Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1595

Pagina 74 di 160

Posizione in classifica: 731

Bad Boy
Con Uno Scritto Di Pino Cacucci

Jim Thompson

Narrativa estera - Classica

Bad Boy<br>Con Uno Scritto Di Pino Cacucci
A tredici anni impara a fumare sigari e a sedurre fanciulle sotto la guida del nonno bestemmiatore. Qualche tempo dopo fa il fattorino d'albergo e arrotonda lo stipendio spacciando alcolici. Poi congela per il freddo e trema di paura come guardiano di un oleodotto nel west texas. E' l'incubo degli insegnanti, frega gli uomini della mafia e per poco non si fa ammazzare da un vice sceriffo. Poi, tutto ad un tratto, diventa uno tra i migliori autori di genere americani. Jim thompson scrive un'autobiografia che è una rilettura critica dell'epopea americana, nonché una sorta di
Punteggio: 721
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2024

Posizione in classifica: 732

Racconti

Guy De Maupassant

Narrativa estera - Classica

Racconti
Francia, fine ottocento. La normandia, il mondo della finanza colonialista, amori infelici e legami spezzati, la guerra, l'inettitudine della classe media: questi i temi che ricorrono nelle tranches de vìe che vanno a comporre l'immagine di un paese decadente, immobile, di una borghesia piatta e mediocre, condannata a sopportare la realtà senza viverla. L'osservazione acuta del naturalista si coniuga in maupassant a un'attenzione morbosa nei confronti dell'ambiguità delle sensazioni e della fragilità delle psicologie. L'introduzione di louis forestier, uno dei massimi studiosi di maupassant, mette in luce le relazioni tra l'arte dello scrittore, la sua vita, la sua epoca, i suoi contemporanei.
Punteggio: 721
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/12/2023

Posizione in classifica: 733

Padrone E Cane E Altri Racconti

Thomas Mann

Narrativa estera - Classica

Padrone E Cane E Altri Racconti
Tra le opere minori di thomas mann, ha un posto a sé il romanzo breve 'padrone e cane', un'operetta unica per leggerezza di disegno, in cui l'acuta intelligenza dello scrittore si rivolge a illuminare il piccolo mondo e i segreti tormenti di un cane, bauschan. Raccolto per compassione dallo scrittore quando era un cuccioletto macilento e avvilito, bauschan sviluppa un attaccamento tenace ed esclusivo per il padrone dal quale rifiuta di allontanarsi anche per un momento. 'padrone e cane' è la storia dell'amicizia tra questi due esseri diversi e così lontani, un'amicizia messa in pericolo dalle contrastanti abitudini di vita e continuamente cementata dalle gioie comuni, strappate alle insidie del 'mondo'. Oltre a 'padrone e cane', questo volume contiene una serie di racconti giovanili ('delusione', 'ii piccolo signor friedemann', 'il pagliaccio', 'tobia mindernickel', 'l'armadio', 'luisella', 'la strada del cimitero', 'gladius dei', 'gli affamati', 'il bimbo prodigio', 'un po' di felicità', 'in casa del profeta', 'un'ora difficile') ma importanti per chi voglia conseguire una visione completa e obiettiva del mann narratore e della sua evoluzione artistica. Introduzione di roberto fertonani.
Punteggio: 721
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 734

Benito Cereno

Herman Melville

Narrativa estera - Classica

Benito Cereno
È una singolare giornata dell'anno 1799 e il capitano delano, fermatosi sulle coste cilene per far acqua nell'isolotto di santa maria, avvista la nave san dominique che sembra aver perso il governo e riesce a salire a bordo con qualche provvista. La san dominique trasporta schiavi negri e altra merce di valore. Durante la traversata è scoppiato un ammutinamento e i negri, uccisa la maggior parte dell'equipaggio bianco, hanno risparmiato la vita a benito cereno, il comandante, perché li riporti in africa. Scampati a un naufragio a capo horn la nave è ferma, in balìa di una misteriosa attesa. 'benito cereno' è una grande e tragica avventura di mare, che rivela l'aspetto buio, profondo dell'umanità.
Punteggio: 717
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/11/2024

