Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28014

Pagina 146 di 2802

Posizione in classifica: 1451

Criminal Profiling
Dallanalisi Della Scena Del Delitto Al Profilo Psicologico Del Criminale

Massimo Picozzi

Società - Criminologia e reati

Criminal Profiling<br>Dallanalisi Della Scena Del Delitto Al Profilo Psicologico Del Criminale
Dall'omicidio efferato all'assassinio seriale, dallo stupro all'attentato dinamitardo, dall'incendio doloso alla cattura di ostaggi. Come è possibile comprendere le motivazioni, le caratteristiche comportamentali e personologiche dei responsabili di questi crimini? Possiamo penetrare la logica delle loro azioni, il motore primo della perniciosa aggressività, lo stile e i rituali dei loro misfatti? Proprio di questo si occupa il criminal profiling: analizzando la scena del crimine nei suoi più piccoli dettagli, sulla scorta di studi epidemiologici e di conoscenze derivate dalla clinica, propone un identikit psicologico e comportamentale dell'aggressore, fornendo elementi utili alla sua identificazione ed alla cattura.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/10/2023

Posizione in classifica: 1452

Lolly Willowes O Lamoroso Cacciatore

Sylvia Townsend Warner

Narrativa estera - Classica

Lolly Willowes O Lamoroso Cacciatore
Lolly willowes è una donna amabile e solitaria, «benestante e con tutta probabilità destinata a non sposarsi». Va a londra dal fratello maggiore. Ma rimane sempre un essere a parte rispetto alla famiglia, dove a poco a poco diventa una «zia lolly» che tutti pensano di conoscere come un soprammobile. Intanto la mente di lolly vaga, si allontana, si estrania in modo irrevocabile dal perbenismo bonariamente coercitivo dei suoi parenti. Lolly, in verità, cova da sempre in sé qualcosa, che è una vocazione: la vocazione della strega. Nella sua vita, osservata dall'esterno, sembra che non accada mai nulla. E invece in lei si tesse «un complotto di tenebra». Così, un giorno, lolly si scrolla di dosso ogni vincolo e va a vivere da sola, in campagna. Ancora non sa che lì è andata per offrirsi come preda al principe delle tenebre. Che sarà puntuale ad aspettarla. Con impavida naturalezza, con ironica euforia, lolly scopre una notte di trovarsi in mezzo a un sabba e riconosce negli altri accoliti molti fra i suoi paciosi compaesani. Ma più che al sabba, che finisce sempre per somigliare un po' a un ballo di beneficenza, lolly è incline al colloquio con il demonio, si presenti egli come un gatto irsuto o come un guardacaccia o come un paesaggio (e rare volte il paesaggio ha parlato come in questo romanzo). Allora si accende una superba esaltazione amorosa. Lolly, la «vergine negletta», ormai irraggiungibile dalla tediosità del mondo («no! Non mi avrete. Non tornerò indietro»), ha scoperto quanto vi è di esplosivo in lei («ma le donne lo sanno di essere dinamite, e non vedono l'ora che si verifichi l'esplosione che renderà loro giustizia»). Di quella deflagrazione farà dono al suo «amoroso cacciatore», dallo sguardo «che non desidera e che non giudica», con il quale lolly intreccia il suo dialogo, capriccioso e sottile, fra l'amante e l'amata: «tu sei oltre, i miei pensieri sprizzano da te come nella teoria della forza centrifuga». Lolly willowes apparve nel 1926.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/03/2024

Posizione in classifica: 1453

Verrà Linverno

Francesca Schipa

Narrativa estera - Storica

Verrà Linverno
Verrà l'inverno non è la biografia romanzata di emilie, marchesa du châtelet, grande matematica e, forse, la donna più importante nella tumultuosa vita di voltaire, il padre dell'illuminismo. Nonostante il parziale naufragio dell'epistolario di emilie, francesca schipa e maria paola tocci, prendendo le mosse dagli scarni documenti superstiti, hanno provato a rimettere in vita un personaggio straordinario, assolutamente a suo agio nel nostro tempo, sprigionando un'operazione complessa e affascinante, sempre sul crinale impercettibile che separa la storia dall'invenzione, in uno stile raffinatissimo, in grado di ricreare atmosfere smarrite eppure in qualche modo familiari.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/09/2024

