Le rovine di kuan hador racchiudono un oscuro mistero. Evitate da mercanti e predoni, offrono dimora a leggende e in ogni leggende c'è sempre una scintilla di verità. Un potere maligno è emerso e cammina per le terre dei drenai, fomentando la rivalità fra i signorotti locali e sfruttando le debolezze degli uomini, per favorire il ritorno del suo esercito di mostri. Un gruppo di improbabili eroi può opporsi all'empia alleanza. A guidarli è il misterioso grigio, una figura enigmatica.
Re salomone ha tredici maghi e un'infinità di demoni ai loro ordini, tra questi c'è bartimeus, incaricato di scovare inestimabili tesori. Nel frattempo, la regina di saba invia gerusalemme una giovane guerriera con una doppia missione: uccidere il re e impadronirsi dell'anello magico, l'amuleto più potente di tutti, perché chi lo possiede può distruggere un intero mondo solo con il pensiero. Ecco allora dispiegarsi biechi intrighi e spettacolari battaglie, mirabolanti trasformazioni, e un'incredibile caccia al tesoro.
Come, dove, quando scrivono andrea camilleri, giorgio faletti, dacia maraini, luigi malerba, sveva casati modignani, paola mastrocola e gli altri? Il volume raccoglie 50 interviste che svelano trucchi e manie dei maggiori scrittori italiani contemporanei. Il libro è quindi un'utile guida per chi scrive, un piacevole dietro le quinte per chi legge.
Il male è in ognuno di noi. Per esplorare questa terrificante idea, il romanzo segue le vite parallele dell'hitler vero e di un hitler fittizio e 'buono'. Quale sarebbe stato il corso della storia se l'8 ottobre del 1908 adolf hitler fosse stato ammesso all'accademia di belle arti? Lungi dal ricostruire la storia del terzo reich, schmitt duplica la figura del triste cancelliere, gioca sull'artificio di due vite distinte che corrono in parallelo e getta una luce straniante e violenta sul retroscena affettivo, sessuale e caratteriale di un eccezionale egolatra che cerca di incarnare l'eroe nietzschiano. Sull'altro binario scorre la vita del pittore adolf h. , disgustato dalla grande guerra, il quale, trasferitosi a parigi, frequenta gli artisti di avanguardia di montparnasse, sposa un'ebrea americana e muore poi nel pacifico oblio di santa monica. In questa prodigiosa macchina scenica dal geniale ingranaggio costruito su un paradosso, schmitt riesce ancora una volta a gettare nel lettore il seme del dubbio. Se fosse vissuto soltanto il pittore adolf h. E non il suo mostruoso doppio seminatore di odio e distruzione, che cosa saremmo noi oggi?
Non miagola il 'gatto' che si aggira nel cuore di new york, si muove in silenzio e con estrema abilità, aggredendo le sue prede con una corda di seta indiana. E così, in un breve volgere di tempo, sette milioni di persone vengono travolte da un'ondata di panico. Unico, inquietante particolare che contraddistingue i delitti: il lungo laccio di seta stretto intorno al collo delle vittime. Nient'altro. Non si sa nulla del 'gatto', non se ne conoscono l'età, l'altezza, il peso, le abitudini, l'origine. Non si sa nemmeno se sia un uomo o una donna. E non c'è nulla che accomuni le vittime tra loro.
Sicilia, giugno 1943. Notte. Il libeccio sembra voler sradicare il soffitto della taverna. Il vecchio altomare pronuncia tra sé vaticini tempestosi mentre, senza neanche toccarlo, muove un bicchiere sul tavolo, sotto lo sguardo incredulo dei ragazzi. La bella maria, mezzo svestita, passa tra i tavoli in preda allo sguardo dei marinai. Le scariche elettriche del cielo si mescolano ai boati dei cannoneggiamenti. Gli alleati stanno attaccando? L'aria è elettrica. Qualcosa sta per compiersi. Come emerso dal nero del fortunale, appare il corsaro. La sua barca misteriosa è giunta dunque all'ormeggio! Si racconta che quel contrabbandiere nasconda nella sua stiva le teste mozzate dei propri nemici. Nino e garbo decidono di rompere il muro della paura, ma salendo a bordo andranno incontro al loro tragico destino. Quel che segue è prigionia, fuga, ritrovamento, assalto, terrore. Uno dei protagonisti, al compiersi di quella lunga rotta verso l'ignoto, troverà ad attenderlo la morte. Altri incontreranno l'amore. Nessuno salverà l'incanto della propria fanciullezza.
