Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1604

Pagina 44 di 161

Posizione in classifica: 431

Walden Ovvero Vita Nei Boschi

Henry David Thoreau

Narrativa estera - Classica

Walden Ovvero Vita Nei Boschi
Nel luglio 1845 henry thoreau, a ventotto anni, lascia la sua città natale e va a vivere sulle rive del lago walden, in una capanna da lui stesso costruita, e vi rimane oltre due anni. Nella quiete dei boschi coltiva il suo orto, legge, osserva gli animali, passeggia nella natura o fino a qualche villaggio vicino, scrive, fa piccoli lavori in casa, nuota. Thoreau vuole 'marciare al suono di un tamburo diverso' e cerca la libertà immergendosi nei ritmi della natura. Testo seminale della consapevolezza ambientalista e caposaldo della controcultura americana, 'walden' è il resoconto autobiografico di questo esperimento di vita solitaria, la cronaca quotidiana di un ritorno alla semplicità, una dichiarazione d'indipendenza dalla pochezza morale di una società dedita all'accumulazione di ricchezza.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2021

Posizione in classifica: 432

Vita E Opinioni Di Tristram Shandy

Laurence Sterne

Narrativa estera - Classica

Vita E Opinioni Di Tristram Shandy
Il titolo può indurre in errore. Nel romanzo di tristram shandy si parla poco. Bisogna arrivare fino alla metà del libro per vederlo nascere e alla fine è ancora solo un bambino. Si parla invece molto del padre walter, un bizzarro personaggio ossessionato dal tempo e dalle tradizioni, un po' meno della madre, dolce, gentile e un po' ottusa, molto dello zio toby, ex ufficiale dell'esercito, del valletto trim, progettista di fortezze ideali, della vedova waldman, che ama toby e studia tutti gli stratagemmi per farsi riamare, del parroco yorick, sincero, nemico della gravità, scherzoso ma inesperto della vita che a causa di ciò si fa molti nemici.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/06/2024

Posizione in classifica: 433

I Turbamenti Dellallievo Törless

Robert Musil

Narrativa estera - Classica

I Turbamenti Dellallievo Törless
I turbamenti, le angosce e la solitudine di
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/08/2023

Posizione in classifica: 434

I Miserabili
Con Uno Scritto Di Charles Baudelaire

Victor Hugo

Narrativa estera - Classica

I Miserabili<br>Con Uno Scritto Di Charles Baudelaire
Pubblicato nel 1862, «i miserabili» è uno dei romanzi che hanno scolpito l'immaginario letterario e non solo della civiltà occidentale. Capolavoro assoluto, meditato dall'autore per ben diciassette anni, è un libro che, secondo charles baudelaire, «contiene delle pagine che possono inorgoglire per sempre non soltanto la letteratura francese, ma anche la letteratura dell'umanità pensante». Punto culminante della già monumentale carriera di hugo, ottenne una strepitosa fortuna di pubblico: 3500 copie vendute in poche ore, letture pubbliche nelle fabbriche, collette popolari per acquistarlo, un vero e proprio movimento d'opinione che fece preoccupare il regime di napoleone iii; per non parlare delle innumerevoli traduzioni (otto solo nel primo anno) e riedizioni, versioni cinematografiche e teatrali, fumetti. Il motivo di un successo tanto vasto e durevole è semplice: la straordinaria capacità di hugo di sintetizzare in queste pagine la sua vocazione poetico-simbolica e quella realistico-sociale e dare vita così a un'opera in cui le vicende dei tanti, indimenticabili personaggi (la dolce cosette, il forzato valjean, il poliziotto javert, lo spregevole thénadier. ) si intrecciano con la storia del popolo di parigi, vero protagonista, e con la rievocazione dei momenti cruciali della sua epopea, dalla battaglia di waterloo ai moti insurrezionali del 1832. C'è tutto in questo romanzo: l'amore, il dolore, la felicità, la morte e la rinascita. Tutto ciò che travalica il tempo e tocca l'essenza degli uomini: ecco perché «i miserabili» non è solo una pietra miliare della letteratura dell'ottocento o il grandioso affresco di una metropoli industriale, ma soprattutto un'opera d'arte assoluta, un libro vivo che continua a travolgere i lettori.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/12/2023

