Secolo 9 d. C . Sotto la guida del legato quintilio varo, l'esercito romano sta per andare incontro a una delle sue sconfitte più devastanti. Nella foresta di teutoburgo, in germania, tre legioni marciano verso la morte. Un massacro annunciato. Le vicende del centurione calidio, pronto a lottare fino all'estremo pur di mettere in salvo almeno l'aquila, l'insegna simbolo della sua legione, si intrecciano a quelle dei soldati, dei comandanti, degli uomini, donne e bambini al seguito delle colonne romane.
La giovane e audace brianna ha lasciato l'america del ventesimo secolo e, attraversando il cerchio magico di pietre che già sua madre aveva varcato anni prima, si è lanciata in un viaggio nel passato alla ricerca dei suoi genitori: claire e jamie. Ha una missione importantissima: aiutarli a schivare un'insidia mortale di cui lei, grazie appunto all'osservatorio privilegiato del futuro, è venuta a sapere. Così, giunta nella scozia del 1769, li cercherà a lallybroch dove troverà ad accoglierla la numerosa famiglia di jamie e la notizia che lui si trova insieme a sua moglie al di là dell'oceano. Non le che imbarcarsi a sua volta, affrontando innumerevoli peripezie prima del tanto agognato incontro con i genitori. E ancora non sa che roger, l'uomo che lei ama, ha scelto di seguirla nel suo viaggio straordinario, deciso a proteggerla dai pericoli del passato. Avventura ed erotismo, storia e fantasia sullo sfondo dei panorami mozzafiato e della natura incontaminata e selvaggia di un continente ancora vergine: l'america di fine settecento.
Etiopia, 1937. Pietro, avvocato torinese, si ritrova col grado di tenente, in africa per una missione spinosa: difendere un uomo che tutti vogliono morto. Il sergente prochet, condottiero dei cosiddetti gruppi esploratori, ha sgozzato, squartato, devastato. Due pattuglie inviate nel deserto per recuperarlo sono svanite nel nulla. Ora è solo un personaggio scomodo, chiuso in una buia cella di addis abeba. Pietro tenta di aprire un varco nel silenzio ostinato di prochet, per alcuni un eroe della guerra che ha dato all'italia un impero, secondo i più
È stato ritrovato un satyricon al femminile. Ambientato nello stesso periodo neroniano del capolavoro di petronio, questo straordinario inedito racconta in prima persona le avventure di una matrona emancipata. Avventure non proprio casalinghe: intellettuale ma anche bottegaia come la figlia di un libraio dev'essere, vibia tirrena infatti è sempre in movimento nella pompei terremotata del 63 d. C . La troviamo alle prese con lavori non pagati, cognati infidi, zie politicanti, attori debitamente equivoci, estetiste che vanno matte per i pettegolezzi sulla corte imperiale, strane scritte sui muri e sogni infranti. Senza perdersi di coraggio, tirrena insegna filosofia alle ragazze ricche nella speranza che comprino libri e li leggano, esercita quotidianamente la virtù della sopportazione con due mariti e tre figli (nessuno dei quali è suo) e all'occasione organizza spettacoli. Il minimo che le poteva capitare è incontrare alle terme una vestale in missione segreta.
«È passabile, ma non abbastanza bella per tentare un uomo par mio. » così prende avvio la storia d'amore senza tempo tra fitzwilliam darcy ed elizabeth bennet in
Judith e peregrine taverner, una ricchissima coppia di fratelli da poco rimasta orfana, si mettono in viaggio per londra per andare a conoscere il loro tutore e, sperano, per avere il suo consenso a mettere su casa in città. Al loro arrivo scoprono sconcertati che il loro tutore, il quinto conte di worth, non è l'anziano amico del padre che avevano immaginato, ma il di lui figlio, noto per essere il dandy più affascinante e insopportabile di tutta londra. Amico di beau brummell - il dandy per eccellenza, ispiratore del principe reggente, il futuro giorgio iv - julian worth acconsente a introdurre in società i suoi due protetti: affitta loro una casa, affida judith alle cure di una chaperon, apre loro il bel mondo, ma. Ma tra i fratelli taverner e il conte di worth non riesce a svilupparsi simpatia, anzi da lì a poco a peregrine cominciano a succedere cose strane e i due fratelli si chiedono se per caso non ci sia lo zampino di worth.