Varsavia, 1940. Adam aveva nove anni ed era alto un metro e ventisei; misurare la sua altezza era uno dei passatempi con cui lui e lo zio ingannavano la monotonia della vita nel ghetto. È nel filo spinato che separa quell'isola dimenticata nel cuore della città dal mondo esterno che, all'alba di un gelido mattino d'inverno, viene ritrovato il suo corpo senza vita: nudo, la gamba destra amputata sotto il ginocchio. Poi è la volta di anna, quindici anni: anche lei è stata gettata nel filo spinato, ma a mancarle è la mano destra. In entrambi i casi, nelle parti mutilate la pelle presentava macchie o strane anomalie. La lotta quotidiana per la sopravvivenza non dà il tempo di soffermarsi sulle analogie che legano i due delitti: quando l'orrore è all'ordine del giorno, analizzarne i dettagli è una pratica che può condurre alla follia. Eppure, proprio nei particolari si scorge la strada verso la verità, e solo la ricerca della verità può in qualche modo placare il dolore e il senso di colpa di erik cohen, zio di adam nonché psichiatra nella precedente vita da uomo libero. Quando adam è scomparso, era lui a doverlo tenere d'occhio; è stato lui, dietro tanta insistenza da parte del bambino, che si annoiava in casa, a dargli il permesso di uscire a giocare, facendogli promettere di non allontanarsi dalla strada, neanche se i marziani fossero atterrati sulla sinagoga e avessero chiesto a lui in persona di negoziare un trattato di pace. L'uomo inizia un'indagine personale.
Natale 1931. Mentre la città si prepara alla prima di 'natale in casa cupiello', dietro l'immagine di ordine e felicità imposta dal regime fascista infieriscono povertà e disperazione. In un ricco appartamento vicino la spiaggia di mergellina sono rinvenuti i cadaveri di un funzionario della milizia, emanuele garofalo, e di sua moglie costanza. La donna è stata sgozzata con un solo colpo di lama, quasi sull'ingresso, mentre l'uomo è stato trafitto nel letto con oltre 60 coltellate. Colpi inferti con forza diversa: gli assassini potrebbero essere più d'uno. La figlia piccola si è salvata perché era a scuola. La statuina di san giuseppe, patrono dei lavoratori, giace infranta a terra. Sulla scena del delitto, ricciardi, che ha l'amaro dono di vedere e sentire i morti ammazzati, ascolta le oscure ultime frasi della coppia, che non gli dicono granché. Il commissario dovrà girare a lungo, e sempre più in corsa contro il tempo, per le strade di napoli per arrivare alla verità. In compagnia del fidato, ma non privo di ombre, brigadiere raffaele maione, che in questo romanzo conquista un deciso ruolo di comprimario. E insidiato nella sua solitudine da una altrettanto inaspettata rivalità tra due giovani donne che più diverse non si potrebbe. Tra le casupole dei pescatori immiseriti e gli ambienti all'avanguardia della milizia fascista, una città sempre più doppia e in conflitto avvolge ricciardi e maione in spire sempre più strette.
Una grande storia d'amore. Giovani arrabbiati in una provincia italiana desolata nella quale l'unica cosa che conta è la propria 'crew', gli amici, gli amori e il rispetto. Deda, lele, mac e la funny attraversano l'emilia da un locale all'altro, da un raduno all'altro, da un concerto all'altro. Il loro tempo è adesso, la loro vita è ora. Il domani non ha nessuna importanza.