Posizione in classifica: 1454

Il Respiro Della Filosofia In Edith Stein

Luigia Di Pinto

Filosofia - XX secolo

Il Respiro Della Filosofia In Edith Stein
Una monografia completa su edith stein, donna eccezionale che il papa ha eletto patrona d'europa (con s. Brigida e s. Caterina da siena) e le cui opere circolano in internet. Edith stein non è solo la santa nota in italia per la sua mistica, ma qui appare come brillante psicologa della società e della comunità e nel contempo come raffinata critica della fisica teorica di albert einstein in favore della meccanica quantistica di max planck. Da esperta logica ed epistemologa ella procede con competenza tra le due culture: scienze esatte (es. La fisica) e scienze umane (es. La psicologia). Infine, avendo fatto esperienza di volontariato come crocerossina di guerra, propone preziose strategie di elaborazione del dolore e del lutto.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/03/2024

Posizione in classifica: 1455

L Iguana

Anna Maria Ortese

Narrativa estera - Recente

L Iguana
«a tutti i lettori che desiderano qualcosa di inaudito, che li porti di colpo oltre i confini della realtà; a tutti i lettori appassionati, annoiati, sazi, entusiasti, drammatici, frivoli, passeggeri, costanti – consiglio questo bellissimo libro, uno dei pochi destinati a onorare la letteratura italiana del dopoguerra. È stato pubblicato venti anni fa; ma sembra che nessuno l'abbia mai comprato, nessuno l'abbia mai letto. È come la principessa della fiaba, la cui bellezza si nasconde dietro gli stracci e la cenere. Soltanto alcuni happy few hanno alzato il velo grigio, hanno scosso con la mano la cenere, e sostengono che è un capolavoro» - pietro citati. Quando il giovane milanese aleardo, di famiglia ricca, nobile e illuminata, decide di approdare con il suo yacht nella sperduta isola di ocaña, al largo del portogallo, non sa quale inusitata avventura, e quale incontro fatale, lo attendano. Fino a quel momento, egli è «il compratore di isole», sempre incerto su quale comprare, perché aleardo è sì facoltoso, ma anche rispettoso della generale dignità del creato e non vorrebbe turbarlo con indiscrete iniziative. Come giocando, un suo amico editore lo aveva sfidato a fornirgli un manoscritto capace di risvegliare i lettori intorpiditi per eccesso di offerte: e precisamente «le confessioni di un qualche pazzo, magari innamorato di una iguana». Appunto l'iguana attende aleardo nell'isola di ocaña, sotto forma di una «bestiola verdissima e alta quanto un bambino, dall'apparente aspetto di una lucertola gigante, ma vestita da donna, con una sottanina scura, un corsetto bianco, palesemente lacero e antico, e un grembialetto fatto di vari colori». Quell'iguana, come la prima materia dei testi alchemici, è ciò che di più vecchio e insieme ciò che di più giovane si possa trovare nella sostanza del mondo, è la natura stessa nel suo perenne invito alla «fraternità con l'orrore». Intorno a questa principessa-servetta e al suo principe illuministico e bisognoso di iniziazione la ortese ha intessuto una perfetta favola romantica, genere fra i più ardui, che già aveva tentato vari grandi scrittori di lingua tedesca, da novalis a hofmannsthal, mentre in italia non sembra aver attirato nessuno, forse anche per la profonda estraneità della nostra letteratura alla vena fosforeggiante del romantico. L'iguana fu pubblicato per la prima volta nel 1965, incontrando una generale incomprensione. Oggi sappiamo che questo romanzo, nella sua impeccabile commistione di incanto e ironia, è destinato a rimanere un approdo felice per chiunque ami la letteratura.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2024

