Sinossi Libro
Manhattan transfer di john dos passos è un capolavoro della narrativa modernista, capace di creare un ritratto vivido e impressionista di una new york brulicante e sfaccettata. Attraverso le storie intrecciate dei protagonisti, la città a cavallo tra i ruggenti anni venti e la mitica età del jazz appare in fervente trasformazione, complicata, fuori controllo. Da wall street al lungomare, dalla bowery al village, dai grandi viali della città ai suoi vicoli grintosi, i suoi ricchi agenti di potere e i suoi immigrati in difficoltà, questo romanzo caleidoscopico trasmette l'energia inquieta della vita a manhattan. Così le vite della bellissima e malinconica ellen, dello sfortunato stan, dell'imprevedibile congo jake, dell'acuto e sofferente jimmy herf, dell'avvocato rampante george baldwin e di molti altri si scontrano e si mescolano in questa metropoli frenetica e smorta al tempo stesso, in cui sembra impossibile essere vivi e felici e in cui domina, su tutto, l'ossessione per il denaro e il successo. Pubblicato per la prima volta in italia nel 1932, questo romanzo è poi stato a lungo ingiustamente dimenticato. Le innovative tecniche romanzesche utilizzate da dos passos - flashback, flusso di coscienza, inserzioni pubblicitarie e di notizie strillate dai giornali, per rendere la complessità dell'ambiente urbano - avrebbero ispirato una nuova scuola di scrittura. Quasi un secolo dopo, manhattan transfer rimane un tributo indelebile alle contraddizioni del sogno americano, un affresco brulicante di corruzione, di amore e di vitalità.