Posizione in classifica: 435

Don Chisciotte Della Mancha

Miguel De Cervantes

Narrativa estera - Classica

Don Chisciotte Della Mancha
Capolavoro della letteratura mondiale, don chisciotte inaugura la grande stagione del romanzo moderno. Scritto con l'intento di parodiare i libri di cavalleria, narra le gesta di un nobile hidalgo spagnolo, idealista e folle, e del suo fido scudiero sancho panza, dal tenace e realistico buon senso. Sul filo di vicende grottesche e sconclusionate dominate dall'animo visionario del protagonista, i due vanno verso 'un destino di sconfitta e di smentita'. Ma dietro una realtà disincantata e triste, permane nel romanzo un sorriso di saggezza, che guarda a tutte le illusioni con animo sereno, non ripudiandone nessuna, perché tutte sono proprie dell'uomo.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2020

Posizione in classifica: 436

La Casetta Ad Allington

Anthony Trollope

Narrativa estera - Classica

La Casetta Ad Allington
Senza la sferza sociale del grande dickens e senza gli angolini di moralistica ironia di william thackeray, anthony trollope è il terzo rappresentante letterario dell'età vittoriana. Anzi, a seguire il decano degli anglisti mario praz 'il più tipico rappresentante del romanzo vittoriano', proprio perché ritrae dal vero, in modo meno vistoso, ma più sottile e aderente, la realtà sociale dell'epoca sua: 'ed è sorprendente quanto poco ingiallite siano le sue fotografie'. Così i suoi romanzi, molti e pieni di pagine, non hanno mai un lieto fine, ma neppure una fine tragica; non figurano in essi eroi ed eroine, nessuno è troppo cattivo o troppo buono, troppo onesto o troppo capace di intrighi; niente è mai definitivo; il plot dominante di ogni romanzo rischia di cedere al fluire di un numero enorme di sottostorie e sottoplot, personaggi di passaggio si accampano in una vicenda che trascina a lungo il lettore seducendolo quasi contro la volontà dell'autore, come la vita vera; e tutto si muove in un ambiente abbastanza quieto da favorire soprattutto la mediocrità. Ed è per questo amore antiromanzesco della mediocrità che, se i romantici contemporanei non l'apprezzarono, la critica in seguito ha rivalutato la presenza e l'importanza di trollope, la vivacissima e inconsapevole modernità. Questo romanzo è il quinto dei sei romanzi della serie delle cronache del barset, l'immaginaria contea dove si svolge uno dei cicli dello scrittore, ed è quello dedicato alle frustrazioni amorose.
Punteggio: 867
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

Posizione in classifica: 437

La Danzatrice Di Izu

Yasunari Kawabata

Narrativa estera - Classica

La Danzatrice Di Izu
La danzatrice di izu non è una vera love story, ma evoca una situazione tanto universale quanto vaga e difficile da descrivere: il passaggio, nella giovinezza, di una possibilità che accende l'immaginazione senza realizzarsi. Dalla postfazione di giorgio amitrano «la danzatrice, che giaceva proprio lì ai miei piedi, arrossì e si coprì il viso con le mani. Divideva il futon con una delle ragazze più grandi. Era ancora truccata dalla sera prima. Le restavano tracce di rosso sulle labbra e intorno agli occhi. Vederla appena svegliata, e così emozionata, mi diede una strana tenerezza. Forse infastidita dalla luce, si girò dall'altra parte, quindi, con le mani sempre sul viso, scivolò fuori dal futon e si sedette sul pavimento del corridoio. 'grazie per ieri sera' disse, poi si inchinò con delicatezza verso di me, che ero ancora in piedi, confondendomi. » scritto nel 1926 e divenuto a partire dal dopoguerra immensamente popolare, 'la danzatrice di izu' è la storia dell'iniziazione di uno studente che, per scacciare i suoi «tormenti di ventenne», si mette in viaggio verso la penisola di izu. Un viaggio - nei colori autunnali di boschi incontaminati, catene montuose e scoscese vallate - che lo segnerà per sempre, giacché, grazie all'incontro con una giovane artista girovaga, scoprirà la pura bellezza. Kaoru ha lunghe gambe che rendono il suo corpo simile a un giovane albero di paulonia, occhi magnifici, e quando ride pare che sbocci: ma soprattutto colpisce in lei la semplicità piena di stupore, il candore infantile nel mettere a nudo i sentimenti. Effimera, evanescente, ineffabile nella sua assoluta naturalezza, la bellezza è dunque - come ci rivelano due magnifiche conferenze del 1969 che costituiscono il secondo pannello di questo libro - 'ichigo ichie', cioè incontro unico e irripetibile, miracolosa combinazione di elementi insostituibili: come il prezioso tè che viene raccolto nella prefettura di shizuoka la ottantottesima notte dopo l'inizio della primavera, capace di regalare eterna giovinezza, lunga vita e salute. Scoprire e registrare fugaci momenti di bellezza nell'arte, nella natura, nella vita di ogni giorno, e insieme la gioia e il dolore che suscita la sua impermanenza è precisamente, per kawabata, la funzione della letteratura giapponese.
Punteggio: 866
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2023

