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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1595

Pagina 48 di 160

Posizione in classifica: 471

Uomini E Topi

John Steinbeck

Narrativa estera - Classica

Uomini E Topi
Pensato per un pubblico - i braccianti della california - che non sapeva né leggere né scrivere, 'uomini e topi' (1937) è un breve romanzo, ricco di dialoghi, che, nelle intenzioni di steinbeck, avrebbe dovuto essere in seguito adattato, come difatti avvenne, per il teatro e per il cinema. Protagonisti, due lavoratori stagionali, george milton, e l'inseparabile lennie little, un gigante con il cuore e la mente di un bambino, che il destino e la malizia degli uomini sospingono verso una fine straziante. Il ritratto di un'america stretta dalla sua peggiore crisi economica nella drammatica rappresentazione di un maestro.
Punteggio: 857
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/05/2024

Posizione in classifica: 472

Il Grande Meaulnes

Henri Alain-Fournier

Narrativa estera - Classica

Il Grande Meaulnes
'il piccolo immenso gioiello lasciato da alain-fournier ha cristallizzato per generazioni di lettori la poesia misteriosa della giovinezza. È un romanzo che ben presto sgattaiola via dalle reti delle letture critiche, si sottrae alle analisi e diventa qualcosa di più, qualcosa d'altro, come lo sono diventati siddharta o il giovane holden o sulla strada. È uno di quei casi in cui l'esperienza stessa della lettura prolunga, amplifica, sdoppia la suggestione dell'opera: ricordiamo i pomeriggi in cui sottolineavamo paragrafi di hesse fumando sul letto, ricordiamo il corridoio del liceo dove seduti per terra leggevamo holden ed eravamo holden, ricordiamo il sacco a pelo dentro al quale, sul ponte della nave, leggevamo una copia di sulla strada incartapecorita dalla salsedine, ricordiamo l'estate gialla e immobile di calore in cui leggevamo meaulnes e sentivamo palpitare in noi la sua irrequietezza. Questa capacità di riecheggiare forte, di trovare la muta sintonia con una sensibilità acuminata, è la vera profonda grandezza del romanzo, che non sta nell'intreccio (. ), ma in una sorta di finissima eppure possente costruzione mitica di cui vogliamo cogliere tre motivi chiave: l'infanzia, l'avventura, il meraviglioso. ' (dalla postfazione di yasmina melaouah)
Punteggio: 857
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2021

Posizione in classifica: 473

La Pedina Sulla Scacchiera

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

La Pedina Sulla Scacchiera
All'era dei pirati della finanza e dell'industria, degli imperi economici costruiti sui campi di battaglia è succeduto lo scenario desolante degli anni trenta: la borsa in caduta libera, la crisi, la disoccupazione, e
Punteggio: 857
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/09/2023

Posizione in classifica: 474

Vicolo Cannery

John Steinbeck

Narrativa estera - Classica

Vicolo Cannery
«il vicolo cannery a monterey in california è un poema, un fetore, un rumore irritante, una qualità della luce, un tono, un'abitudine, una nostalgia, un sogno. »romanzo della maturità di john steinbeck, vicolo cannery narra di un mondo in cui vivono usurai, pescatori, ruffiani, giocatori ed emarginati di tutte razze. In questo microcosmo di diseredati spicca la figura di un solitario e misterioso biologo che, nonostante la differenza di classe, si interessa a loro instaurando un rapporto di affettuosa amicizia e solidarietà umana. Insieme imparano a farsi burla del destino riuscendo a costruirsi un'esistenza degna di essere vissuta, che finisce per rendere questi personaggi eroi e simboli del vivere quotidiano. Nella narrazione scanzonata delle avventure di questa umanità, steinbeck restituisce il ritratto tragico e al tempo stesso comico di uomini e donne vittime di un grande equivoco morale, l'altro volto del benessere americano.
Punteggio: 857
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/05/2024

Posizione in classifica: 475

Il Decamerone

Giovanni Boccaccio

Narrativa estera - Classica

Il Decamerone
'si sa quanto gli originali più autentici siano proprio quelli sottoposti a costanti revisioni' afferma busi 'e in questo sta la loro vitale inossidabilità: nella letteratura universale le più grandi opere immutabili sono quelle che hanno ancora e sempre tanta energia in serbo' tale da sopportare ogni manipolazione 'e pungolano i contemporanei di ogni epoca a [. ] farle 'risorgere' in un'edizione qualsiasi, e renderle, appunto, di volta in volta nuovamente originali. ' le straordinarie storie di giovanni boccaccio (gertaldo 1313-1375) trovano nuova linfa in un'opera originalissima - la prima di un filone di traduzioni d'autore di classici dall'italiano antico al contemporaneo - che conserva il ritmo serrato dell'originale, ma in una lingua moderna, agile, godibile e accessibile a tutti. Scevri da ogni intento moralistico e ogni fronzolo letterario, gli intrighi, le avventure, le beffe e i personaggi del nuovo decamerone acquistano così un sapore più sciolto e più vicino al gusto moderno.
Punteggio: 856
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/11/2021

