Sinossi Libro
Tre cadaveri di donna pietrificati. La milano manzoniana del seicento precipita nel terrore. Un nuovo caso per girolamo svampa. Una vicenda sconvolgente che metterà a dura prova le sue capacità e i suoi convincimenti. «la prigione della monaca senza volto ha il merito di inchiodare il lettore alla pagina senza sforzi, è una macchina del tempo ideale: comoda oltre che esatta» - stefania parmeggiani, robinson «nel nuovo thriller storico, la prigione della monaca senza volto, marcello simoni coinvolge nella trama personaggi manzoniani. Osa, ma il risultato finale è felice, perché l'autore contemporaneo rende omaggio all'illustre predecessore, ma resta simoni. E fa quello che sa fare meglio: costruisce una narrazione ricca di enigmi e colpi di scena, piena di dettagli storicamente accurati e dal ritmo avvincente» - alessia rastelli, la lettura anno del signore 1625. A roma governa urbano viii, milano è sotto il dominio spagnolo. Girolamo svampa, sempre piú deciso a chiudere i conti con il suo nemico mortale, gabriele da saluzzo, viene coinvolto nell'indagine piú pericolosa della sua vita. Il rapimento di una benedettina, figlia del fedele bravo cagnolo alfieri, lo porta nella città ambrosiana, dove si imbatte in due enigmi. Il primo riguarda il cadavere pietrificato di una religiosa. Il secondo una monaca murata in una cripta per aver commesso crimini innominabili: suor virginia de leyva, la celebre monaca di monza. Quest'ultima sembra informata su particolari che potrebbero svelare il mistero della pietrificazione, e inizia a esercitare sull'inquisitore un pericoloso ascendente. Vittima dopo vittima, incalzato dal cardinale federigo borromeo – e aiutato da cagnolo, dall'enciclopedico padre capiferro, ma soprattutto dalla bella e audace margherita basile – lo svampa scoprirà che il segreto della trasmutazione in pietra risale alle avventure occorse a un pellegrino in egitto. E ritroverà sulla sua strada un rivale abilissimo che potrebbe risultare impossibile da sconfiggere.