Mika ha dodici anni quando il cappotto viene cucito. Nathan il sarto lo confeziona per suo nonno nella prima settimana di marzo del 1938. L'ultimo anno di libertà per varsavia, l'ultimo anno di libertà per mika e la sua famiglia. E quando il nonno muore, rimane per mika l'unica eredità in grado di proteggerlo dal gelo e dalla paura. All'apparenza si tratta di un cappotto qualunque, non fosse per le sue tasche che nascondono altre tasche, pertugi e vicoli ciechi. Una ragnatela di luoghi invisibili in cui far sparire i segreti più preziosi, a partire da un intero teatro di burattini di cartapesta dai colori vivaci. Quale migliore sorpresa per distrarre il cugino malato e i vicini, stipati in una stanza mal ridotta, di uno spettacolo di burattini? In poco tempo tutto il ghetto parla del piccolo burattinaio che gira di casa in casa strappando sorrisi anche ai più infelici. La notizia giunge fino ai soldati tedeschi. Fino a max, un ufficiale che rimane talmente affascinato dal piccolo inventafavole da trascinarlo in un patto terrificante: ogni sera mika potrà uscire dal ghetto senza incontrare ostacoli, a patto però di recarsi di filato alla caserma delle ss e allestire per loro il teatro di burattini. Se saprà incantarli con le sue storie potrà ritornare ogni notte dalla sua famiglia, altrimenti. Un libro che racconta il cuore fragile della tragedia, la perdita dell'innocenza di un bambino e la sua inesauribile capacità di sognare di nuovo.
Durante il viaggio di ritorno a roma dopo una campagna contro i parti, la nave su cui viaggiano i centurioni macrone e catone viene quasi affondata da una terribile onda anomala. Insieme a pochi altri, i due riescono a salvarsi approdando a creta, dove trovano la città di matala completamente distrutta e semideserta. Un forte terremoto ha infatti colpito l'isola, uccidendo migliaia di persone. Nel caos conseguente a questa calamità molti degli schiavi cominciano a ribellarsi e alcuni banditi locali, nemici giurati dell'impero, approfittano della confusione generale per istigare i cretesi a rovesciare l'amministrazione romana. A capo della rivolta c'è il valoroso e impavido gladiatore aiace. Le milizie della provincia sono state decimate dal terremoto, e il governatore si appella quindi a macrone e catone chiedendo il loro prezioso aiuto per sedare i disordini prima che l'impero romano venga spazzato via dall'isola. Riusciranno i centurioni a contrastare la forza e la determinazione del gladiatore?
È il 1454. I giorni scorrono vuoti e uguali per enrico vi, re d'inghilterra, ormai rinchiuso nel castello di windsor, malato e incapace di comprendere ciò che sta succedendo intorno a lui. Lo sguardo perso nel nulla, i pensieri offuscati, è accudito dalla regina margherita d'angiò, che gli è rimasta leale e vicina - impegnata a salvaguardare gli interessi della famiglia, nella speranza che il figlio edoardo possa un giorno riuscire dove il padre ha fallito. Ma mentre il regno d'inghilterra sembra precipitare nella stessa nebbia che ottunde la mente di enrico vi, c'è un uomo che estende giorno dopo giorno il suo potere e la sua influenza. Riccardo, duca di york, insieme ai conti di salisbury e di warwick, ha in mente di prendere il comando, e di spezzare il supporto di cui ancora gode la famiglia lancaster. Un trio disposto a tutto, pur di non lasciare che il potere resti nelle mani di un re che non ha dimostrato la forza necessaria per resistere alle tempeste della storia. Ma inaspettatamente enrico vi sembra riprendere forze, e la sua salute finalmente migliorare. E quando fa trionfalmente ritorno a londra, per riprendersi il trono che gli spetta di diritto, il delicato equilibrio del potere si spezza di nuovo. E tra york e lancaster sarà ancora una volta battaglia. La sanguinosa battaglia per un trono che vale più delle vite umane, più dei destini dei singoli, più della pace.
Vincitore del man booker prize 2012dopo 'wolf hall', romanzo che narra l'origine dell'inghilterra moderna attraverso gli occhi del discusso thomas cromwell, questo secondo capitolo dell'opera dedicata all'epoca tudor si apre nel 1535, quando il segretario di stato di enrico viii è all'apice del suo potere. Le sue fortune sono infatti cresciute insieme a quelle di anna bolena, la seconda moglie del re, per la quale il sovrano ha chiuso i rapporti con la chiesa di roma e fondato quella anglicana. Ma la politica di corte sospinge l'inghilterra in un isolamento pericoloso e anna fallisce in ciò che aveva promesso: dare alla luce un figlio maschio che assicuri la linea dei tudor. La corona è debole e quando cromwell assiste all'invaghimento del re per la riservata e tranquilla jane seymour, la fine del matrimonio con anna bolena è già certa, ma ancora senza un disegno. Mentre si fa strada attraverso gli scandali sessuali di corte, immersa nei miasmi del pettegolezzo, il segretario di stato deve anche trattare per giungere a una versione ufficiale che possa soddisfare enrico e mettere al sicuro la propria carriera, diventare l'autore di una storia che salvi il potere e la corona per sempre. Ma nessuno, né thomas né il sovrano, uscirà illeso dal sanguinoso teatro che sono gli ultimi giorni di anna, la regina che va incontro al patibolo con coraggio e solennità, inondando del suo sangue la storia inglese.