Sinossi Libro
La califfa è una bellissima ragazza di origine popolare che diventa l'amante di annibale doberdò: l'industriale più potente della città, una sorta di mastro-don gesualdo, autorevole e spregiudicato. Memorabile ritratto di donna libera, sana di fondo e, a suo modo, innocente. La califfa è un'amante senza servilità nella cui schiettezza amorosa l'industriale ritrova, in un punto nevralgico della sua esistenza, una voglia nuova di vita e la sua stessa libertà. Contro questa relazione si armano tutti i potenti della sua corte, ma sarà solo la morte improvvisa di doberdò a stroncarla. E la califfa tornerà nel suo quartiere d'origine, sola, ma con la coscienza di aver contribuito a trasformare, oltre che l'anima e l'intimità di un uomo, l'aspetto sociale di una città.