Sinossi Libro
'non ho nessuna nostalgia del tempo perduto. Non era meglio allora. È meglio adesso. L'italia in cui siamo cresciuti era più povera, più inquinata, più violenta, più maschilista di quella di oggi. C'erano nubi tossiche come a seveso, il terrorismo, i sequestri. Era un paese più semplice, senza tv a colori, computer, videogiochi. Però il futuro non era un problema; era un'opportunità. ' aldo cazzullo racconta ai ragazzi di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni, 'che non hanno trovato tutto facile; anzi, hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche a immaginare. Hanno combattuto guerre, abbattuto dittature, ricostruito macerie. Hanno fatto di ogni piccola gioia un'assoluta felicità anche per conto dei commilitoni caduti nelle trincee di ghiaccio o nel deserto. Mia bisnonna sposò un uomo che non aveva mai visto: non era la persona giusta con cui lamentarmi per le prime pene d'amore. Mio nonno fece la grande guerra e vide i suoi amici morire di tifo: non potevo lamentarmi con lui per il morbillo. L'altro nonno da bambino faceva a piedi 15 chilometri per andare al lavoro perché non aveva i soldi per la corriera: come lamentarmi se non mi compravano il motorino? ' . I nati negli anni sessanta non hanno vissuto la guerra e la fame; ma sapevano che c'erano state. Hanno assorbito l'energia di un paese che andava verso il più anziché verso il meno. Hanno letto il libro cuore, i romanzi di salgari, pinocchio, i classici. Non hanno avuto le opportunità dell'era digitale.