Sinossi Libro
63 a. C . Gordiano, soprannominato 'il cercatore' per le sue straordinarie capacità logiche e deduttive, si è ritirato in una bella tenuta in etruria, lasciandosi alle spalle le ansie, i pericoli e la confusione della vita di roma, soprattutto in un periodo in cui le istituzioni repubblicane vivono momenti di grande incertezza. Guidata e sostenuta da catilina, personaggio affascinante e controverso, la plebe infatti chiede a gran voce riforme politiche e sociali. Ma cicerone, console in carica e strenuo oppositore a ogni cambiamento radicale, è convinto che catilina si stia preparando a eliminare i suoi oppositori in senato pur di raggiungere il potere; così si rivolge proprio a gordiano, chiedendogli di ospitare il giovane senatore, in modo da sorvegliarne i movimenti. Tuttavia la situazione precipita: catilina perde le elezioni e si appresta a scatenare una guerra civile, mentre nelle vicinanze della proprietà di gordiano vengono ritrovati alcuni cadaveri decapitati, quasi ci fosse un legame con la frase enigmatica pronunciata da catilina in senato: 'vedo due corpi: uno fragile e deperito, ma con una grande testa; l'altro forte e vigoroso, ma privo di testa. ' strappato alla tranquillità del suo rifugio, solo gordiano potrà fermare quella catena di morte e far luce su un complotto che affonda le radici all'interno della stessa repubblica, coinvolgendo personaggi insospettabili.