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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa E Prosa

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Libri in questa classifica: 101

Pagina 5 di 11

Posizione in classifica: 41

L Arte Del Romanzo; Saggio

Milan Kundera

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

L Arte Del Romanzo; Saggio
In sette testi relativamente indipendenti ma collegati come altrettante tappe di un singolo saggio, kundera ci parla di quella creatura singolare, imprevedibile, grandiosa e delicata che è il romanzo europeo («arte nata come eco della risata di dio»). Il suo discorso scavalca con sicurezza ogni pretesa di rigido inquadramento teorico e si dedica invece a un'analisi amorosa di ciò che il romanzo, creatura polimorfa, diventa nelle mani di scrittori così diversi come kafka e cervantes, broch e tolstoj, gombrowicz e flaubert, diderot e musil, rabelais e sterne – e infine kundera: perché qui si troveranno i due testi dove kundera ha detto l'essenziale per chi vuole accedere al segreto dei suoi romanzi. Anche come saggista, kundera ha il dono stupefacente della trasparenza: le questioni più intricate appaiono nelle sue parole con una nettezza e un'evidenza tali da farci pensare che le stiamo vedendo per la prima volta. E l'aspetto di confessione, da parte di kundera, sull'arte che oggi egli conosce più di ogni altro, dà a questo libro una pulsazione ulteriore, per noi preziosa: «devo sottolineare che non ho la minima ambizione di fare della teoria e che tutto il libro non è altro che la
Punteggio: 859
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/09/2023

Posizione in classifica: 42

L' Arte Del Romanzo; Saggio

Milan Kundera

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

L" Arte Del Romanzo; Saggio
In sette testi relativamente indipendenti ma collegati come altrettante tappe di un singolo saggio, kundera ci parla di quella creatura singolare, imprevedibile, grandiosa e delicata che è il romanzo europeo («arte nata come eco della risata di dio»). Il suo discorso scavalca con sicurezza ogni pretesa di rigido inquadramento teorico e si dedica invece a un'analisi amorosa di ciò che il romanzo, creatura polimorfa, diventa nelle mani di scrittori così diversi come kafka e cervantes, broch e tolstoj, gombrowicz e flaubert, diderot e musil, rabelais e sterne – e infine kundera: perché qui si troveranno i due testi dove kundera ha detto l'essenziale per chi vuole accedere al segreto dei suoi romanzi. Anche come saggista, kundera ha il dono stupefacente della trasparenza: le questioni più intricate appaiono nelle sue parole con una nettezza e un'evidenza tali da farci pensare che le stiamo vedendo per la prima volta. E l'aspetto di confessione, da parte di kundera, sull'arte che oggi egli conosce più di ogni altro, dà a questo libro una pulsazione ulteriore, per noi preziosa: «devo sottolineare che non ho la minima ambizione di fare della teoria e che tutto il libro non è altro che la 'confessione di uno che fa della pratica'? L'opera di ogni romanziere contiene implicitamente una visione della storia del romanzo, un'idea di cos'è il romanzo; ed è proprio quest'idea, insita nei miei romanzi, che ho cercato di far parlare».
Punteggio: 859
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2021

Posizione in classifica: 43

Agatha Christie E Il Mistero Della Sua Scomparsa

Jared Cade

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Agatha Christie E Il Mistero Della Sua Scomparsa
E se la più grande scrittrice di gialli di tutti i tempi diventasse protagonista di una sua storia? È il dicembre del 1926. Una donna scompare in circostanze enigmatiche. La polizia trova la sua macchina abbandonata. Tutto fa pensare a un omicidio o, peggio, a un suicidio. Si aprono le indagini; la polizia e la stampa si mobilitano. Tutta l'inghilterra è in fibrillazione. Quella donna è agatha christie. La scrittrice inglese più tradotta al mondo. Cosa è accaduto veramente? Perché si sono perse le tracce di agatha? C'è davvero di mezzo un assassinio? Una trama complicata mette in gioco un tradimento, una vendetta, un'improvvisa, angosciante amnesia. Jared cade, in questo libro appassionante come una detective-story, risolve il mistero grazie a testimonianze di prima mano, documenti e fotografie inedite. Ci svela così aspetti sconosciuti della biografia dell'inventrice di poirot, indagando nella sua psicologia. E ci consegna la verità su un episodio inquietante che lascia, nella vita di agatha christie, un segno profondo come una ferita.
Punteggio: 841
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/02/2024

