«il cadavere era di un uomo grande e grosso, riverso di lato, le braccia strette al petto e le ginocchia contro il ventre. Il vestito che indossava era di buona fattura, e il soprabito, aperto, pareva nuovo e costoso, anche se sporco di fango. Poteva avere una cinquantina d'anni, forse meno. Il volto era tumefatto e la tempia sinistra recava una strana depressione» sono passati piú di quindici anni da quando vinnie sannino è emigrato in america. Là ha avuto successo, è diventato campione mondiale di pugilato. Ma il suo ultimo avversario è morto sul ring, e lui non se l'è piú sentita di continuare. Cosí è tornato in città per inseguire l'amore di sempre, cettina, che però, nel frattempo, si è sposata. Pochi giorni dopo il suo arrivo, il marito della donna, un ricco commerciante, viene trovato morto. Qualcuno lo ha assassinato finendolo con un pugno alla tempia. Indagando sul caso, il commissario ricciardi si troverà a fronteggiare la forza dei sentimenti. Sentimenti che salvano, e che uccidono. In uniform edition il nono romanzo della serie del commissario ricciardi.
Roma, 19 luglio 1943. La routine quotidiana di flaminio prati, commissario del quartiere san lorenzo, inizia con la segnalazione di un delitto avvenuto in un anonimo appartamentino del rione. Ma mentre prati indaga sull'omicidio di una giovane donna, tutto intorno cadono le bombe degli alleati e i morti si contano a migliaia. E il commissario, uomo rispettoso del potere, inizia ad aprire gli occhi su una nuova realtà. Di fronte ai fatti inequivocabili di cui viene a conoscenza, è costretto a modificare i suoi valori. E soprattutto si pone nuovi interrogativi: che senso ha, in questo stato allo sbando, senza guida e senza futuro, riuscire a consegnare alla giustizia il colpevole di una singola morte, mentre gli assassini sono ovunque?
Rogerius, figlio del maestro giovanni, morto in terrasanta durante la crociata di federico ii sulle tracce di un medicinale prodigioso ricavato dalla muffa di una bacca, è un brillante studente della scuola medica nella salerno del 1239. Si trova invischiato in una strana vicenda, diventando la vittima delle trame di un incapace magister, ugo da marcina, e dell'arcidiacono vittore, inquisitore apostolico presso la curia vescovile. Nel frattempo, sullo sfondo di una città corrotta e decadente, si muove arnaldo degli arsenali, un 'parvenu' senza scrupoli che scatena una vera e propria guerra contro raimondo di puglia, cavaliere di federico ii e reggente della città, cercando di aizzare la popolazione facendo leva sulla superstizione. Fa da sfondo la lotta tra papa gregorio ix e federico ii, quest'ultimo indebolito per le guerre che sta combattendo contro i comuni del nord italia. Hermann von salza, gran maestro dell'ordine dei teutoni, è l'ultima speranza dell'imperatore di evitare la bolla papale. Ma von salza è ammalato ed è costretto a recarsi a salerno per affidarsi alle cure dei medici della scuola, prima di affrontare il papa. Nonostante gli sia stata tolta ogni speranza, rogerius decide di scardinare le congetture dei suoi accusatori. Tra gli appunti di studio reduci dalla missione di suo padre, scopre un vecchio quaderno delle ricordanze (per ottenere il farmaco efficace e non velenoso è necessario un regolo con una combinazione numerica), che lo aiuterà a ricomporre il puzzle dei fatti.
Intrighi, segreti e inganni per ottenere il potere e dominare su roma e sul mondo…roma, ix secolo d. C . Nel periodo più oscuro del medioevo, i pontefici contendono il potere all'imperatore e alle famiglie patrizie. Un terribile delitto svela il complotto che ruota intorno a un misterioso manoscritto, la donazione di costantino, un'arma in grado di conferire un incredibile potere a chiunque ne entri in possesso. Il suo custode, il bibliotecario anastasio, e giovanna, un'aristocratica in cerca di vendetta, hanno solo una settimana di tempo per evitare che il prezioso documento finisca nelle mani sbagliate, prima dell'incontro tra il re d'italia e il papa, che potrebbe cambiare i destini del mondo. Ma devono anche lottare per la sopravvivenza di fronte a un uomo spietato e sanguinario, disposto a tutto pur di ottenerlo per far trionfare la sua fanatica visione del cristianesimo.
È il 1545. Venti di guerra soffiano sull'inghilterra di enrico vili dalla vicina francia, mentre la flotta inglese si raduna a portsmouth in trepida attesa dell'attacco nemico. Non è il momento migliore per un viaggio da quelle parti, ma l'avvocato matthew shardlake non ha scelta: un nuovo caso lo attende proprio lì, nell'hampshire. E stata la regina stessa a chiedergli di occuparsene: michael, il figlio di una vecchia governante della sovrana, è stato trovato morto, e tutti sanno che non si tratta di suicidio. Poco prima, michael aveva cominciato a indagare sui genitori adottivi di hugh curteys, suo allievo, un ragazzo sfigurato dal vaiolo, con una terribile storia famigliare alle spalle e un solo amico: un osso di cervo, quello più vicino al cuore, il suo amuleto per vincere la paura. E mentre shardlake scava nel passato di hugh e della sua nuova famiglia, scoprendo che quasi nulla è come appare, un caso sepolto da tempo nella memoria dell'avvocato torna d'attualità. Quello di una donna rinchiusa da vent'anni nel manicomio di portsmouth, ellen fettiplace, di cui shardlake sa con certezza una cosa soltanto: che non è mai stata pazza.