Posizione in classifica: 735

Nanà

Émile Zola

Narrativa estera - Classica

Nanà
Nana coupeau è fuggita dalla sua famiglia e dalla miseria. Diventata attrice, si diverte a umiliare i suoi spasimanti, primo fra tutti il conte muffat che la mantiene principescamente. Incapace di amare altri che il suo bambino, avida di lusso e di piaceri, nana finisce coll'essere abbandonata da muffat e col rovinarsi economicamente. Morirà di vaiolo, mentre nelle strade echeggia l'annuncio della dichiarazione di guerra alla prussia.
Punteggio: 717
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/10/2023

Posizione in classifica: 736

Pamela

Samuel Richardson

Narrativa estera - Classica

Pamela
Pamela (1740) è il prototipo del romanzo borghese e del romanzo sentimentale. Avvincente, ricco di suspanse, edificante e lacrimevole, è però straordinariamente audace per la sua epoca, perché ha il coraggio di prendere per eroina una graziosa cameriera di sedici anni che, resistendo a infiniti tenteativi di seduzione, riesce ad accalappiare e sposare il suo ricco padrone. Scritto in forma epistolare e sottotitolato 'la virtù premiata', questo romanzo ebbe nel settecento uno strepitoso successo di pubblico e creò introno a richardson stuoli di ammiratrici palpitanti e legioni di imitatori del calibro di goldoni e di jane austen.
Punteggio: 710
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/04/2023

Posizione in classifica: 737

Tramonto Di Un Cuore

Stefan Zweig

Narrativa estera - Classica

Tramonto Di Un Cuore
Una notte, il vecchio salomonsohn sorprende la figlia mentre esce dalla stanza d'albergo di uno sconosciuto. Padre amorevole, egli ha consacrato ogni sforzo, ogni momento della propria vita ad assicurarle un futuro agiato. Ma ora, ossessionato da immagini di grottesca promiscuità, è incapace di accettare ciò che la sua mente, in un furioso ritornello, continua a ripetergli: sua figlia è cresciuta, è una donna. E più salomonsohn rifiuta di parlarne, più, dentro di lui, si fa strada un violento senso di rivalsa. Solo, abbruttito, preda di un'avarizia dei sentimenti ancor prima che dei beni materiali, il vecchio padre precipita in un baratro di livida impotenza, incapace sia di recuperare il rapporto con la figlia, sia di chiederne ragione all'uomo che gliel'ha rapita.
Punteggio: 703
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 738

Kitty Foyle

Christopher Morley

Narrativa estera - Classica

Kitty Foyle
Indipendente e coraggiosa, kitty foyle è la tipica donna in carriera americana. Lavora per la bizzarra delphine detaille, creatrice di un famoso profumo, e condivide la casa con altre ragazze, grandi chiacchierone, fumatrici e bevitrici di caffè. In kitty coesistono l'ansia e la frenesia di new york e la mentalità piccolo borghese del midwest, le voglie del nascente consumismo e le preoccupazioni che accompagnarono il crollo della borsa nel 1929. Ma quanto le è costato emanciparsi e seguire i propri desideri di donna? Per kitty è arrivato il momento di riflettere su ciò che ha perduto e su ciò che ha trovato durante la sua vita. L'infanzia passata a occuparsi del burbero padre irlandese, l'abbandono degli studi, poi l'arrivo nella metropoli, il lavoro, la passione per gli abiti alla francese e per i cocktail dai nomi altisonanti. Ma un posto speciale è riservato a wyn, un gentleman dal tipico portamento inglese che accavalla le gambe in modo inimitabile e di cui è profondamente innamorata. Christopher morley tratteggia con spirito elegante l'america degli anni trenta attraverso lo sguardo impertinente e scanzonato di una donna proiettata nel futuro. Pubblicato nel 1939 e presentato oggi in italia nella sua versione integrale, 'kitty foyle' fu subito un best seller. Una trasposizione cinematografica del 1940, che valse l'oscar a ginger rogers, lanciò lo stile 'alla kitty foyle'.
Punteggio: 703
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/12/2023