Posizione in classifica: 1456

Il Picnic E Altri Guai

Gerald Durrell

Narrativa estera - Recente

Il Picnic E Altri Guai
In questa raccolta variegata, nella quale, inopinatamente, mancano gli animali, gerald durrell ci propone con la consueta, vivacissima grazia cinque sketch di grande malia, spaziando in generi per lui insoliti: l'erotico, il macabro, lo horror. Nei primi due compare, nella sua veste più ilare, la celebre «famiglia»: la saga riprende con uno dei picnic più disastrosi della storia del turismo, e procede con una surreale traversata da venezia alla grecia nella quale ogni piccolo incidente di bordo si trasforma in pochade. Seguono un interludio veneziano con ursula, la bellissima amica bislacca che sbaglia le parole e procura a tutti innumerevoli catastrofi, e un improbabile corso di educazione sessuale, di cui lo stesso durrell è il titolare improvvisato. Dopo una prelibata avventura culinaria nel sud della francia con finale a sorpresa, la raccolta si chiude con un racconto di vampiri di gotica suspense. In queste pagine durrell ci offre con prodigalità la sua dote più amabile: l'arte di trasformare ogni esperienza in divertimento.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2024

Posizione in classifica: 1457

Oltre La Linea

Ernst Jünger

Filosofia - XX secolo

Oltre La Linea
Nel 1950, in occasione del sessantesimo compleanno di martin heidegger, ernst jünger pubblicò il saggio oltre la linea, dedicato al tema che attraversa come una crepa non solo tutta la sua opera, ma quella di heidegger e tutto il nostro tempo: il nichilismo. Questa parola era stata evocata da nietzsche, come se in essa si preannunciasse un «contromovimento», un al di là del nichilismo. Dopo che la storia ha «riempito di sostanza, di vita vissuta, di azioni e di dolori» le divinazioni di nietzsche, jünger si domanda in questo saggio, che rimane uno dei suoi testi essenziali, se è possibile «l'attraversamento della linea, il passaggio del punto zero» che è segnato dalla parola niente. E precisa: «chi non ha sperimentato su di sé l'enorme potenza del niente e non ne ha subìto la tentazione conosce ben poco la nostra epoca». Cinque anni dopo, heidegger raccolse la sfida e rispose a jünger con un testo che è anch'esso essenziale nella sua opera: la questione dell'essere. Qui pubblicati insieme per la prima volta, questi saggi si presentano, oggi non meno di allora, come un dialogo teso all'estremo, dove risuonano al tempo stesso l'opposizione e l'affinità, e insieme come una doppia risposta a quel fantasma che nietzsche definì «il più inquietante fra tutti gli ospiti»: il nichilismo.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2025

Posizione in classifica: 1458

I Giorni Dellamore E Della Guerra
La Bastarda Degli Sforza

Carla Maria Russo

Narrativa estera - Storica

I Giorni Dellamore E Della Guerra<br>La Bastarda Degli Sforza
Attraverso le vicende di caterina sforza, carla maria russo ci regala un affresco magistrale dell'italia tardo-quattrocentesca, epoca di donne e uomini mai dimenticati: da leonardo da vinci a ludovico sforza, dai borgia a beatrice d'este. 1488. Caterina sforza, vedova di girolamo riario, signora di forlì e imola, non è una donna come le altre. Lo sanno bene i grandi signori d'italia, da lorenzo medici a ludovico il moro, al papa in persona, i quali ne cercano l'alleanza non solo per la posizione delle sue terre ma anche per l'ingegno di colei che le possiede. Nessuno può credere, quindi, ricordando caterina, sola, dopo l'assassinio del marito, capace di sacrificare i suoi stessi figli per difendere la rocca di ravaldino in cui si è asserragliata, che possa perdere forza e scaltrezza per colpa di un uomo. Proprio nei giorni della rischiosissima lotta contro i nemici che hanno ucciso girolamo riario, infatti, caterina incontra un uomo capace di suscitare in lei una passione così impetuosa da distoglierla dai suoi doveri e dalla sua inflessibilità. Si chiama giacomo feo ed è uno stalliere, un individuo indegno di lei, del suo rango, anche solo del suo interesse. Ma la tygre, fin da bambina, ha dimostrato a tutti di avere un carattere indomito e in quella storia clandestina e pericolosa si lascia condurre con lo stesso furore che l'ha sempre sostenuta in battaglia. Accecata dall'amore, non si rende conto che in molti tramano nell'ombra per privarla della reggenza sulla signoria di forlì. Spetterà a caterina scegliere tra la vita che crede di meritare e il ruolo per cui è nata. E non sarà una scelta facile.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2024