Posizione in classifica: 438

La Vita Intensa

Massimo Bontempelli

Narrativa estera - Classica

La Vita Intensa
Un romanzo incredibilmente moderno e ironico: la frenesia dei milanesi messa alla berlina fin dal 1919. Nel 1919, infatti, la vita a milano è già intensa. Nella 'capitale morale d'italia' si muovono frenetiche e zigzaganti sagome di personaggi, colte nell'affannoso - e forse un po' ridicolo - atto di dedicarsi alle proprie attività, siano queste concrete o pure divagazioni dell'io: la tabaccaia, il signore con la valigia, la 'donnagelosa', il correttore di bozze. Mentre una voce narrante monta, smonta e rimonta le loro azioni in una sorta di metaromanzo, va in scena un tableaux vivant di caratteri e di tecniche narrative, di cui massimo bontempelli fa una parodia lucida e affilata per disgregare il tessuto ideologico di un'epoca e mettere in risalto quei vizi che ancora oggi affliggono l'uomo. Nella suo avanguardismo, non soltanto formale, è una delle prove più felicemente sperimentali della letteratura novecentesca. Come sostiene carlo bo, 'fedele alla sua dimensione, bontempelli porta con sé tutto il necessario per dimostrare una sorprendente vitalità o, per essere più esatti, la sua capacità di risposta al senso della vita pura, chimicamente pura'.
Punteggio: 865
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2023

Posizione in classifica: 439

Giro Di Vite

Henry James

Narrativa estera - Classica

Giro Di Vite
Ispirato da una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di canterbury edward white benson, 'giro di vite' racconta la vicenda di due bambini affidati alla servitù di una vecchia villa di campagna dove avvengono sconcertanti apparizioni. L'atmosfera di un male incombente è resa ancor più intollerabile dall'ambientazione quasi pastorale e dal senso di pace e luminosità che questa sembra irradiare tutt'intorno. Il terrore che scaturisce da tale contrasto è di natura psicologica, nasce dalla mente del narratore più che dalla descrizione dei fatti: un sottile e modernissimo espediente che rivoluziona la tradizione del romanzo gotico e anticipa la sperimentazione letteraria del novecento.
Punteggio: 865
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2021

Posizione in classifica: 440

Notte Fantastica

Stefan Zweig

Narrativa estera - Classica

Notte Fantastica
Denominatore comune dei quattro superbi racconti qui radunati è l'incontrollabile violenza delle passioni, cui zweig ha saputo dar voce con rara efficacia: l'oscuro desiderio capace di impadronirsi - in una notte d'estate, quando l'afa allenta ogni difesa - di un'adolescente, che nella sua trance di sonnambula sembra rispecchiare i rapinosi effetti dell'eros; o la primitiva, sconsiderata fedeltà di una serva nei confronti del padrone brillante signore della buona società viennese, tediato dal ménage coniugale e avido di nuove avventure -, una fedeltà che non arretrerebbe forse nemmeno di fronte all'omicidio; o ancora il delirio dell'uomo che stana una prostituta nel chiuso di un bordello e, notte dopo notte, la scongiura di seguirlo e abbandonare quella vita: e da lei, che aveva sposato pretendendone un'acquiescente gratitudine, riceve ormai solo scherno e insulti. Ma se alle oscure forze della passione possiamo soltanto soccombere, ancor più temibile e lancinante - sembra suggerire zweig con il più lungo di questi racconti, 'notte fantastica' - è la sua assenza: sprofondato in una patologica apatia, l'algido barone friedrich michael von r. Riuscirà ad affrancarsene solo in virtù di un evento fortuito e di un'azione indegna, che ridesteranno in lui la capacità di provare emozioni e, forse, persino veri sentimenti.
Punteggio: 863
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]