Ognuno ha un segreto. Ma l'editore ne aveva uno di troppo. «non ci si aspetta da crapanzano il colpo di scena mirabolante, o incastri geniali, il suo lettore sa però che pagina dopo pagina si viaggia in modo confortevole. Arrigoni contiene una summa di molti investigatori» - piero colaprico, robinsonmilano, 1958. Leonardo bruni dirige l'omonima e fortunata casa editrice con sede in porta venezia. Tra i suoi collaboratori spicca alberto masserini, correttore di bozze poi promosso a redattore capo dopo aver scovato e fatto pubblicare un romanzo di successo. La sua fortuna però si esaurisce presto, perché viene trovato con la gola squarciata nel suo appartamento in via settala. L'assassinio del giovane e brillante redattore capo porta arrigoni a indagare in un ambiente per lui del tutto nuovo, quello dell'editoria. Il caso si presenta piuttosto complicato: l'omicidio è avvenuto a casa della vittima, ma non c'è traccia di forzature alla porta d'ingresso né tanto meno impronte digitali: l'assassino ha agito con freddezza e lucidità. L'indagine mette il commissario in contatto con i vari personaggi che hanno a che fare con la casa editrice: l'editore, la moglie e i componenti dei diversi reparti, più il classico ricorso alla portinaia della vittima. Ma non ne esce un gran che, se non che il defunto aveva una forte passione per le donne e il gioco d'azzardo. L'inchiesta si allarga così coinvolgendo anche conoscenze extra lavorative del masserini. La soluzione del caso alla fine arriverà nel modo più inaspettato e imprevedibile, con la scoperta di un assassino assolutamente insospettabile.
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia immergere in un'atmosfera medievale ricca di misteri, avventura e colpi di scena, non potete perdervi 'l'abbazia dei cento inganni' di marcello simoni, uno dei migliori libri di marcello simoni e uno dei suoi più grandi successi editoriali.
Il romanzo, pubblicato da newton compton editori, fa parte della codice millenarius saga, una serie di thriller storici che hanno come protagonista il mercante di reliquie ignazio da toledo. In questo episodio, ambientato nel 1208, ignazio si reca in francia per recuperare un antico manoscritto che contiene il segreto per evocare gli angeli. Ma il suo viaggio si trasforma in una pericolosa avventura quando scopre che il manoscritto è custodito in un'abbazia maledetta, dove si nasconde una confraternita eretica che trama contro la chiesa e il re.
Marcello simoni è un maestro nel creare trame avvincenti e coinvolgenti, che mescolano sapientemente storia, arte, religione e fantasia. La sua scrittura è fluida e precisa, capace di far rivivere al lettore le ambientazioni e i personaggi con grande realismo e cura dei dettagli. Il ritmo è serrato e non concede pause, tenendo il lettore incollato alle pagine fino all'ultimo capitolo.
'l'abbazia dei cento inganni' è un libro che appassionerà sia i fan del genere thriller storico sia gli amanti della storia medievale. Un libro che conferma marcello simoni come uno degli autori italiani più amati e apprezzati all'estero, tradotto in più di 20 paesi e vincitore di prestigiosi premi letterari come il premio bancarella. Un libro da leggere assolutamente se volete vivere un'esperienza di lettura emozionante e indimenticabile.
'nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892. Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta. ' a. C .
Lutti, devastazioni, discordie implacabili: gli otto anni di guerra civile tra il re stefano e l'imperatrice maud hanno messo in ginocchio l'inghilterra. Eppure, nell'anno del signore 1145, la possibilità di una pacificazione sembra prendere corpo quando il re e l'imperatrice decidono di partecipare a un convegno di pace indetto dal vescovo di coventry. Anche fratello cadfael si reca nella città, dove si sta trattando la questione dei prigionieri, per cercare di salvare olivier, il suo figlio segreto, nato in oriente durante le crociate quando cadfael era un soldato. Ma un misterioso delitto rischia di far naufragare la pace. Mai un'indagine fu più personale e drammatica per fratello cadfael.
Martin von bora, il detective-soldato della wehrmacht che l'autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von stauffenberg, è di ritorno dall'inferno di stalingrado da dove è riuscito a salvare il manipolo dei suoi soldati. Lo ritroviamo, in questo romanzo, promosso maggiore e stanziato, sul finire del 1943, in un paese presso verona. Vi svolge operazioni contro i partigiani, mentre incombe l'occhio delle ss che lo considerano politicamente poco affidabile. Un attentato dei patrioti lo ha privato della mano sinistra, ma le ferite della guerra lo dilaniano nello spirito molto più che nel corpo. A lago, la località dov'è di stanza, il colonnello habermehl gli chiede di indagare su un caso; è per un favore ai miliziani di salò, che sperano di trovare nel tedesco un interlocutore più malleabile della polizia di stato. Perché il morto è una specie di monumento del fascio. Vittorio lisi, un eroe mutilato, vicino a mussolini, ricchissimo e dal prestigio carismatico. È caduto, investito da un'automobile sul viale della sua villa. Si sospetta della moglie claretta, una sorta di fotocopia delle dive dei telefoni bianchi. Ma non mancano altre piste: mariti gelosi, strani giri di danaro, ragazze compromesse, invidie politiche. Sull'omicidio indaga anche l'ispettore guidi della polizia. Il funzionario, costretto a collaborare con bora, non stravede per l'ufficiale della wehrmacht. Con una nota dell'autrice.