Sinossi Libro
È una ragazzina bellissima. Purtroppo. Perché rosel è figlia unica di madre vedova, nella germania degli anni trenta. La mamma lavora dal signor kreutzberg, un uomo temuto dai dipendenti ma dolce e gentile con rosel. Secondo la mamma, troppo gentile. Ed è anche un uomo molto potente: quando la donna cerca di allontanarlo dalla figlia, lui usa ogni mezzo pur di continuare a frequentarla, e riesce persino a strapparla alla madre e a farla rinchiudere in un centro statale per l'infanzia abbandonata. Un luogo orribile, dove si pratica l'arianizzazione forzata dei bambini: come zyta, polacca, portata via ai suoi genitori dalle ss e costretta a chiamarsi con un nome non suo. Rosel, ignara delle manovre del suo 'benefattore', finisce nella famiglia che lui si è costruito in fretta e furia per poterla avere in affidamento. Ma quella che le era sembrata una liberazione, sarà invece per lei la più amara delle scoperte: com'è strana la famiglia del signor kreutzberg! Helga schneider, fedele al proprio impegno civile e sociale, attraverso la vicenda di rosel fa riflettere sugli universali difetti e virtù della natura umana e sull'attualissimo tema dei conflitti nelle famiglie allargate.