Sinossi Libro
Tu dici california e pensi al golden gate di san francisco, alle spiagge sabbiose di malibu, agli studi cinematografici di hollywood. E invece, appena più giù, c'è un'altra california, che a metà ottocento seppe resistere all'avanzata delle truppe statunitensi e conservare la propria integrità e indipendenza. È la baja california, la california messicana: la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell'oceano pacifico. Pino cacucci è ritornato nel 'suo' messico per attraversarla e per raccontarla, da sud a nord, da la paz alla frontiera di tijuana. Lungo la carretera federal i, detta anche transpeninsular, ha raccolto storie di pirati e tesori sepolti, di gesuiti e missioni abbandonate, di indios e viaggiatori perduti. Sulle orme di steinbeck, che qui viaggiò nel 1940, ha riscoperto leggende di regine e perle giganti. E ovviamente si è immerso nella strepitosa natura della baja, nelle sterminate distese di cactus, nel paesaggio lunare delle saline, nelle montagne che hanno forma di donna. E nelle baie d'incanto dove le balene si avvicinano allegre per giocare con le barche dei pescatori. Perché il messico fu il primo paese, più di sessantanni fa, a creare riserve protette per questi animali dall'intelligenza misteriosa, e loro lo sanno - lo hanno certamente capito - che gli uomini non sono tutti assassini, e che da queste parti vive un'umanità più autentica, un'umanità più amichevole.