Posizione in classifica: 476

Candido O Lottimismo

Voltaire

Narrativa estera - Classica

Punteggio: 855
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2024

Posizione in classifica: 477

Lorsacchiotto

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

Lorsacchiotto
Un uomo appagato, il professor jean cha­bot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della materni­tà di port-­royal, un appartamento di dodi­ci stanze al bois de boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria­ amante che si è assunta il compito di «evitargli ogni mini­ma seccatura». Tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c'è stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva pre­so una notte, mentre era semiaddormen­tata, e che gli era parsa «qualcosa di tenero e commovente come un orsacchiotto nel letto di un bambino». Nell'apprendere che era stata licenziata, però, chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. Né era sembrato particolarmen­te scosso dalla notizia che l'avevano ripe­scata nella senna. E che era incinta. Ep­pure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l'impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. Per di più, da qualche settimana ve­de un giovane – il fidanzato del suo «orsacchiotto»? Un fratello? – lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza na­scondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: «ti ucciderò». Ma lui non ha paura di morire, anzi. Gli è perfino capitato diverse volte di «sfiorare sorriden­do il calcio della pistola» che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si è messo in tasca.
Punteggio: 855
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2023

Posizione in classifica: 478

La Preda

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

La Preda
«la mia anima, come una nave nella burrasca, è trascinata verso ignoti abissi»: quando jean-luc daguerne scoprirà dentro di sé «quel desiderio di tenerezza, quel disperato bisogno di amore» che ha sempre negato e represso, saprà anche che non riuscirà mai a soddisfarli. Lui, che per tutta la vita non ha sognato altro se non di «afferrare il mondo a piene mani», soprattutto quello vicino al potere, e che per riuscirci ha messo incinta la figlia di un ricco banchiere, costringendo così il padre a dargliela in moglie; lui, che ha accettato di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio gioco, che ha inaridito il proprio cuore perché potesse affrontare senza fremere «un mondo di imbroglioni e di sgualdrine»: ebbene, proprio lui si troverà di fronte all'impossibilità di farsi amare dall'unica creatura che abbia amato in vita sua, dall'unica donna nelle cui braccia abbia sentito riemergere in sé, fino a soffocarne, la sua fragilità di bambino. Allora non gli importerà più niente della sua carriera politica, né del successo tanto rabbiosamente cercato. E si chiederà che senso abbia avuto tutto quel lottare ansimante per sottrarsi a un destino di miseria, per intrufolarsi negli ambienti giusti, per avere in mano le carte vincenti. Alla fine, il patto faustiano si rivela una beffa, e il successo che, «da lontano, ha la bellezza del sogno, allorché si trasferisce su un piano di realtà appare sordido e meschino».
Punteggio: 853
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 479

La Lettera

W. Somerset Maugham

Narrativa estera - Classica

La Lettera
Né il marito, membro influente della colonia britannica di singapore, né tanto meno l'avvocato pensano che sarà difficile far assolvere la bella leslie crosbie dall'accusa di omicidio: lei si è solo difesa da un tentativo di stupro. Ma qualcosa non va, e qualcuno ha in mano una lettera che potrebbe esserle fatale. Da questo racconto di sottile crudeltà (che lo stesso maugham adattò per il teatro) sono stati tratti ben cinque film, fra cui lo splendido 'ombre malesi', di william wyler (con bette davis e herbert marshall), che nel 1941 ricevette sei candidature agli oscar - fra le altre, quelle per il miglior film e la migliore attrice protagonista.
Punteggio: 853
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/07/2024

Posizione in classifica: 480

La Bella Cassandra

Jane Austen

Narrativa estera - Classica

La Bella Cassandra
'la bella cassandra' (1787), che per ironia condivide il nome con la maggiore delle sorelle austen, è una giovane donna che si lancia nel mondo per fare fortuna e la cui storia, convenzionale fino al parossismo, si trasforma in una parodia dei romanzi sentimentali e gotici molto apprezzati all'epoca.
Punteggio: 853
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2024

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