Sinossi Libro
L'ultimo meraviglioso atto creativo dello scrittore piú amato e venerato della sua generazione. La trasfigurazione in forma narrativa di un anno che david foster wallace, nel bel mezzo degli studi universitari, trascorse lavorando per il centro controlli regionale dell'agenzia delle entrate di peoria, nell'illinois. Un romanzo labirintico, che tra finte prefazioni e digressioni, minuziose descrizioni che ricordano i cataloghi dell'epica antica e sintesi fulminanti, riesce a trasformare gli eventi piú ordinari in avventure miracolose. Una gigantesca macchina tra saggio e racconto, popolata da un'umanità insieme buffa e dolente e sorretta dall'ambizione quasi filosofica di raccontare la noia, ossia tutto ciò che di solito viene escluso dalle storie perché ritenuto privo di interesse. E che qui viene evocato con prodigiosa empatia, nel suo inscindibile misto di banalità e dignità. Un romanzo unico e incommensurabile, un inno paradossale all'utilità della noia che solo un genio poteva trasformare in una struggente epopea personale e collettiva.