Mai oscurare il maestro, non fidarsi troppo degli amici, mascherare le proprie intenzioni, spiegare il meno possibile, farsi circondare da un alone di mistero, far lavorare gli altri e prendersi tutti i meriti: queste e altre 42 sono, secondo gli autori, le regole per conquistare il potere. Spaziando dalla storia all'economia, dalla politica alla psicologia, dalla letteratura alla sociologia, elffers e greene si propongono un obiettivo ambizioso: svelare i segreti di quello che talleyrand definiva 'il magistrale gioco del potere', un'arte sottile e impalpabile, ma dagli effetti concreti e, a volte, devastanti.
Alla vigilia del loro viaggio in africa, laura maldonada clapper e suo marito, desmond, si trovano in una stanza d'albergo di new york. Sorseggiano scotch e soda, mentre aspettano l'arrivo dei loro tre ospiti: clara, la figlia di laura, frutto del suo precedente matrimonio; carlos, l'eccentrico fratello di laura; e peter, un melanconico editor che laura non vede da anni. Quella che doveva essere una tranquilla festa, però, si trasforma presto in un'acida, claustrofobica pentola a pressione, in cui rancori familiari mai assopiti scivolano lentamente in superficie a minacciare i cinque personaggi. Sin dall'inizio è laura che manovra il crescendo di allusioni e di ostilità con crudeltà imperiale, gestendolo con abilità e astuzia.
Un thriller cha ha per protagonista una sonnolenta cittadina universitaria, gettata nel terrore dalle imprese di un serial killer. Tre ragazze misteriosamente scomparse nel nulla. Né la polizia né i cittadini riescono a fermare questa catena di delitti. È un crescendo di paura e diffidenza, come se l'intera comunità fosse stata infettata da un morbo misterioso. Esplode un'autentica isteria. Alla fine mentre, l'incubo dilaga e tutti sospettano di tutti, qualcuno inizia a pensare di farsi giustizia da solo.
Tre vecchi amici in vacanza, un pub di campagna e il solito gruppo di avventori. Sembra la solita serata di bevute e partite a freccette e invece un delitto sta per sconvolgere il plume of feathers, tranquilla locanda nel south devon. Un abile giocatore viene sfidato da uno dei tre amici a ripetere ancora una volta un gioco di destrezza che consiste nel riuscire a conficcare le freccette tra le dita di una mano appoggiata al bersaglio. Al quarto lancio, però, la freccetta scalfisce la mano dello sfidante. Tutto sembra risolversi in un grande spavento, qualche goccia di sangue, un po' di tintura di iodio e un bicchiere di cognac. Ma quando la luce, che è mancata per qualche minuto, torna a illuminare il locale, il ferito giace morto.
Che fare una volta arrivati a vent'anni, con davanti a sé il servizio militare, l'incubo di 'telemike' e un'improbabile carriera alla fiat? Meglio, tanto per cominciare, dichiararsi obiettori di coscienza. Così ecco il nostro eroe, il giovane walter, impigliato tra raccomandate con ricevute di ritorno, assessorati plurisessuati, insegnanti in menopausa e piccoli zingari da trattare con i guanti (di plastica). E poi un'esilarante galleria di daihatsu feroza, house parties, androgine ninfomani.
Mentre a barcellona pepe carvalho viene accusato di omicidio, lui e l'inseparabile biscuter si sono già imbarcati su una nave diretta a genova. Con loro viaggia una misteriosa madame lissieux che appena arrivati sul suolo italiano, e poco prima che i due soci si ritrovino su un'automobile con i freni manomessi, sparisce. Usciti indenni da questa prova, i due proseguono la loro avventura verso la grecia, ormai decisi a fare il giro del mondo. Il viaggio si trasforma sempre più in una fuga: attraversano l'egitto, israele, il libano, l'azerbaijan, il turkmenistan, l'afghanistan, l'india. È il primo volume di 'millennio', l'ultima opera di montalbán, il suo presagio, il suo testamento, in cui si svela la vera natura erratica di pepe carvalho.
Mentre a barcellona pepe carvalho viene accusato di omicidio, lui e l'inseparabile biscuter si sono già imbarcati su una nave diretta a genova. Con loro viaggia una misteriosa madame lissieux che appena arrivati sul suolo italiano, e poco prima che i due soci si ritrovino su un'automobile con i freni manomessi, sparisce. Usciti indenni da questa prova, i due proseguono la loro avventura verso la grecia, ormai decisi a fare il giro del mondo. Il viaggio si trasforma sempre più in una fuga: attraversano l'egitto, israele, il libano, l'azerbaijan, il turkmenistan, l'afghanistan, l'india. È il primo volume di
Ghitta, l'anziana titolare di una pensione nel centro storico di parma, viene trovata assassinata nel suo appartamento. Il commissario soneri, incaricato del caso, inizia senza troppo entusiasmo un'indagine che lo spinge a ripercorrere una parte dolorosa del suo passato. Proprio da ghitta aveva conosciuto la moglie ada, persa prematuramente. L'inchiesta apre uno squarcio sulla vita della vecchia che, ricchissima, non aveva solo trasformato la pensione in un albergo a ore frequentato dai notabili della città, ma si era arricchita praticando aborti clandestini e con un'attività di 'medicona' con cui aveva raggirato molti sprovveduti. E la stessa ada aveva avuto rapporti con lei.
In una città mai nominata, il protagonista del libro viene invitato da due amici a fare una gita nelle vicine colline. L'uomo restio a qualsiasi novità, si lascia trascinare per inedia e insieme agli amici raggiunge un castello. Lì, con sua massima sorpresa, c'è una gran moltitudine di gente e tanti, troppi visi conosciuti. Gli incontri si susseguono, le ore passano e, all'inizio della notte, l'uomo inizia a capire che quelle migliaia di persone sono lì esclusivamente per lui: per processarlo. Sono tutte persone che in qualche modo, spesso indirettamente, hanno avuto a che fare con lui. Le difese dell'uomo, anche le più psichicamente sottili, cadono a una a una e mettono a nudo una verità impronunciabile.
Ghitta, l'anziana titolare di una pensione nel centro storico di parma, viene trovata assassinata nel suo appartamento. Il commissario soneri, incaricato del caso, inizia senza troppo entusiasmo un'indagine che lo spinge a ripercorrere una parte dolorosa del suo passato. Proprio da ghitta aveva conosciuto la moglie ada, persa prematuramente. L'inchiesta apre uno squarcio sulla vita della vecchia che, ricchissima, non aveva solo trasformato la pensione in un albergo a ore frequentato dai notabili della città, ma si era arricchita praticando aborti clandestini e con un'attività di