Sinossi Libro
Undici testi tra autobiografia e saggio. Undici modi di «sentire» fatti, cose, gesti, voci. «per quanto riguarda l'educazione dei figli, penso che si debbano insegnar loro non le piccole virtù, ma le grandi. Non il risparmio, ma la generosità e l'indifferenza al denaro; non la prudenza, ma il coraggio e lo sprezzo del pericolo; non l'astuzia, ma la schiettezza e l'amore alla verità; non la diplomazia, ma l'amore al prossimo e l'abnegazione. »«in ogni pagina di questo libro c'è il modo di essere donna (di natalia ginzburg): un modo spesso dolente ma sempre pratico e quasi brusco, in mezzo ai dolori e alle gioie della vita. Tra i capitoli del volume si ricorda ritratto d'un amico, certo la più bella cosa che sia stata scritta sull'uomo cesare pavese. E le pagine scritte subito dopo la guerra, che riportano con una forza più che mai struggente il senso dell'esperienza d'anni terribili (e sanno pur farlo, serbando, come le scarpe rotte, un quasi miracoloso senso del comico). Poi, le prove (come silenzio e le piccole virtù) d'una natalia ginzburg moralista, dove una partecipazione acuta ai mali del secolo sembra nascere dalla matrice d'un calore familiare. E soprattutto, perfetto capitolo d'una autobiografia in chiave obiettiva e ironica, lui e io, in cui la contrapposizione dei caratteri si trasforma, da spunto di commedia, nel più affettuoso poema della vita coniugale. » (italo calvino)l'edizione è corredata dal saggio di domenico scarpa le strade di natalia ginzburg e da un apparato comprendente le notizie sul testo, un'antologia della critica, una bibliografia e una cronologia della vita e delle opere. Prefazione di adriano sofri.