Sinossi Libro
Sei sicuro di proteggere chi ami? Sei sicuro che sia tutto finito? Il passato ritorna sempre e adesso è ora di affrontarlo «È in classifica da cinque anni con il bestseller 'il profumo delle foglie di limone', un fenomeno editoriale che fa scuola. Ora arriva il seguito. La scrittrice spagnola riapre la storia del suo libro più famoso. Una nuova avventura della giovane e tormentata sandra e dell'anziano e saggio julián» - mario baudino, ttl – la stampa «clara sánchez è la scrittrice spagnola più amata nel nostro paese fin dai tempi del 'profumo delle foglie di limone'» - annarita briganti, la repubblica «un'autrice che ha venduto un milione di copie, da anni in classifica» - la lettura, corriere della sera È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene sandra mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che nella borsa dell'asilo ha trovato un biglietto. Poche parole che possono venire solo dal suo passato: 'dov'è juliàn? ' . All'improvviso il castello che sandra ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo. Dove ha incontrato due vecchietti che l'hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue innocente, che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato juliàn ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è l'unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché. Juliàn sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono dietro nuovi segreti e tradimenti. Dietro minacce sempre più pericolose. E quando il figlio di sandra viene rapito, l'uomo sente che bisogna fare qualcosa e in fretta. Perché in gioco c'è la vita di un bambino. Ma non solo. C'è una sete di giustizia che non può ancora essere messa a tacere.