Posizione in classifica: 44

Il Corsivo è Mio

Nina Berberova

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Il Corsivo è Mio
«che ne facciamo della visione tragica della vita in cui siamo stati educati? Del tragico periodo della nostra storia? Del destino della mia patria, della mia generazione e infine del mio destino personale? Mi sembra che una risposta ci sia: la tragedia mi fu data come terreno, come base di vita: noi, nati tra il 1900 e il 1910, siamo cresciuti nella tragedia che a suo tempo è entrata in noi; per così dire l'abbiamo bevuta, ce ne siamo nutriti e l'abbiamo assimilata, ma ora che la tragedia è finita ed è iniziato l'epos, io ho il diritto, dopo aver vissuto una vita, di non prendermi troppo sul serio». Prima di giungere a «non prendersi troppo sul serio», la berberova ha tracciato la storia della sua vita in questo libro, che apparve nel 1969 e col tempo sempre più si impone per l'intensità e la ricchezza della testimonianza. La russia di prima, durante e dopo la rivoluzione, il mondo degli esiliati russi fra le due guerre, fra berlino, praga, parigi, infine l'america, dove la berberova è a lungo vissuta, ne sono la scena mutevole. E continuamente la vediamo attraversata da figure vivissime e disparate, fra cui riconosciamo blok o pasternak, la cvetaeva o belyj, chodasevic o remizov, jakobson o nabokov, tutti disegnati con la nettezza spavalda della narratrice. Difficile pensare un altro libro che restituisca con altrettanta precisione quell'aria del tempo, fosca e vibrante, che avvolse la vita di tanti grandi russi del nostro secolo, dispersi per l'europa. A mano a mano che procediamo nella selva degli anni, il tempo sembra apparirci palpabilmente come quell'«ordito che non si può comperare, né scambiare, né rubare, né contraffare, né impetrare», nel quale la berberova intesse sapientemente la sua vita, devota sin all'inizio, secondo la formula di herzen, della «crudelissima immanenza».
Punteggio: 841
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/09/2024

Posizione in classifica: 45

La Morte Della Farfalla
Zelda E Francis Scott Fitzgerald

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

La Morte Della Farfalla<br>Zelda E Francis Scott Fitzgerald
'citati segue con impressionante precisione la progressiva caduta nel buio delle due farfalle, come prima la loro ascesa nella luce sfolgorante. Penetra a fondo nell'animo dei fitzgerald, nell''incrinatura' che in lui si fa sempre più profonda, nella molteplicità e nella metamorfosi dello scrittore: nelle crisi di lei, nella complessità e tenacia del loro rapporto. Il ritratto che disegna della malattia mentale di zelda, rapido e ritardato, pieno di particolari ma sovrastato dall'incombente dümmerung, è un'opera al nero di prima grandezza che fa venire i brividi. ' (piero boltani)
Punteggio: 824
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 46

K.

Roberto Calasso

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

K.
Di che cosa parlano le storie di kafka? Sono sogni? Sono allegorie? Sono simboli? Sono cose che succedono ogni giorno? Non si può dire che le innumerevoli risposte si siano rivelate, alla fine, del tutto soddisfacenti. Questo libro segue un'altra via: non già dissipare il mistero, ma lasciare che venga illuminato dalla sua stessa luce. Kafka scrisse tre romanzi incompiuti, non soltanto perché mancavano ancora alcuni episodi. Piuttosto, era come se fossero stati concepiti per prolungarsi indefinitamente, anche oltre il loro autore. Capire quei romanzi implica ripercorrerli e proseguirli. E implica anche mescolarsi al corso, al movimento, alla fisiologia di quelle storie. Sino al punto di trovarsi in un mondo costituito quasi solo dai suoi scritti.
Punteggio: 757
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2021

Posizione in classifica: 47

H
P
Lovecraft
Contro Il Mondo, Contro La Vita

Michel Houellebecq

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

H<br>P<br>Lovecraft<br>Contro Il Mondo, Contro La Vita
Howard phillips lovecratt, il più grande autore di letteratura fantastica del novecento, è l'oggetto e insieme il soggetto di questo testo scritto da michel houellebecq 'come se si trattasse del mio primo romanzo'. Fondendo in un sapiente collage elementi biografici e analisi del testo, apparati critici e aneddotica, saggio e racconto, l'autore più trasgressivo del panorama letterario francese ha saputo offrire un tributo viscerale e appassionato all'autore che più ama, e soprattutto alla creatura più amata, quella 'letteratura del sogno' di cui h. P . Lovecraft fu esponente a tutt'oggi insuperato.
Punteggio: 737
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2022

