Sinossi Libro
Uno scienziato tedesco e la sua compagna vivono in solitudine su una delle isole galápagos, convinti di abbandonare così la civiltà corrotta e «riavvicinarsi allo stato di natura». Ma anche la contessa von kleber, affiancata da due gigolò, ha dei piani su quel frammento abbagliante di terra circondata dal mare: costruirsi l'hôtel del ritorno alla natura, per tutti i devoti dell'idillio. Non sarà però l'idillio a regnare sulla splendida isola: piuttosto la rovina e il terrore, scanditi dal ritmo inesorabile di simenon. Scritto nel 1935 e pubblicato nel 1938, questo romanzo è un terribile apologo: come la natura incontaminata possa allettare i suoi devoti alla più feroce autodistruzione. E potrà sembrare una risposta vaticinatoria alla voga oggi dominante secondo cui la natura, nella sua purezza, sarebbe qualcosa di bonario e roseo – e l'unico problema per noi quello di adeguarsi a essa. Di fatto, tale voga dura da più di due secoli, e l'ispirazione per questo affascinante romanzo fu offerta a simenon da una storia vera, un caso criminale che avvenne nel 1934 a floreana, nelle galápagos, con protagonisti assai simili a quelli che appaiono nel romanzo.