Posizione in classifica: 1459

Il Comunista

Guido Morselli

Narrativa estera - Recente

Il Comunista
Il comunista racconta un caso di dissenso ideologico, ma non è un romanzo ideologico. Anche se è impressionante l'anticipo con cui questo romanzo, scritto nel 1964-65, tocca problemi e prospettive degli anni successivi, bisogna dire che qui a morselli preme soprattutto ricomporre uno strato di realtà, un agglomerato di psicologie, di modi di vita, di affinità e di conflitti all'ombra di via delle botteghe oscure. Come ogni vero romanziere, morselli non si preoccupa di giudicare, ma di dare vita e forma. Così, il quadro che ci mostra abbraccia insieme gli elementi più grandiosi e affascinanti come quelli più duri e meschini della vita interna del p. C . I . , senza che mai quei caratteri siano usati per una dimostrazione. In questo gioco di continui contrasti, brutali e sottili, morselli riesce a dare spessore al destino di un personaggio incancellabile: il chiuso, patetico, lucido ferranini – troppo serio, troppo brusco, tagliato con l'accetta in un legno ruvido, passionalmente attaccato al suo partito eppure incapace di sopprimere delle convinzioni maturate lentamente dal basso, durante anni di solitarie elucubrazioni. Come già nei suoi romanzi precedenti, anche questa volta morselli sa calarsi con prodigioso mimetismo in una nuova realtà, il p. C . I . , presenza imponente nella vita italiana, forse troppo imponente se finora i romanzieri italiani sembrano essersi del tutto bloccati davanti a essa. È perciò quasi un'altra ironia della sorte, fra le molte legate al suo nome, che a cimentarsi in questa difficile impresa, e a riuscire nella prova, sia stato un outsider in ogni senso come morselli, aiutato soltanto dalla sua rara capacità di aprire le porte di mondi sigillati e da una chiaroveggente attrazione per il concreto.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2024

Posizione in classifica: 1460

Nostra Signora Degli Scorpioni

Nicola Fantini

Narrativa estera - Storica

Nostra Signora Degli Scorpioni
Nell'autunno del 1869, orta è un borgo tranquillo e forse intorpidito, solo con un fremito di animosità verso i forestieri. Ci vive enrico costa, detto il francesino, ultimo figlio di una famiglia proprietaria squassata dalla disgrazia; vi soggiorna dostoevskij, in cerca di un riparo dall'assillo dei creditori; vi scorrono le esistenze immutabili di tanti, ciascuno con la smorfia tipica del volto che svela a tutti carattere e destino, ciascuno tormentato da qualcosa di indicibile. Perché qui, cinquantasei anni prima, è avvenuto un macabro delitto, di quelli germinati nel torbido di una famiglia e nell'odio di famiglie tra loro. Teodoro costa, bisnonno di enrico, è stato ucciso con feroce violenza. Facilmente, la giustizia ha trovato il colpevole nel figlio demetrio, ghigliottinato dopo un rapido processo. Tornato dalla francia, enrico il francesino non è mai stato ben accolto in paese. Poeta e scrittore, ha sempre avuto il desiderio di scrutare nell'oscurità intorno alla storia dei suoi avi. Inoltre, un rasoio e un messaggio cifrato ritrovati per caso, gli sembrano una combinazione troppo azzardata per non essere un messaggio. Il suo itinerario di verità e di liberazione s'incontra con la curiosità intellettuale di dostoevskij, che invece è motivato dalll'interrogarsi sulla colpa e sull'odio alla base della sua ricerca spirituale. Lentamente, si apre il velo della storia segreta, che è storia di tante vite che portano il proprio tributo di dolore, ingiustizia e vendetta.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/06/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]