Posizione in classifica: 739

Pietroburgo

Andrej Belyj

Narrativa estera - Classica

Pietroburgo
Pietroburgo, 1905. La città è sconvolta dalla tempesta sociale, si moltiplicano i comizi, gli scioperi, gli attentati. Il giovane nikolaj apollonovic, che si è incautamente legato a un gruppo rivoluzionario, entra in contatto con dudkin, nevrotico terrorista nietzscheano, il quale gli affida una minuscola bomba. E il provocatore lippancenko, doppiogiochista al servizio della polizia zarista e al contempo dei rivoluzionari, gli rivela qual è il suo compito: dovrà far saltare in aria il senatore apollon apollonovic, abietto campione dell'assurdità burocratica. Suo padre. È intorno a questo rovente nucleo narrativo che si snodano le vicende surreali e grottesche di 'pietroburgo', unanimemente considerato il capolavoro romanzesco del simbolismo russo. Dove la vera protagonista è tuttavia la 'palmira del nord': una pietroburgo maestosa e geometrica solo all'apparenza, edificata su un labile terreno palustre i cui miasmi sgretolano le possenti architetture, le cui brume sfaldano e decompongono ogni comparsa che striscia lungo i vicoli fiocamente illuminati, tra bettole ammuffite e palazzi scrostati. I sommovimenti di inizio secolo, preludio di future tragedie, l'ululato del vento che si incanala lungo le gole del libro, il demoniaco colore giallo dei comizi gremiti di una folla in trance: ogni cosa è in preda a una malefica possessione, che belyj filtra attraverso la lanterna magica delle immagini.
Punteggio: 703
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2023

Posizione in classifica: 740

Faubourg

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

Faubourg
Uno dei primi titoli pubblicati da un simenon ormai romanziere a tutto tondo. Fauborg, iniziato durante il soggiorno dell'autore a tahiti e terminato in francia. Quando scendono dal treno nella stazione del sobborgo di una città di provincia, si conoscono da un paio di mesi appena. Quel quarantenne un po' sciupato ma ancora di bell'aspetto e con qualche pretesa di eleganza che si fa chiamare de ritter, léa lo ha incontrato nella casa chiusa di clermont-ferrand dove lavorava; se lo ha seguito è solo perché lui le ha fatto baluginare la possibilità di una combine che frutterà loro parecchio denaro. Adesso che sono lì, però, di denaro non se ne vede, e lei riprende a rimorchiare gli uomini nei caffè - gli stessi caffè dove lui tiene banco con il racconto delle sue mirabolanti avventure in giro per il mondo. Quello che non dice è che in quei luoghi esotici, tahiti, giava, rio de janeiro, bombay, ha vissuto di lavoretti umilianti, di piccole truffe; e a panama ha anche trascorso un paio d'anni in carcere. Non ci mette molto, léa, a capire di trovarsi di fronte un dilettante, un piccolo imbroglione da quattro soldi che si è sempre cullato nella convinzione, o nell'illusione di poter fare grandi cose. Comincia a disprezzarlo, e non glielo nasconde. E poi, perché piazzarsi proprio lì, in quel buco dove lui è nato, e dal quale mancava da più di vent'anni? Che cosa cerca, esattamente, de ritter? Perché passa tre volte al giorno davanti a casa di sua madre senza mai decidersi a entrare? Forse perché è sempre stata certa che un giorno, fatalmente, quel figlio avrebbe fatto qualcosa non di grande, ma di irreparabile?
Punteggio: 701
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2018

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]