettivi della sua raffinata perfidia ci sono ovviamente gli uomini: quelli a cui non devi chiedere mai perché tanto è inutile, quelli che in pigiama sembrano pepiere da pizzeria e quelli che si alzano a metà 'ciupa dance' per leggere un sms. Ma anche, da donna a donna, consigli per pippe calzearete alle prese con l'esperienza traumatica dell'imbefanimento. Una satira che sa cogliere gli aspetti privati delle faccende pubbliche e quelli comuni delle nostre vite private.
Sull'attrazione inconscia del male si basano i fattacci di sangue che coinvolgono persone fino al giorno prima perbene. A tutti può toccare in sorte di dar credito a un assassino insospettabile, specie se ci somiglia. Solo il caso non ce lo fa incontrare. Questo libro è una sorta di 'resoconto psicologico' di quattro delitti famosi avvenuti in italia nella seconda metà dell'altro secolo. La scelta è basata sulla forte diversità dei moventi, ma anche su una evidente quanto inconsapevole complicità tra vittime e carnefici. Quattro delitti che hanno 'fatto epoca' perché consumati da personaggi che si possono incontrare sotto casa. Dietro il loro destino, quasi a determinarlo occultamente, i miti evanescenti, beffardi di un'epoca. Cerami ricostruisce le trame di questi crimini dopo aver spulciato resoconti giudiziari, verbali di interrogatori, articoli di cronaca, perizie psichiatriche, lettere, diari, confessioni, testimonianze: 'tutte le volte che mi sono immedesimato nelle vittime e nei carnefici per poterli raccontare meglio, ho avuto paura'.