Sinossi Libro
«a quel punto morse seppe che l'angelo della morte aveva battuto le ali sopra la sua testa, e sentì un improvviso frisson di paura mentre, per la prima volta in vita sua, cominciò a pensare alla morte. Infatti per qualche secondo gli parve addirittura di intravedere un necrologio pieno di lodi, l'encomio finale» confinato in un letto d'ospedale, bloccato da una brutta emorragia gastrica, morse si lascia travolgere dal piacere della lettura. Tra le pagine di un volumetto, scopre un enigma degno delle sue capacità investigative, un mistero venuto dal passato. Si tratta di assassinio sul canale di oxford, la storia di un delitto lontano negli anni, studio di una vita dell'anziano colonnello, compagno di stanza di morse all'ospedale. Tra flebo e flirt inconcludenti con le affascinanti infermiere, l'ispettore insegue la verità su un caso chiuso da più di un secolo. L'ottava avventura di morse è un giallo in cui niente suona gratuito, artificioso o arbitrario. La vicenda è narrata in presa diretta. Il lettore conosce il libro del colonnello insieme all'ispettore; si insospettisce di ciò che lo insospettisce; segue dall'interno le sue controdeduzioni; riconosce, nei reperti e nelle tracce che la squadra dell'ispettore riesce ancora a reperire, le stesse conferme e smentite che giungono agli occhi di morse. Colin dexter si conferma quale grande espressione del giallo deduttivo classico di scuola inglese. Corretto però da quella carica ironica che rende l'ispettore capo una compagnia memorabilmente divertente.