Con un gusto e un'arte consumata del raccontare, régine pernoud restituisce una dimensione di umanità nuova e sorprendente alla duchessa d'aquitania, eleonora, prima regina di francia e poi d'inghilterra. Una fantasiosa tradizione ne aveva fatto un mito negativo, la ricostruzione della pernoud ce ne presenta un altro volto. Vi risaltano la passione appena mitigata dalla prudenza politica, la vigilanza e la previdenza tutte materne, e un'incredibile energia operativa, oltre alla lucidità delle intuizioni, alla capacità di organizzazione e all'abilità nell'amministrare. Ne risulta uno spaccato sull'intero secolo xii, il secolo più ricco di fermenti culturali di tutto il medioevo; ove fiorisce la letteratura romantica e dove si innalzano le cattedrali di pietra e di idee; il secolo di bernardo, di abelardo ed eloisa. Trapassiamo, grazie alla pernoud, negli ambienti più disparati di questo secolo; dalle musiche delle corti del midi ai chiassi della rissosa popolazione studentesca delle rive della senna; da un oriente di terra santa e di crociati e dal lusso infido della corte bizantina alle acque sempre in tempesta della manica; dalle nebbiose e verdi città reali d'inghilterra alla sicilia normanna, alla castiglia. I personaggi che vi ritroviamo sono molti: sugero, tommaso becket, enrico il plantageneto, riccardo cuor di leone, ma protagonista rimane eleonora e il filo del racconto il canto dei poeti che ella amò.
Un manuale completo ed approfondito della pasticceria artigianale del nostro paese, contenente circa 1. 000 ricette. Preparato dai maestri scolari e busnelli, questo volume è uno strumento basilare per le giovani leve e per i professionisti. Si inizia dai cenni merceologici sulle materie prime, per passare ai vari sistemi di lavorazione delle ricette di tutti i prodotti di pasticceria, cioccolateria e confetteria quali, ad esempio, pasta lievitata, torte da forno, torte farcite e da credenza, dolci morbidi, dolci rustici, tartellette, pasticcini, biscotti, dolci fritti, creme, pasticceria da ristorazione, ecc.
In questo libro alessandro barbero ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione. Da cent'anni la disfatta di caporetto suscita le stesse domande: fu colpa di cadorna, di capello, di badoglio? I soldati italiani si batterono bene o fuggirono vigliaccamente? Ma il vero problema è un altro: perché dopo due anni e mezzo di guerra l'esercito italiano si rivelò all'improvviso così fragile? L'italia era ancora in parte un paese arretrato e contadino e i limiti dell'esercito erano quelli della nazione. La distanza sociale tra i soldati e gli ufficiali era enorme: si preferiva affidare il comando dei reparti a ragazzi borghesi di diciannove anni, piuttosto che promuovere i sergenti – contadini o operai – che avevano imparato il mestiere sul campo. Era un esercito in cui nessuno voleva prendersi delle responsabilità, e in cui si aveva paura dell'iniziativa individuale, tanto che la notte del 24 ottobre 1917, con i telefoni interrotti dal bombardamento nemico, molti comandanti di artiglieria non osarono aprire il fuoco senza ordini. Un paese retto da una classe dirigente di parolai aveva prodotto generali capaci di emanare circolari in cui esortavano i soldati a battersi fino alla morte, credendo di aver risolto così tutti problemi.
Ormai è il colore preferito dalla maggior parte delle persone, eppure la storia ci insegna che non è sempre stato così: presso gli antichi greci e romani, per esempio, il blu aveva una connotazione fortemente negativa, tanto da essere associato agli spregevoli barbari. A documentare la lenta ma progressiva inversione di tendenza che lo riguarda è un esperto in materia come michel pastoureau, che ripercorre le principali tappe di questo significativo rovesciamento e da vita a un articolato excursus storico che mette in luce l'uso quotidiano, la
Come nasce una leggenda? Questo corposo volume a colori, attraverso una lunga avventura di 300 pagine, ci racconta le origini della saga di dragonero, la fortunata serie fantasy creata da luca enoch e stefano vietti. Oltre la barriera del vallo che separa l'impero dalla terra dei draghi, le torri di pietra stanno crollando sotto le spinte furiose di una forza malefica. L'antico divieto che incatena gli abominii nel loro buio mondo, sta per essere infranto. Ian, membro dell'antica famiglia dei varliedàrto, gli uccisori di draghi, è l'unico che può impedire alle orde degli algenti di portare morte e distruzione nelle terre civilizzate dell'erondár. Orchi, demoni, mostri alati, luoghi incantati, battaglie all'ultimo sangue: questi sono gli ingredienti di una vicenda che, attraverso gli splendidi disegni di giuseppe matteoni (per i colori di paolo francescutto), immerge il lettore in un mondo stupefacente, dove tutto è possibile, per narrargli la nascita di un eroe.