Posizione in classifica: 48

Mutandine Di Chiffon
Memorie Retribuite

Carlo Fruttero

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Mutandine Di Chiffon<br>Memorie Retribuite
'perché 'retribuite', queste memorie? Perché, salvo due o tre eccezioni, sono state scritte su richiesta di vari giornali, settimanali, riviste, libri bisognosi di prefazione, e naturalmente pagate. Non si tratta quindi di un'autobiografia o di una confessione alla maniera di alfieri o rousseau. Mi chiedevano qualcosa sulla mia prima sigaretta, sul turpiloquio dei bambini, sui castelli piemontesi, perché mai avessi lasciato l'alta cultura per andarmi a occupare di fantascienza e fumetti, quali fossero stati i miei rapporti con italo calvino, franco lucentini, pietro citati, e così via. Tutto molto occasionale, casuale e, come accade nella vita di tutti, con milioni di cose non dette, lasciate fuori. Ma non ho certo dimenticato le tante amiche e i tanti amici che mi hanno aiutato e confortato nel corso degli anni e che considero la mia più grande fortuna. Quanto alle mutandine, figurano solo nel titolo, cui non ho saputo rinunciare. Nel libro non ce ne sono, non c'è gossip, non ci sono rivelazioni piccanti né ricordi maliziosi (anche se, volendo. )'.
Punteggio: 735
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/03/2021

Posizione in classifica: 49

Bisogno Di Libertà

Björn Larsson

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Bisogno Di Libertà
'non si nasce liberi, lo si diventa, e non basta né desiderarlo, né sognarlo, né avere la sensazione di esserlo, per diventarlo realmente: essere liberi è una conquista continua, e precaria, che dura tutta una vita. Ed è la sua vita che bjorn larsson sceglie questa volta di raccontarci ad exemplum, il suo apprendistato di quella libertà che è poi il tema di fondo di tutti i suoi romanzi e il filo rosso che unisce i suoi multiformi personaggi, che siano il pirata long john silver, macduff; inga o il capitano marcel. Se già nella 'saggezza del mare' ci ha rivelato quanto un'esistenza nomade e vagabonda a bordo di una barca, lontana dafle convenzioni e dal superfluo, possa essere un antidoto alla schiavitù della routine e dei condizionamenti, qui larsson si spinge ancora più in là e più a fondo nella sua riflessione. Dal bambino che non piange la morte del padre, al ragazzo che marina la scuola per seguire un suo percorso di studi, al giovane che preferisce la prigione alla cieca disciplina del servizio militare, allo scrittore combattuto tra il vivere e lo scrivere, attraverso i continui viaggi tra terra e mare, amicizie vere e amori che mettono a repentaglio la sua viscerale indipendenza, ci offre il suo vissuto, non per darci di sé un ritratto ideale, anzi con un'onestà e un rigore che sono già di per sé una lezione di libertà intellettuale, ma per passarci quanto la vita gli ha insegnato sul cammino.
Punteggio: 727
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/01/2020

Posizione in classifica: 50

Senza Un Soldo A Parigi E A Londra

George Orwell

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Senza Un Soldo A Parigi E A Londra
'il lavoro all'albergo m'insegnò il vero valore del sonno, come la fame mi aveva insegnato il vero valore del cibo. ' ispirato a un periodo della vita nel quale conobbe 'i margini della miseria', senza un soldo a parigi e a londra (1933) racconta, sulle orme del jack london del popolo dell'abisso , la discesa di un imperturbabile protagonista nel mondo sordido e disperato dei proletari metropolitani dell'una e dell'altra capitale, dove è possibile incontrare l'umanità più varia, contraddittoria e disperata e i suoi eccessi di ferocia e tenerezza. È l'opera prima di george orwell, quella che segna la nascita dello scrittore. Si delineano già la sua duplice vocazione, narrativa da una parte e di testimonianza sociale dall'altra, e i temi dei libri futuri: il prevalere degli interessi sociali su quelli letterari, la matrice vissuta e sofferta delle posizioni ideologiche.
Punteggio: 723
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/08/2021

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