Sono passati tre anni dal momento in cui ian e daniel si sono salutati prendendo strade (e secoli) molto diversi tra loro. Di tanto in tanto, daniel non può fare a meno di ritentare una partita con hyperversum, nella speranza di incontrare nuovamente l'amico. Inaspettatamente, un giorno, riceve una misteriosa mail firmata falco d'argento, il soprannome con cui ian è conosciuto nella sua vita medievale. Daniel è sconvolto: come è possibile? È ancora una volta il gioco che si intromette nelle loro vite? È realmente ian, che ha trovato un nuovo varco nel tempo? O qualcuno si cela dietro le ali del falco? E perché?
Corrado è un ragazzino fragile e malinconico. I suoi occhi vedono cose strane pochi attimi prima che accadano. Un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Suo padre ninetto è morto per un incidente sul lavoro e la vita va avanti a fatica con i lavoretti saltuari della madre. I compagni di scuola lo prendono in giro e lo chiamano sad per il suo carattere estremamente schivo. Il giorno di halloween, va in giro vestito da superman per racimolare un po' di dolcetti con gli amici del quartiere e, dopo un giro per le case del quartiere, decidono di entrare di soppiatto nella tenuta di eleanor mallow, una signora inglese famosa per le sue doti divinatorie, uccisa sessant'anni prima. Gira voce che tra quelle mura sia custodita la formula per riportare in vita i morti. Sad, sfidato da mauro, decide di entrare nel rudere per cercare la formula e farsi bello agli occhi di giulia. Il sogno è di riportare in vita il suo papà. Ma durante l'intrusione qualcosa va storto e sad sarà catapultato in una realtà estremamente diversa da quella vissuta fino ad allora. Si ritroverà in un mondo parallelo dove non tutti i morti sono davvero morti.
Il libro si apre su una 'scena della vita di provincia', grottesca e quasi allucinata, finché 'dal fondo dell'oscurità' il protagonista si sente guardato da 'due occhi neri, dilatati e selvaggi', che lo gettano nello stupore e nel terrore. 'una ragazza ad ogni modo' osserva subito dopo. Così ci appare gurù, la fanciulla-capra, che presto condurrà il giovane giovancarlo e il lettore fra i 'lunari orrori' di creature diafane, fantomatiche, e fin nelle viscere della terra, nel regno arcano delle madri. Con 'la pietra lunare', suo primo romanzo (1939), landolfi presentava già tutti i registri fondamentali di un'opera che rimane, come scrisse zanzotto, 'uno dei punti di riferimento più radiosi del nostro novecento letterario'.
L' ufficiale e la spia è uno dei libri più belli di robert harris, il maestro del thriller storico. Il romanzo racconta la vera storia dell'affare dreyfus, uno scandalo politico e giudiziario che sconvolse la francia alla fine dell'ottocento. Il protagonista è georges picquart, un ufficiale dell'intelligence francese che scopre che il capitano alfred dreyfus, condannato per alto tradimento e deportato sull'isola del diavolo, è in realtà innocente e vittima di una cospirazione. Picquart si mette in pericolo per cercare di far luce sulla verità e riabilitare dreyfus, affrontando le resistenze e le minacce dei suoi superiori e dei suoi nemici.
Il libro è un avvincente romanzo di spionaggio, ma anche una riflessione sul potere, la giustizia, l'onore e l'antisemitismo. Harris ricostruisce con precisione storica e abilità narrativa gli eventi e i personaggi dell'affare dreyfus, creando una trama ricca di colpi di scena, suspense e emozioni. Lo stile è fluido, elegante e coinvolgente, capace di trasportare il lettore in una parigi di fine secolo, tra salotti, tribunali, caserme e prigioni. L' ufficiale e la spia è un libro che appassiona e fa riflettere, un capolavoro di robert harris che non si può perdere.
Dalla fuga dall'isola incantata di calipso fino al commovente arrivo a itaca e alla sanguinosa strage dei proci, la vicenda narrata nell'odissea si snoda in quarantuno giorni. E questo lungo viaggio, certo il più famoso della nostra letteratura, è divenuto per noi l'archetipo universale del viaggio di scoperta e di ritorno alle origini. Ulisse, l'eroe solitario 'ricco d'astuzie', affronta avventure incredibili, posti fantastici, mostri orribili, maghe incantatrici ed esseri sovrumani; dal gigante polifemo alla tenebrosa discesa agli inferi o all'inquietante accoglienza della maga circe, ogni tappa del suo lungo vagare è diventata per tutti noi un simbolo indimenticabile.